Gi Lab: laboratorio di idee per i giovani

 Gi Group, società leader nei servizi per il mercato del lavoro, nell’ambito del progetto denominato “2011, anno dei giovani“, ha annunciato il lancio di un’importante iniziativa a sostegno dei giovani e delle loro idee in una fase come quella attuale che, nel nostro Paese, è caratterizzata da un tasso molto alto di disoccupazione giovanile. E così, avvalendosi del patrocinio del Ministero della Gioventù, e della collaborazione dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, e dell’Università IULM, Gi Group ha lanciato “Gi Lab”, un laboratorio di idee al quale possono partecipare i giovani inviando, entro e non oltre il 31 luglio del 2011, il proprio progetto (a [email protected]) corredato dal proprio curriculum vitae e dalla necessaria autorizzazione al trattamento dei dati personali.

Provincia di Torino: misure straordinarie per i lavoratori disoccupati

 In Provincia di Torino, a favore dei lavoratori disoccupati, di quelli in mobilità non assistita, e comunque per le persone che a causa della congiuntura difficile vivono in condizioni di disagio, di povertà e di marginalità, l’Amministrazione ha annunciato uno stanziamento per complessivi un milione di euro al fine di contrastare quella che risulta essere una vera e propria emergenza sociale sul territorio provinciale. I fondi stanziati, a seguito di una delibera presentata alla Giunta provinciale di Torino nei giorni scorsi da Mariagiuseppina Puglisi, Assessore alle politiche di cittadinanza attiva, serviranno per la messa a punto di progetti la cui promozione sarà affidata a quelle organizzazioni del volontariato che operano nel settore socio-sanitario.

Contratti di innovazione: lavoro per 30 mila ricercatori

 Il Ministero dello Sviluppo Economico, per il rilancio della competitività nel nostro Paese, ha annunciato il lancio dei “contratti di innovazione tecnologica”, grazie a quali potranno essere attivati investimenti per un controvalore stimato in circa due miliardi di euro. Attraverso il finanziamento, in parte pubblico, ed in parte privato, di progetti di eccellenza e ad alto valore aggiunto, infatti, il Ministero dello Sviluppo economico prevede che la misura sarà in grado di dare occupazione a ben 30 mila ricercatori. Ma come funzionano i “contratti di innovazione tecnologica”? Ebbene, al riguardo l’Mse spiega che un “contratto di innovazione tecnologica” nasce da un accordo che le imprese e gli enti di ricerca sottoscrivono con la controparte pubblica.

Bando di Concorso per promuovere la Cultura d’Impresa

Interessante opportunità quella promossa dal Ministero della Gioventù che attraverso il Fondo delle Politiche Giovanili ha indetto un concorso volto a promuovere nuovi progetti. La finalità principale è quella di trasformare in business le idee dei giovani (cercando quindi di favorire la cultura d’impresa) di età compresa fra i 18 e i 30 anni, cercando anche di avvicinare il mondo accademico a quello imprenditoriale.