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Bando giovani, un milione di euro per ingegneri, informatici e fisici

È di un milione di euro la cifra stanziata dalla Fondazione Bruno Kessler di Trento per i giovani dottori di ricerca in campo scientifico, che provengano da facoltà di ingegneria, informatica e fisica, e per i ricercatori scientifici accademici da almeno quattro anni. Entro il 13 gennaio 2012, pertanto, tutti coloro che rientrano nelle macro categorie di cui sopra, e desiderano poter ottenere importanti contributi a supporto dei propri progetti, potranno inviare le relative proposte al vaglio della Fondazione.

I progetti da sottoporre all’attenzione della Bruno Kessler di Trento dovranno rientrare all’interno dei campi delle nanotecnologie, della bioinformatica, della neuro-informatica, della fisica della materia condensata, dei sistemi embedded e della scienza dei materiali e delle tecnologie per l’energia e l’ambiente.

Ogni contributo per singolo progetto potrà giungere fino a un massimo di 64.400 euro per anno, con un totale biennale che, pertanto, sfiora i 130 mila euro. Un aiuto certamente significativo per i giovani ricercatori italiani, sempre più in difficoltà nel loro tentativo di trovare adeguati supporti monetari ai progetti di studio e di analisi.

Il bando della Fondazione Kessler rientra all’interno del progetto Restate, un piano quadriennale cofinanziato dall’Unione Europea , con uno stanziamento complessivo di poco più di un milione di euro. Obiettivo finale del piano europeo, è quello di favorire la mobilità all’interno dei confini del vecchio Continente, da parte dei ricercatori scientifici esperti e motivati.

Ancora più nel dettaglio, l’obiettivo di cui sopra sarà perseguibile mediante l’incoming (cioè l’accoglienza di ricercatori provenienti da Paesi entro o fuori Europa, ammesso che negli ultimi 36 mesi abbiano lavorato fuori dall’Italia per almeno 24 mesi) e la reintegration (rivolto a ricercatori di qualsiasi nazionali che abbiano compiuto gli studi avanzati in Italia, abbiano poi lavorato in altri Paesi per tre anni, e desiderino ora tornare nel nostro Paese).

Maggiori informazioni sul sito web cofund.fbk.eu.

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