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Carta Blu 2012

 Dalla prima metà di agosto sono state introdotte alcune interessanti novità per l’assunzione di cittadini extra comunitari “altamente qualificati”. Una innovazione slegata dalle quote di ingresso (i cittadini lavoratori altamente qualificati potranno non tenere conto di tali vincoli) che è finalizzata a migliorare le competenze all’interno del tessuto occupazionale italiano. Vediamo cosa fare per ottenere la carta blu, e poter in tal modo permettere l’introduzione nel mercato del lavoro nazionale di un cittadino extracomunitario.

Anzitutto, come precisato dal nuovo art. 27-quater del TU immigrati (d.lgs. 286/1998), come modificato dal d. lgs. n. 108/2012, si considerano altamente qualificati gli stranieri in possesso: di un titolo d’istruzione superiore rilasciato dall’autorità competente nel Paese dove è stato conseguito, attestante il completamento di un programma d’istruzione superiore post-secondaria di durata almeno triennale e relativa qualifica professionale superiore. La qualifica professionale superiore, attestata dal Paese di provenienza, deve essere riconosciuta in Italia e rientrare nei “livelli 1 e 2 e 3 della classificazione Istat delle professioni CP2011”. Il requisito del riconoscimento è richiesto solo per la qualifica professionale e non anche per il titolo di studio; dei requisiti previsti dal decreto legislativo n. 206/2007, limitatamene all’esercizio delle professioni regolamentate (qui, in sintesi, la nuova procedura telematica per la carta blu).

Una volta che il lavoratore si è assicurato di rientrare all’interno del recinto di quelli “altamente qualificati”, dovrà richiedere il nulla osta al lavoro, seguendo le regole in materia, che stabiliscono che: l’importo della retribuzione del lavoratore non può essere inferiore al triplo del livello minimo previsto per l’esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria. Tale parametro, già utilizzato per fissare le soglie salariali minime per l’ingresso di lavoratori autonomi, fa riferimento al livello minimo previsto dall’articolo 8, comma 16, della legge n. 537/1993 per l’esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria per i disoccupati e loro familiari. L’importo è pari a 24.789 euro (8.263 moltiplicato 3); l’ingresso dei lavoratori stranieri sia finalizzato all’esercizio di prestazioni lavorative da svolgersi per conto o sotto la direzione o il coordinamento di un’altra persona fisica o giuridica; la domanda di nulla osta (qui richiesta nulla osta lavoro all’estero) deve contenere una proposta di contratto o un’offerta vincolante di lavoro altamente qualificato di durata almeno annuale.

1 commento su “Carta Blu 2012”

  1. Scusate a proposito del nuovo decreto del 08/08/2012 CARTA BLU.
    Chi è quel datore di lavoro che ti assume senza conoscerti personalmente?..il datore di lavoro come ti conosce prima di firmarti un contratto di lavoro?..se lo sono chiesti?Se non hai il permesso di soggiorno come puoi venire in Italia per un colloquio con l’eventuale datore di lavoro?…esempio un cittadino Russo??Ne stò vivendo un esempio personale con la mia donna che rientra nelle categorie del decreto.
    Ma non facciamo dei decreti inattuabili nella pratica!!
    Maurizio

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