Ottici a Ravenna cercasi

Articolo1, agenzia per il lavoro ricerca ottici/ortottisti per punto vendita. I candidati saranno impiegati nel servizio di assistenza al pubblico finalizzato alla vendita diretta al cliente. Si richiede: • Diploma

Università: Borse di ricerca nella regione Emilia-Romagna

 A disposizione delle Università emiliano-romagnole, grazie a risorse per complessivi 1,8 milioni di euro, ci sono ben 36 Borse di ricerca per i progetti di dottorato che riguardano l’economia e le imprese. Questo grazie ad un apposito Fondo con risorse messe a disposizione dall’Amministrazione regionale, e provenienti dall’FSE, il  Fondo sociale europeo. Entro la data del 26 aprile 2011, spetta agli Atenei presentare i progetti attraverso la compilazione di un formulario, direttamente online, dal sito Internet www.spinner.it; dopodiché la domanda, allo stesso modo, dovrà essere inviata in remoto utilizzando un indirizzo di posta elettronica dedicato. L’iniziativa della Regione Emilia-Romagna rientra nell’ambito del sostegno alla ricerca universitaria e nella valorizzazione delle risorse umane attraverso un dialogo sempre più stretto con gli Atenei.  In questo modo, nell’ambito della ricerca, potranno formarsi dei profili ad alta qualifica in grado di soddisfare le esigenze di competitività delle imprese.

Prometeia ricerca personale a Bologna

Prometeia è alla ricerca del seguente personale:

  • Junior Assistant Media Relations. Il profilo prescelto si occuperà di aiutare la propria squadra nello sviluppo di progetti nel settore della comunicazione, c0llaborando soprattutto alle attività dell’ufficio stampa. Il candidato ideale ha un’età inferiore ai 26 anni. E’ un laureando o sta effettuando un master nel settore della  comunicazione e che abbia una forte propensione al lavoro di squadra. Possiede un’ottima conoscenza dell’inglese. La sede di lavoro è  Bologna.

Borse di studio: Emilia-Romagna, criteri e requisiti

 A valere sull’anno scolastico 2010-2011, in Emilia-Romagna l’Amministrazione regionale ha definito sia i criteri, sia i requisiti per la concessione delle borse di studio; i beneficiari sono gli studenti che frequentano sul territorio emiliano-romagnolo le scuole secondarie di secondo grado a patto di presentare la domanda entro e non oltre la data del 15 marzo 2011. L’accesso alla borsa di studio, in particolare, a fronte del regolare completamento dell’anno scolastico di riferimento, non è legata al requisito di merito, ma a quello di reddito della famiglia di appartenenza dello studente; nel dettaglio, occorre che, riferito all’anno 2009, l’indicatore della situazione economica equivalente (Isee) non superi la soglia dei 10.632,94 euro. Rispettato tale requisito, lo studente può ottenere, previa presentazione della domanda, la borsa di studio; pur tuttavia, per i più meritevoli scatta un bonus, una maggiorazione pari al 25% a patto d’aver ottenuto nell’anno scolastico precedentemente frequentato una media pari almeno a quella del sette.

Reggio Emilia, concorso per Assistente Sociale

 Il Comune di Guastalla (Reggio Emilia) ha indetto un concorso pubblico, per esami, volto all’assunzione a tempo determinato di un assistente sociale – area servizi alla persona – categoria D – posizione economica D1. I requisiti che bisogna possedere al fine di  inoltrare la domanda di partecipazione al concorso sono i seguenti:

laurea in servizio sociale o titoli equipollenti

– iscrizione all’albo professionale degli assistenti sociali o assistenti sociali specialisti

– patente di guida B

– cittadinanza italiana o di uno dei Paesi dell’Unione Europea

– età  superiore o uguale agli anni 18

– idoneità psicofisica al lavoro

– conoscenza di una lingua straniera (da accertare in sede di colloquio)

Lavoro Emilia-Romagna: nuove opportunità per i cassintegrati

 Grazie ad uno stanziamento pari a  complessivi 100 mila euro, nella Regione Emilia-Romagna è stato pubblicato un Avviso grazie al quale sedici persone saranno selezionate per svolgere a Bologna, presso gli Uffici della Corte d’Appello, ma anche quelli del Tribunale, del Tribunale dei Minori, e del Giudice di Pace, delle attività socialmente utili. A darne notizia è stata nei giorni scorsi l’Amministrazione regionale nel precisare al riguardo come la misura sia destinata a favore dei lavoratori che attualmente sono in mobilità, o che oppure sono in CIGS, cassa integrazione guadagni straordinaria. La raccolta delle candidature è aperta a fronte della scadenza dei termini fissata al 3 marzo 2011, ovverosia quindici giorni dopo la pubblicazione dell’Avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna. L’attività socialmente utile può durare al massimo dodici mesi e per un massimo di 36 ore alla settimana; il tutto a fronte del percepimento di un’integrazione dell’ammortizzatore sociale che già il lavoratore percepisce.

Formazione professionale: Emilia-Romagna, fondi per l’apprendistato

 In Emilia-Romagna, negli ultimi tre anni, sono stati stipulati circa 110 mila contratti di apprendistato. A ricordarlo nei giorni scorsi è stata proprio l’Amministrazione regionale che al riguardo ha stanziato, a valere sull’anno in corso, oltre 14 milioni di euro proprio per l’apprendistato e, in particolare, per sostenere le attività formative dei giovani apprendisti assunti presso le imprese. Questo potrà avvenire attraverso un’offerta formativa presente in un apposito catalogo regionale dal quale è possibile scegliere il percorso più idoneo in cofinanziamento; questo significa che una parte dei costi viene coperta da finanziamento regionale, mentre la parte restante è a carico del datore di lavoro. Il tutto con il vantaggio che, in regime di alta formazione, con il contratto di apprendistato i giovani possono anche andare ad acquisire un titolo post-laurea; per questa specifica misura, infatti, la nuova tranche di fondi a disposizione è pari a tre milioni di euro e rientra nell’ambito del cosiddetto Sistema regionale delle qualifiche.

Lavoro e famiglia: voucher conciliativi nel Comune di Forlì

 A valere sull’anno educativo 2011-2012, a Forlì il Comune ha messo a punto un Bando finalizzato alla concessione di un totale di 95 assegni per permettere di abbattere i costi per la frequenza dei servizi educativi privati e dei nidi di infanzia. Questo avverrà attraverso l’erogazione di voucher conciliativi che, quindi, rappresentano in tutto e per tutto una forma di aiuto alle famiglie che hanno bambine e bambini di età non superiore ai tre anni. Gli assegni avranno una cadenza di erogazione mensile e contribuiranno a rimuovere ostacoli e soprattutto discriminazioni, nell’ambito della conciliazione dei tempi di lavoro con quelli da dedicare alla famiglia, a carico delle donne. Il termine ultimo per la presentazione delle domande d’accesso ai voucher conciliativi, salvo proroghe, è quello di venerdì 19 febbraio 2011, ragion per cui ci sono ancora due settimane di tempo.