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Come diventare medico in Spagna

Tra le diverse nazioni d’Europa la Spagna è una di quelle che offre le condizioni migliori per i medici. Il sistema sanitario spagnolo gode di buona fama nel Vecchio Continente, ragione per cui molte persone decidono di trasferirsi in questo paese o per conseguire la laurea in medicina o per conseguire la successiva abilitazione. Sia gli orari di lavoro che la popolazione spagnola incentivano ad esempio molti medici o aspiranti medici dell’America Latina a trasferirsi in questo paese per cercare lavoro o per completare i propri studi. 

Condizioni di lavoro, clima e socievolezza dei pazienti rendono la Spagna il luogo ideale per molti dove poter esercitare la professione medica. Ma come si fa a diventare medico in Spagna e compiere tutta la carriera?

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Se questo percorso di vita vi  interessa continuate a leggere questo articolo. In questa piccola guida abbiamo raccolto tutte le informazioni più utili, i consigli e i suggerimenti per poter compiere il proprio percorso di carriera in Spagna senza problemi. Ecco cosa potete fare.

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Come diventare medico in Spagna

Per diventare medico in Spagna è necessario essere un minimo aggiornati sulla situazione del settore e della professione nel paese. Anche in Spagna gli studi medici si compiono in sei anni, e comprendono una parte teorica e una parte pratica della durata di tre anni ciascuna in cui si approfondiranno gli studi clinici. Per poter accedere alle università pubbliche è necessario superare un esame di ingresso. Ci sono anche scuole private che offrono lo stesso servizio ma sono molto costose.

Dopo aver conseguito la laurea si deve sostenere un test nazionale, chiamato MIR, che dà il lasciapassare per essere ammesso a lavorare all’interno degli ospedali e lavorare come medico specialista. Una volta superato questo test, si formalizza l’ammissione come medico da parte del Ministero della Sanità e occorre la registrazione ai competenti collegi medici locali.

Un po’ come quello italiano, organizzato su base regionale, anche il sistema sanitario spagnolo è suddiviso in comunità autonome, e ogni regione si attiene a prassi amministrative leggermente differenti. La conoscenza dello spagnolo è ovviamente necessaria al fine di svolgere bene la professione, soprattutto nelle zone costiere e nelle isole. In queste ultime la percentuale di medici stranieri sarà ovviamente più alta che nell’interno. I medici stranieri si concentrano infatti in luoghi come le isole Baleari e Maiorca.

Chi si trasferisce in Spagna dopo aver conseguito il titolo di dottore in medicina deve procedere al riconoscimento del titolo equivalente, o in alternativa a sostenere un esame di abilitazione. Per avere ulteriori informazioni sulle procedure burocratiche necessarie per avviare la propria carriera di medico in Spagna è necessario fare riferimento al Ministero spagnolo dell’Educazione, della Cultura e dello Sport (Subdirección General de Titulos y reconocimiento de Cualificaciones) che si trova a Madrid.

Nel biennio 2012-13 il settore della sanità pubblica spagnola è stato investito da pesanti tagli alla spesa, che hanno causato la riduzione del personale medico e la protesta da parte delle cosiddette “maree bianche” – i cortei di medici che sfilavano in camice per le vie della città.

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