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Concorsi PA, in arrivo il nuovo obbligo delle tutele di genere

Arrivano novità importanti in merito all’accesso al pubblico impiego tramite la modalità più tipica, ovvero il concorso pubblico. Un aspetto che è stato previsto dallo schema di regolamento che va ad apportare le modifiche al DPR n. 487 del 1994, mediante un decreto che è stato firmato da parte del Ministero della Funzione Pubblica, che deve essere emanato entro una data ben precisa, ovvero il 31 dicembre di quest’anno.

Lo scopo è chiaramente quello di mettere in atto una vera e propria revisione organica del regolamento in questione, che va a disciplina le assunzioni nel pubblico impiego, secondo quanto è previsto anche da parte del Decreto PNRR.

In base a quelle che sono le prime indiscrezioni che si stanno diffondendo, è bene evidenziare come nei bandi di concorso che verranno pubblicati nel corso delle prossime settimane ci sarà una novità molto interessante. Ovvero, in tali bandi dovrà essere riportata sempre la percentuale di rappresentatività dei generi all’interno dell’Ente che pubblica il bando, per ciascuna qualifica proposta al suo interno.

Facciamo un esempio per rendere la situazione un po’ più chiara e facile da intuire. Ovvero, qualora ci dovesse essere una differenza di genera che supera la soglia del 30%, ecco che la riserva dei posti andrà a favorire il genere che viene rappresentato di meno.

Non è l’unica novità che verrà introdotta. Infatti, in base a quanto è previsto dal percorso di digitalizzazione che viene ora osservato dall’Italia, il decreto con questo nuovo regolamento va a disciplinare il modo in cui verrà effettuato l’accesso ai bandi della P.A., che verrà validato solo ed esclusivamente tramite la piattaforma del reclutamento denominata InPA.

Il medesimo discorso è assolutamente più che valido anche per tutti quei concorsi che sono stati indetti da parte delle Regioni e degli Enti Locali a partire dal prossimo mese di novembre. Questo portale si potrà considerare, di conseguenza, come la sola e unica via di accesso per i bandi al posto della Gazzetta Ufficiale. Insomma, tale portale del reclutamento InPA si trasformerà nella risorsa più adatta per poter ottenere tutte le informazioni possibili circa il calendario delle prove, ma anche in riferimento ai luoghi, così come agli esiti delle diverse prove dei concorsi pubblici che sono stati banditi.

Si tratta di una novità di tutto rispetto per la pubblica amministrazione che, nel corso degli ultimi anni ha fatto registrare diverse migliorie, nel tentativo di rinnovarsi e sviluppare e adottare sempre più soluzioni al passo con i tempi, sotto ogni aspetto.

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