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Energie per Crescere: la formazione Enel che crea lavoro

5.500 nuovi operatori delle reti elettriche entro il 2023

Formazione e futuro con #EnelOpenSchool, un programma ideato da Enel e strutturato assieme all’ente di formazione professionale ELIS. «Un ponte tra formazione e mondo del lavoro», per rendere le nuove generazioni protagoniste della transizione energetica e di una sostenibilità anche sociale oltre che ambientale.

A fine settembre, le candidature arrivavano a 7mila: oggi superano le 10mila, mentre le persone già formate sono circa 2mila e le aziende aderenti – ben 160.

Come funziona?

Con vantaggi immediati sia per le imprese addette alla gestione di reti a medio-bassa tensione, sia per migliaia di giovani. In sintesi:

  • 200 ore in 5 settimane, gratuite e con un rimborso spese di 800 euro, incluse simulazioni ed esercitazioni in strutture che replicano alla perfezione tutti gli elementi di un impianto elettrico per acquisire nuova competenza in sicurezza,
  • per disoccupati e inoccupati pronti a lavorare all’aperto o in cantiere e in possesso di un Diploma di Scuola superiore o di un Attestato di qualifica professionale elettrico, elettronico o tecnologico.

ELIS coordina la selezione e la formazione e trova i percorsi per l’assunzione con un contratto rinnovabile di 6 mesi o superiore. A gestire le richieste di personale delle aziende aderenti, ci sono alcune delle maggiori agenzie per il lavoro come Gi Group, Manpower, Openjobmetis, Orienta, Synergie, Randstad, FMTS, Adecco e Umana. Le richieste vengono quindi organizzate per aree geografiche, anche per offrire ai candidati la possibilità di valutare la futura sede di lavoro prima ancora di iniziare. 

Quattro le principali figure professionali formate: tirafili, giuntisti cavi, montatori di cabine secondarie e PTP nonché operatori sotto tensione.

  1. I primi – i tirafili hanno costruito la rete fisica elettrica in Italia, montando le linee aeree e illuminando il Paese da Nord a Sud. Passando, negli anni, dai cavi “nudi” ai primi isolati e all’elicord, quest’ultimo più resistente alle ondate di calore e alle forti nevicate. Un lavoro che, oggi, significa anche competenze digitali: strumenti, materiali e tessuti innovativi che stanno rivoluzionando uno dei principali mestieri della crescita energetica.
  2. I giuntisti cavi – cioè, i più richiesti tra tutte le figure coinvolte dalla transizione green – sono gli addetti all’esecuzione di giunzioni e terminazioni su cavi aerei e interrati (a media e bassa tensione).
  3. Montatori di cabine secondarie e posti di trasformazione su palo (PTP). Una cabina secondaria è un impianto elettrico di trasformazione dell’energia elettrica da media tensione (MT) a bassa tensione (BT). I Posti di Trasformazione su Palo (PTP) distribuiscono corrente elettrica in cantieri e luoghi isolati (rurali o montani) – come le gallerie autostradali, le elettropompe ecc.
  4. Operatori sotto tensione – coinvolti nell’attività di Gestione Utenza svolta su gruppi e prese di misura, ovvero nella gestione dei contatori elettronici (installazione, sostituzione, rimozione e programmazione) che implica sia competenze tecniche, sia soft skills e attitudine alla relazione con il Cliente. Questo profilo si occupa inoltre dell’attività su Concentratori presso cabine e PTP (Posti di Trasformazione su Palo) in presenza di bassa tensione.

Professioni del passato, del presente ma soprattutto del futuro, formate nel segno dell’innovazione tecnologica, dell’intelligenza artificiale, della sostenibilità (ambientale e sociale), della parità di genere e della sicurezza – informatica e lavorativa. Per diventare protagoniste della transizione energetica e della crescita firmata Enel.

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