Transizione energetica: #EnelOpenSchool compie un anno

2.000 le persone già formate e 180 le aziende aderenti al programma Energie per Crescere

A un anno dal lancio del progetto che forma e occupa i giovani protagonisti della transizione energetica, le candidature ricevute sono oltre 12mila. Un numero che – come osservato dal Direttore Italia di Enel, Nicola Lanzetta – “dimostra il successo dell’iniziativa, e conferma che sempre più ragazzi vedono in questo programma un’occasione per costruire e rafforzare le proprie competenze”.

Già, perché la #EnelOpenSchool, volta a generare opportunità professionali per 5.500 risorse entro il 2023, prepara alle professioni del futuro, i cosiddetti green jobs che richiedono sì una preparazione tecnica ma anche soft skills e capacità digitali. E questo perché le reti elettriche d’Italia, fortemente innovative e performanti, sono la prima condizione della transizione sostenibile.

In cosa consiste il programma

Formazione teorica e pratica di 200 ore in 5 settimane, a oggi presso 11 istituti presenti su tutto il territorio nazionale: ELIS, Heading, Agorà, Fasten, Assimpianti, Ecotech, CM Servizi, New Tecna, Dharma, Formamente e APP Energia. La gestione delle richieste di personale da parte delle imprese aderenti al programma è affidata ad alcune delle maggiori agenzie per il lavoro come Gi Group, Manpower, Openjobmetis, Orienta, Synergie, Randstad, FMTS, Adecco e Umana.

I corsi sono gratuiti e prevedono un rimborso spese di 800 euro. I candidati possono valutare la sede di lavoro proposta prima ancora di iniziare e, a fine programma, di essere assunti dalle aziende aderenti con contratto a tempo determinato di 6 mesi o superiore.

Tra le priorità del programma, oltre alla sicurezza sul lavoro, anche la parità di genere – un valore che attraversa tutte le altre iniziative della prima utility energetica italiana. 

Oggi sono tanti i protagonisti e i partner di Energie per Crescere, e alcune delle loro storie ed esperienze sono raccolte in una video playlist dedicata. Racconti di scoperta, lavoro di squadra e libertà – personale ed energetica. Perché, di pari passo con la transizione energetica in atto, le reti elettriche stanno diventando sempre più “intelligenti”, digitali ed efficienti: un cambiamento che richiede nuove professionalità con una formazione specifica, per guidare la transizione invece di subirla e dare anche una spinta economica al Sistema Paese.