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Italiani rassegnati: non cercano più lavoro

 

Gli italiani sono sempre più scoraggiati: sono infatti moltissimi coloro i quali si sono rassegnati e hanno smesso di cercare lavoro. Anche questo è un dato emerso nei giorni nella pagina Facebook del blog: giovani ma anche persone più grandi che stufe di ricevere risposte negative (o di non riceverne affatto) da parte delle aziende cui hanno inviato il curriculum vitae hanno perso la speranza.

Un fenomeno quello di chi non cerca più lavoro che sembra interessare sia uomini che donne; dai dati diffusi dall’Istat riferiti al secondo trimestre del 2013 è emerso che sono oltre 6 milioni gli italiani che potrebbero essere inseriti nel mondo del lavoro ma che invece di fatto invece non lavorano. Di questi, 3,07 milioni sono disoccupati mentre 2,99 milioni sono scoraggiati, hanno cioè smesso di cercare un lavoro per motivi diversi. Ci sono poi i cosiddetti “inattivi” come studenti che preferiscono finire gli studi e casalinghe.

Ne parliamo anche su Facebook.

 

Photo Credits| Nicolò Lazzati su Flickr

1 commento su “Italiani rassegnati: non cercano più lavoro”

  1. Una volta che hai inviato il tuo curriculum a tutte le aziende e hai dato la immediata disponibilità al centro per l’impiego, cosa altro puoi fare se nessuna azienda ti chiama? Ad aver rinunciato sono le aziende e chi lavora al centro per l’impiego, non noi disoccupati!

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