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Lavorare in Austria – Come aprire un’attività

 A poca distanza dall’Italia c’è una piccola nazione in cui è possibile trovare un’alta qualità della vita. Si tratta dell’Austria, che si fa apprezzare anche per il suo paesaggio e per le sue città storiche. L’Austria è stata a lungo al centro di grandi imperi. Oggi è una nazione che in Europa può vantare un basso tasso di disoccupazione, ragione per cui può essere una scelta più che oculata cercare di trovare lavoro in Austria. Ma coloro che hanno intenzione di trasferirsi a vivere e lavorare all’estero spesso hanno il desiderio di non lavorare come lavoratore dipendente, ma  di avviare una propria attività imprenditoriale.

Lavorare in Austria – Opportunità e mercato del lavoro

All’Austria come terra di lavoro all’estero abbiamo già dedicato diversi articoli che potete leggere su questo blog. In questo post vogliamo però fornire alcune indicazioni fondamentali su come mettersi in proprio in questo paese e avviare una propria attività, analizzando i primi passi da compiere.

Lavorare in Austria – Permessi di lavoro e di soggiorno

Come aprire un’attività in Austria

Aprire un’attività in Austria come in un qualsiasi altro paese estero deve essere una scelta ben ponderata, in quanto non è mai troppo semplice e gratuito compiere i primi passi. Costruire un’attività imprenditoriale da zero richiede non solo l’investimento di una certa quantità di risorse, ma anche quella di molto tempo, che, in linea di massima, è possibile equiparare sempre ad un costo.

In più, la scelta imprenditoriale richiede una certa stabilità personale ed economica. La soluzione più semplice per chi parte da zero è quindi quella di trovare prima un lavoro come dipendente e poi piano piano sviluppare il proprio business. In questo modo si avrà anche il tempo per ambientarsi nel nuovo paese e di capire se quella realtà fa davvero al caso proprio.

In Austria è abbastanza importante, poi, conoscere il tedesco, lingua che è possibile anche perfezionare sul posto mentre si lavora, alla quale deve essere aggiunta una buona conoscenza dell’inglese.

Una volta che si avrà il proprio lavoro in Austria si potrà cominciare a pensare alla propria idea imprenditoriale come ad un secondo lavoro da svolgere parallelamente al primo. In questo modo si potrà contare su un’entrata fissa in modo da ammortizzare i costi dell’avvio dell’attività. Solo quando l’azienda comincerà effettivamente a produrre reddito si potrà pensare di rassegnare le proprie dimissioni.

Per aprire un’attività in Austria si avrà bisogno anche di alcuni documenti, che è meglio procurarsi con un certo anticipo. Si tratta di

  • passaporto
  • certificato di residenza
  • certificato del casellario giudiziario
  • certificato di solvibilità.

Per avere delle informazioni in merito all’apertura della propria azienda il sito di riferimento è quello della Camera di commercio austriaca, www.wko.at, in cui potrete trovare utili informazioni. Lo step successivo sarà quello di decidere la forma giuridica da dare alla propria azienda, in base al tipo di business che si intende sviluppare. Si potrà optare tra ditta individuale e società di capitali e società di persone, come in Italia, ma entro un mese dall’avvio del business, si dovrà notificare l’apertura dell’attività al Ministero delle Finanze austriaco – www.bmf.gv.at.

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