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Il lavoro occasionale accessorio nel settore pubblico e agricolo

 Le recenti novità introdotte dalla riforma del Lavoro voluta dal ministro Fornero introduce novità nel campo agricolo e pubblico.

Nel primo caso si può accedere nel comparto agricolo come lavoro accessorio occasionale soddisfando alcuni requisiti. In effetti, è possibile svolgere lavoro occasionale accessorio nelle aziende che possono vantare un volume d’affari superiore a 7.000 euro a determinate condizioni

Infatti, pensionati e studenti o giovani con meno di 25 anni di età regolarmente iscritti ad un ciclo di studi presso un istituto scolastico di qualsiasi ordine e grado e compatibilmente con gli impegni scolastici.

Non solo, possono anche usufruire di questa possibilità anche gli studenti in qualunque periodo dell’anno se regolarmente iscritti ad un ciclo di studi presso l’università, per lo svolgimento di attività agricole di carattere stagionale.

Le aziende con volume d’affari inferiore a 7.000 euro possono, al contrario, utilizzare qualsiasi soggetto in qualunque tipologia di lavoro agricolo, anche non stagionale.

Le modifiche introdotte dalla Riforma del lavoro tocca anche il committente pubblico, ovvero il committente pubblico può utilizzare lavoro occasionale accessorio nel limite stabilito dall’Inps.

Ricordiamo che l’Inps fa rientrare la nozione di committente pubblico, ovvero

tutte le amministrazioni dello Stato, ivi compresi gli istituti e scuole di ogni ordine e grado e le istituzioni educative, le aziende ed amministrazioni dello Stato ad ordinamento autonomo, le Regioni, le Province, i Comuni, le Comunità montane e loro consorzi e associazioni, le istituzioni universitarie, gli istituti autonomi case popolari, le Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura e loro associazioni, tutti gli enti pubblici non economici nazionali, regionali e locali, le Amministrazioni, le aziende e gli enti del Servizio sanitario nazionale, l’ARAN e le Agenzie di cui al decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300

Per la modifica del mercato del lavoro non riosultano più valide le precedenti indicazioni offerte dall’Inps ma si prevede una ulteriore estensione della facoltà di assunzione di lavoratori conj contratto occasionale accessorio.

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