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Voucher Lavoro Accessorio: controlli ministeriali

 La Riforma del Lavoro ha introdotto nuove regole sulle prestazioni da lavoro occasionale accessorio pagato con voucher lavoro accessorio. Con la Circolare n. 4 del 18 gennaio 2013 il Ministero del Lavoro ha fornito istruzioni al personale ispettivo per avviare i controlli sui datori di lavoro e verificare la corretta applicazione del meccanismo dei voucher per il lavoro accessorio.

La Circolare n. 4 del 18 gennaio 2013 fornisce anche nuove indicazioni sui controlli ministeriali per imprese e committenti che utilizzano per la loro attività il lavoro accessorio, controlli mirati a verificare quando viene rispettato il requisito di idoneità oltre che la corretta applicazione del meccanismo dei voucher per il lavoro accessorio, secondo le nuove regole introdotte dalla Riforma Fornero (Legge n. 92 del 28 giugno 2012).

Le prestazioni di lavoro accessorio, precisa la Circolare, sono idonee ad essere retribuite con i voucher per il lavoro accessorio, in quanto sono «attività lavorative di natura meramente occasionale che non danno luogo, con riferimento alla totalità dei committenti, a compensi superiori a 5.000 euro nel corso di un anno solare, annualmente rivalutati sulla base della variazione dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie degli operai e degli impiegati intercorsa nell’anno precedente».

L’attività occasionale della prestazione viene giudicata solo in base all’ammontare totale dei compensi annui del lavoratore. Infatti, la Circolare del Ministero spiega che non è necessario verificare il carattere più o meno occasionale dell’attività per poter essere regolarizzata mediante voucher per il lavoro accessorio, in quanto l’idoneità viene stabilita in base all’importo totale dei compensi annui del lavoratore.

Il limite al quale si deve attenere ogni committente è di 5.000 euro, ma si precisa che questo limite si riferisce solo al settore agricolo, mentre per l’ambito commerciale e per i professionisti il limite scende a 2.000 euro. Pertanto, il datore di lavoro, allo scopo di evitare problematiche, dovrà accertarsi che il lavoratore non superi il limite dei 5.000 euro e si fa rilasciare un’apposita dichiarazione di responsabilità.

APPROFONDIMENTI
*Voucher lavoro occasionale accessorio, limite 5.000 euro annui per lavoratore
*Voucher lavoro occasionale accessorio, semplificazioni
*Lavoro occasionale accessorio in tutti i settori, limiti per settore agricolo

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