Home » Ministero del lavoro, nuove regole per le comunicazioni

Ministero del lavoro, nuove regole per le comunicazioni

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con Decreto direttoriale n. 1546 del 16 marzo 2011, ha deciso alcune variazioni al sistema delle comunicazioni obbligatorie (COT) a cui i servizi informatici regionali dovranno adeguarsi.

Tra le modifiche apportate può essere opportuno ricordare il sistema “Unificato Lav” (in questo caso si dovrà essere fornita l’indicazione sull’alloggio del lavoratore straniero e l’impegno a pagare il rimpatrio), “Unificato Urg” (distinzione tra le Urg “ordinarie” e le comunicazioni del turismo) e “Unificato Somm”, ossia introduzione della data di inizio e fine della somministrazione.

In effetti, in base al decreto in esame, si comunica che i servizi informatici concernente le comunicazioni obbligatorie rese dai datori di lavoro in caso di instaurazioni, proroga, trasformazione e cessazione dei rapporti di lavoro apportano gli aggiornamenti con le modalità tecniche e le regole conte nute negli allegati “Revisione 025” e “revizione 026”.

Non solo, il Ministero comunica che è stato anche adottato il nuovo documento “ Modelli e regole – versione Aprile 2011” di cui all’allegato “Revisione 027”.

Gli aggiornamenti adottato saranno pubblicati sul sito cliclavoro.

A questo proposito il Ministero ricorda che gli standard tecnici di riferimento adottati sono conformi alle specifiche emanate dal Sistema Pubblico di Connettività (SPC) e Cooperazione del CNIPA, detto SPCoop, il quale indirizza verso una visione integrata di tutti i servizi applicativi di ogni amministrazione pubblica, sia centrale che locale, indipendentemente dal canale di erogazione.

I servizi applicativi vengono erogati/fruiti attraverso tecnologie e standard indicati genericamente come Web Service; per gli standard sono coinvolti differenti comitati a livello internazionale (W3C ed OASIS) e trova supporto da parte di tutti i maggiori fornitori di ICT del settore.

Non solo, tutti i servizi applicativi sono offerti attraverso un unico elemento logico denominato Porta di Dominio (PDD). Di fatto essa è la piattaforma presso cui sono disponibili le interfacce applicative dei servizi; non necessariamente i componenti software che realizzano tali servizi sono poi ospitati sulla stessa piattaforma della PDD, anzi molto frequentemente ed opportunamente essa svolgerà le funzioni di semplice proxy e dispatcher verso altre piattaforme di back-end presso cui sono effettivamente dispiegate le realizzazioni dei servizi.

Il protocollo applicativo con cui i servizi applicativi sono invocabili remotamente è una estensione dello standard SOAP su protocollo HTTP, necessaria al fine di supportare sicurezza point-to-point, affidabilità della trasmissione e tracciatura di tutte le comunicazioni (aspetti avanzati non ancora standardizzati).

Busta e-Gov è il nome dato a questa estensione di SOAP specificatamente progettata per SPCoop. e prevede l’utilizzo di un header appositamente predisposto, elaborato dalle Porte di Dominio, in grado di veicolare tutte le informazioni necessarie per implementare le suddette funzionalità; tutto questo in maniera trasparente alle applicazioni che fanno uso delle Porte.

Lascia un commento