I nuovi accordi per la detassazione dei premi di risultato

 È stata sottoscritta da parte di Confcommercio e Federalberghi un nuovo accordo che prevede la possibilità, da parte dei lavoratori, di utilizzare la detassazione dei premi risultato. Infatti, ai lavoratori dipendenti   dei settori  del terziario e del turismo si applicherà la detassazione del 10% sugli  straordinari e sulle produttività  del 2012, entro i limiti di 2 mila e 500 euro l’anno e per redditi di lavoro non superiori ai 40 mila euro ,così che gli stessi potranno avere un beneficio significativo ,sia pure contenuto ,per l’impegno posto  nelle rispettive prestazioni rese

Quanto sopra è conseguenza dei due accordi sindacali, siglati per tutelare gli interessi dei datori di lavoro e i sindacati di categoria, a seguito del recepimento del dpc del marzo scorso scorso, in base a cui in sostanza viene data la possibilità di applicare una detassazione del  10% per il lavoro supplementare, straordinario, in turni, notturno, festivo e  domenicale, oltre che per i premi legati alla produttività e a tutti quei  corrispettivi economici riconosciuti per l’efficienza produttiva e  organizzativa, permettendo così ai  dipendenti delle aziende teatine dei due settori interessati di  beneficiare di un  piccolo sgravio sulle prestazioni lavorative.

I detenuti inseriti al lavoro per aiutare i Comuni

 Il Ministero della Giustizia, l’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) ed il DAP (Dipartimento Amministrazione penitenziaria) hanno siglato, in data 20 giugno 2012, un accordo per dare avvio ad un programma sperimentale di attività, promosse dai Comuni, per coinvolgere i detenuti, con i requisiti di legge, nel lavoro esterno al carcere.

Il programma sperimentale previsto dal protocollo si realizzerà lungo due direttrici principali. Da un lato i Comuni concluderanno accordi specifici con i Provveditorati regionali e gli istituti penitenziari per l’inserimento lavorativo dei detenuti e degli internati. Dall’altro le amministrazioni comunali promuoveranno intese con i locali Tribunali per lo svolgimento del lavoro di pubblica utilità e di altre attività da svolgersi presso la comunità locale.

Pensione anticipata a 63 anni: prospettive per i giovani lavoratori

 I giovani lavoratori, ovvero coloro che hanno iniziato il loro percorso di lavoro dal 1996 e sono inseriti interamente nel sistema contributivo, possono ottenere la pensione anticipata a 63 anni con 20 anni di contributi versati.

Ma sarà veramente possibile? Per la pensione anticipata dei giovani lavoratori si prevedono delle difficoltà, soprattutto perché la prima rata di pensione deve essere 2,8 volte l’assegno sociale. E questo requisito crea dei dubbi. Come faranno i lavoratori che hanno cominciato a lavorare dopo la riforma Dini del 1995, ovvero i giovani lavoratori, ad ottenere la nuova pensione anticipata voluta dalla nuova rifoma delle pensioni?

Pensione anticipata 63 anni, requisiti e contributi previsti per i giovani lavoratori

 Pensione almeno 2,8 volte l’assegno sociale: è questo uno dei requisiti per i giovani lavoratori ai fini dell’accesso alla pensione anticipata a 63 anni invece che a 67.

Ma facendo bene i conti, si arriva ad una conclusione: un giovane, per ottenere la pensione anticipata, deve avere un reddito annuo molto alto ovvero 45 mila euro per i dipendenti, 55 mila euro per i lavoratori a progetto, 62 mila euro gli autonomi. Quindi, una retribuzione annua consistente per raggiungere il requisito del “2,8 volte l’importo dell’assegno sociale”: 45 mila, 55 mila e 62 mila euro, come già precisato, sono le retribuzioni lorde che deve produrre un giovane lavoratore per maturare la prima rata di pensione di 1.201 andando in pensione a 63 anni con almeno 20 anni di contributi versati.

I CALCOLI IN DETTAGLIO
Reddito di 45.000 euro per lavoratori dipendenti: se i contributi Inps devono essere pari a circa un terzo dell’imponibile contributivo, il lavoratore dipendente, per versare 15.000 euro di contributi all’anno, dovrà avere un lordo in busta paga di 45.000 euro per ogni anno (15 mila moltiplicato per 3 = 45). Per 20 anni di contributi come minimo.

Lavorare negli aerei: 4 mila assunzioni da Emirates

 Emirates, una delle più note compagnie aeree del mondo, ha in programma l’assunzione di 4.000 nuovi assistenti di volo entro la fine dell’anno. Massimo Massini, general anager Italy & States of Former Yugoslavian, spiega che “in un periodo di recessione, la nostra compagnia continua a crescere, aumentando i propri investimenti in tutto il mondo con l’apertura di nuove rotte e, cosa più importante in questo momento, continua a offrire posti di lavoro”.

“L’apertura di due nuovi voli sugli aeroporti di Venezia e Milano Malpensa” – prosegue il manager – “e la prossima introduzione di un terzo volo anche da Roma Fiumicino, a partire dal 1 ottobre, contribuiscono sicuramente alla ricerca di personale anche in Italia. Il nostro staff di assistenti di volo oggi conta oltre 15 mila persone provenienti da 120 Paesi, che parlano più di 80 lingue. La multiculturalità è molto importante per Emirates”.

Con la nuova legge sul lavoro approvato in Senato un rito speciale per le controversie in tema di licenziamenti

 Ricordiamo che la norme approvate in senato introducono una disciplina processuale speciale per le controversie in materia di licenziamenti, nelle ipotesi rientranti nell’ambito di applicazione dell’art. 18 della legge n. 300/1970, ossia Statuto dei lavoratori.

In particolare viene disposto che la disciplina processuale trovi applicazione alle controversie aventi ad oggetto l’impugnativa dei licenziamenti nelle ipotesi regolate dall’art. 18 della legge n. 300/1970 anche quando devono essere risolte questioni relative alla qualificazione del rapporto di lavoro.

Infatti, nello specifico si prevede che  ai fini di una tutela urgente, la domanda avente ad oggetto l’impugnativa del licenziamento venga proposta con ricorso al Tribunale in funzione di giudice del lavoro. Il giudice, sentite le parti, procede agli atti di istruzione e provvede, con ordinanza immediatamente esecutiva, all’accoglimento o al rigetto della domanda.

Bando ricercatori Politecnico Milano

 Il Politecnico di Milano ha lanciato il programma International Fellowhip, prevedendo 11 posizioni per ricercatori post doc aperte. Il programma ha l’obiettivo di attrarre nell’ateneo giovani ricercatori brillanti e motivati, per un periodo di tempo di almeno due anni (2013 – 2014). La scadenza per la presentazione delle domande è fissata per il 16 luglio 2012, e possono essere compilate da parte degli stranieri o di chi abbia ottenuto il titolo di dottore di ricerca all’estero, da non più di sei anni.

Per quanto concerne le materie e il numero di posizioni aperte (minimo e massimo), possiamo certamente denotare una buona diversificazione, anche se sembra netta la prevalenza nei confronti delle discipline scientifiche e, in particolar modo, nell’ingegneria. Ma vediamo più nel dettaglio la lista delle posizioni aperte e, soprattutto, in che modo sia possibile poter proporre efficacemente la propria candidatura per il percorso di ricerca previsto dalle strutture del Politecnico del capoluogo lombardo.

I destinatari della nuova pensione ai superstiti

 L’articolo 18, comma 5, del decreto legge 6 luglio 2011 , n. 98 convertito dalle legge 15 luglio 2011, n. 111 (pubblicata in G.U. 16 luglio 2011, n. 167) prevede che i destinatari della normativa richiamata sono il coniuge, il coniuge separato legalmente o divorziato, titolare dell’assegno di cui all’art. 5 della legge 898/1979, superstiti, di assicurato o pensionato deceduto a decorrere dal dicembre 2011.

Il diritto a pensione per il coniuge superstite è automatico. Nessuna condizione soggettiva è richiesta per il conseguimento del diritto a pensione da parte del coniuge dell’assicurato o del pensionato deceduto.

Si ricorda che la pensione spetta anche al coniuge separato. Se però, la separazione è a lui/lei “addebitabile”, avrà diritto alla pensione solo nel caso in cui risulti titolare di assegno di mantenimento stabilito dal Tribunale. (Sentenza Corte Costituzionale 286 del 08.07.1987, A.U. pag. 1942; circolare n. 246 del 22 ottobre 1987 e n. 277 del 28 febbraio 1989).

Stage neolaureati europei – settembre 2012

 Come ogni anno, anche nel 2012 si rinnova l’appuntamento che vedrà migliaia di giovani fruire delle opportunità formative e professionali predisposte dalla Commissione Europea, che ha pubblicato un bando per la selezione di studenti laureati, provenienti da tutti i Paesi dell’Unione Europea, che sceglieranno di trascorrere un periodo di stage della durata compresa tra i 3 e i 5 mesi, all’interno delle Direzioni generali degli uffici di Bruxelles e del Lussemburgo.

Considerato il prestigio dell’ente organizzatore, si tratta – a ben vedere – di un’opportunità di grande interesse per tutti i giovani che ogni anno vengono selezionati dalla Commissione. Con il tirocinio europeo i giovani italiani potranno arricchire il proprio curriculum vitae con un’esperienza di lavoro estera, migliorando altresì la conoscenza di una seconda lingua straniera e, ulteriormente, acquisendo importanti contatti e nozioni sul funzionamento delle istituzioni comunitarie.

Lavorare in AB – giugno 2012

 AB è un gruppo multinazionale italiano attivo nella progettazione e nella realizzazione di impianti di cogenerazione. La società sta comunicando di essere alla ricerca di 50 giovani da inserire all’interno del proprio organico, supportando in tal modo la costante crescita dell’azienda, sostenuta a sua volta da continui investimenti nel capitale umano.

In particolare, del personale che intende arruolare, AB punta soprattutto a giovani manutentori elettromeccanici su tutto il territorio nazionale, e figure che coordino i manutentori (service area manager), da inserire nelle strutture di AB Service, la divisione del gruppo che gestisce le attività di manutenzione degli impianti di cogenerazione.

Lavorare in Everis – giugno 2012

 Everis Italia Spa assume quest’anno “almeno 100 persone per le sedi di Milano e Roma”. A sostenerlo è Marco Mantignoni, amministratore delegato della società, sulle pagine del quotidiano Italia Oggi, dove precisa altresì come l’azienda “ha appena compiuto 15 anni ed ha le caratteristiche di una teen-ager. È giovane, piena di energia, ha tante idee e progetti, vuole espandersi dappertutto, andare all’estero, ha studiato le lingue e si appassiona a capire le persone, si interessa di tutto ed è curiosa di imparare”.

“E’ altruista” – continua Martignoni – “forse un po’ idealista e utopica, ma molto determinata a crescere forte e bene”. A conforto delle dichiarazioni metaforiche del manager, ciò che è vero è che la società è effettivamente giovane, visto e considerato che l’età media dei dipendenti è inferiore ai 30 anni, e che la compagine può vantare una ricca cultura e preparazione accademica, con più dell’80% dei dipendenti che ha conseguito almeno la laurea.

Il Consiglio EPSCO su occupazione e politiche sociali

 Il ministro del Lavoro e delle politiche Sociali, Elsa Fornero, è intervenuta in occasione del consiglio EPSCO, Employment, Social Policy, Health and Consumer Affairs, tenuto a Lussemburgo lo scorso 21 giugno 2012 dedicato, fra l’altro, al dibattito sulla strategia Europa 2020 e del semestre europeo 2012 in materia di politica occupazionale e sociale.

I quesiti della Presidenza a cui il Ministro ha fornito la propria posizione erano, sostanzialmente due. Il primo riguardava il ruolo del Semestre Europeo (in particolare attraverso le Raccomandazioni e la sorveglianza multilaterale) come momento di vero confronto e progresso delle relazioni tra i Paesi al fine di contribuire a guidare/accompagnare le singole posizioni.

L’accordo europeo per la sicurezza in edilizia

 In materia di prevenzioni e rischi è in arrivo la Carta di Lecce, ossia con la chiusura di Reforme, l’organizzazione che riunisce i principali enti bilaterali di formazione di nove Paesi Ue, si stabiliscono le direttrici d’intervento da seguire dal 2012 al 2016 per qualificare l’eccellenza dell’istruzione nel comparto.

In sostanza, si tratta di mettere a punto un nuovo sistema al fine di migliorare la qualificazione professionale dei lavoratori edili e promuovere l’equità, l’integrazione sociale e la sicurezza di operai e tecnici nei Paesi europei.

Reforme, nata nel 1991, intende perseguire la promozione di figure professionali sempre più qualificate e competenti, in grado di operare nel pieno rispetto della normativa sulla sicurezza sul lavoro, seguendo parametri omogenei in tutta Europa e promuovendo la mobilità transnazionale di operai e tecnici grazie a una definizione uniforme delle competenze professionali.

Master in web communication e social media 2012 / 2013

 L’Università degli Studi di Parma, per l’anno accademico 2012 / 2013, sta organizzando un nuovo master universitario di primo livello in web communication e social media. Il corso si rivolge, in particolar modo, a giornalisti e comunicatori e costituisce un percorso definito “innovativo e sperimentale”, anche nell’impianto didattico on demand, che possiede, tra gli obiettivi, quello di formare professionisti capaci di produrre informazione ad alto livello tecnologico, supportata da una buona qualità.

I corsi partiranno dal prossimo mese di settembre 2012, e prevedono un’alternanza tra lezioni dal vivo e programmi online, tenuti da docenti universitari e da professionisti del web 2.0. Nella giornata di mercoledì 4 luglio 2012, alle ore 10.30, presso l’Università si terrà la presentazione del nuovo corso che verterà sui temi del master.