L’avvio delle istanze telematiche dei servizi Inps Gestione ex-Inpdap ed ex-Enpals

 L’Inps, in base alla Determinazione presidenziale n. 95, mette a punto la sua nuova politica telematica che mira a definire le nuove piattaforme informatiche al fine di agevolare il rapporto con l’utenza e raggiungere risparmi di spesa.

Infatti, per portare a compimento il processo di telematizzazione dei servizi il Presidente dell’Inps ha firmato il 30 maggio la Determinazione n. 95 che contiene in allegato il calendario per la presentazione telematica in via esclusiva delle istanze relative a servizi exInpdap ed ExEnpals.
Dalla Determinazione si legge che entro quattro mesi dalla pubblicazione della Determinazione Presidenziale suddetta i servizi indicati nell’allegato 1 (parte integrante dell’atto) potranno essere richiesti sono tramite canale telematico.

Credito di imposta per chi assume

 Il decreto del Ministero dell’Economia del 24 maggio 2012, recante le “Disposizioni di attuazione dell’articolo 2 del decreto legge 13 maggio 2011, n. 70, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 2011, n. 106, che prevede la concessione di un credito di imposta per la creazione di nuovo lavoro stabile nel Mezzogiorno”, introduce il credito di imposta nella misura del 50% sui costi salariali sostenuti nei 12 mesi successivi all’assunzione.

Un provvedimento che riguarda l’assunzione di lavoratori definiti dalla Commissione Europea come “svantaggiati” o “molto svantaggiati”, nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna. Potranno essere beneficiari del credito d’imposta tutti i soggetti che tra il 14 maggio 2011 e il 13 maggio 2013, in qualità di datori di lavoro, incrementeranno il numero di lavoratori a tempo indeterminato nelle Regioni di cui sopra.

Da Enpals a polo specialistico

 L’Inps, attraverso la circolare circolare n. 78 dell’8 giugno 2012 descrive le nuove competenze territoriali delle varie sedi e il loro assetto organizzativo nella fase transitoria dell’ex ente previdenziale dei lavoratori dello spettacolo.

Infatti, l’articolo 21 del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214 ha disposto la soppressione, a far data dal 1° gennaio 2012, dell’Ente Nazionale di Previdenza ed Assistenza per i Lavoratori dello Spettacolo (ENPALS), prevedendo altresì che l’Inps succeda al soppresso Ente in tutti i rapporti attivi e passivi.

Trovare lavoro con disabilità

 L’agenzia per il lavoro Openjobmetis ha avviato una nuova divisione specializzata, “Diversity Talent”, destinata a sostenere le necessità delle persone maggiormente in difficoltà grazie al lavoro di un team di professionisti del diversity management. Uno strumento particolarmente utile per quelle risorse che desiderino poter entrare nel mercato del lavoro (o rientrare in seguito a procedere esclusione).

In particolare Diversity Talent sembra essere organizzata in tre differenti linee operative, ognuna delle quali in grado di fornire consulenza specifica ai destinatari: H Talent (specializzata nel collocamento a norma della legge 68/99); New Talent (specializzata nel collocamento delle risorse in mobilità, in cassa integrazione e over 45); First Talent (dedicata ai giovani alla ricerca del primo impiego, attraverso forme contrattuali come l’apprendistato e il tirocinio).

In arrivo la graduatoria per i progetti sperimentali finanziati dal Fondo per il volontariato

 È stata pubblicata la graduatoria dei progetti ammessi a contributo per l’anno 2011; in effetti, il provvedimento è stato registrato dalla Corte dei Conti il Decreto Direttoriale del 27 marzo con il quale si autorizza un contributo di importo complessivo di 2.300.000 Euro a favore di progetti sperimentali di volontariato finanziati dal Fondo per il volontariato ai sensi dell’art. 12, comma 1, lettera d), della Legge n. 266 dell’11 agosto 1991.

Infatti, l’Ufficio Centrale di Bilancio ha restituito in data 21 maggio 2012 (registrato dalla Corte dei Conti in data 13 maggio 2012 – Reg. 6 – foglio 258) il decreto direttoriale del 27 marzo 2012 concernente la graduatoria dei progetti sperimentali di volontariato, approvata dall’Osservatorio nazionale per il volontariato nella seduta del 19 marzo 2012.

In  particolare, risultano ammessi a contributo n. 67 progetti sperimentali, secondo l’ordine risultante dalla graduatoria approvata dall’Osservatorio Nazionale per il Volontariato il 19 marzo 2012 che costituisce parte integrante del citato decreto.

Lavorare in Sebeto – giugno 2012

 Il gruppo Sebeto, proprietario dei marchi Rossopomodoro, Rossosapore, Ham Holy Burger, Pizza e Contorni, ha in pianificazione due nuove aperture dirette a Milano e a Roma, e 10 aperture in franchising a Milano, Vimercate, Genova, Pompei, Valdarno, Agrigento, Bergamo, Monteforte Irpino. Ne consegue che la società sta cercando 50 nuove figure professionali che verranno selezionate direttamente dal franchisee.

Più nel dettaglio, il gruppo rende noto che nei locali con insegna Rossopomodoro verranno inseriti 2 manager, 2 cuochi e 1 aiuto cuoco, 2 pizzaioli e 1 aiuto cuoco, 10-12 camerieri, 2 lavapiatti; Rossosapore cerca invece 1 responsabile del punto vendita, 2 banconisti e 2 vetrinisti; Ham Holy Burger cerca 2 piastristi per la cucina, 1 addetto insalate, 1 alla gastronomia e 7 camerieri.

A spiegarci la natura dei lavori è Franco Manna, presidente del gruppo, secondo cui “l’organizzazione di ciascun locale Rossopomodoro prevede la presenza di due figure: il direttore, padrone di casa, che si occupa della gestione commerciale ed economica, e l’assistente direttore che lo supporta. La preparazione professionale del team management è offerta dall’azienda attraverso l’Accademia dell’Eccellenza di Roma. Gli aspiranti team manager di età tra i 26 e i 34 anni, in possesso del diploma di scuola media superiore, con conoscenza della lingua inglese e del pacchetto office, devono avere entusiasmo, positività e attenzione verso i clienti”.

Diritti della madre lavoratrice, permessi giornalieri per allattamento

 La madre lavoratrice, nel primo anno di vita del bambino, ha diritto al permesso di una o due ore al giorno per allattarlo. Sono permessi giornalieri per allattamento retribuiti dall’Inps.

Oltre ai periodi di astensione obbligatoria e facoltativa in gravidanza, infatti, la disciplina sulla maternità riconosce alla madre la possibilità di prendersi cura del neonato nel primo anno di vita, mediante brevi permessi giornalieri per allattamento.

In base all’art. 39 del Decreto Legislativo n. 151 del 2001, il Testo unico delle disposizioni legislativa in tema di tutela della maternità e della paternità, prevede dunque i riposi giornalieri della madre. Pertanto il datore di lavoro ha il dovere di concedere alle lavoratrici madri, durante il primo anno di vita del bambino, due periodi di riposo, anche cumulabili durante la giornata. Il riposo è uno solo quando l’orario giornaliero di lavoro è inferiore a sei ore.

Dal Ministero del lavoro chiarimento per mancato svolgimento della prestazione lavorativa causa neve

 Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha risposto ad una istanza di interpello presentato dall’Unione Generale del Lavoro – Federazione Nazionale Sanità – al fine di conoscere il parere di della Direzione generale in merito alla problematica concernente l’obbligo del datore di lavoro di corrispondere la retribuzione ai lavoratori che non hanno potuto raggiungere il posto di lavoro – “causa neve” – nell’ambito territoriale di Roma Capitale e delle altre province del Lazio.

Infatti, ricordiamo che, nelle giornate del 3, 4, 6, 10 e 11 febbraio 2012, le autorità pubbliche dei territori interessati hanno provveduto ad emanare specifiche ordinanze, disponendo la chiusura di tutti gli uffici pubblici, nonché il divieto di circolazione dei mezzi privati sprovvisti di apposite catene e/o gomme termiche.

Dal Ministero del Lavoro chiarimenti sui soggetti legittimati alla formazione

 Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha emanato la circolare n. 13 del 5 giugno 2012, con la quale fornisce, al proprio personale ispettivo, alcuni chiarimenti in merito alle problematiche della formazione dei lavoratori nel settore edile, specificatamente in relazione al coinvolgimento nell’attività formativa degli “organismi paritetici” (articolo 2, lett. ee), D. L.vo n. 81/2008).

La normativa di riferimento prevede che solo gli Enti bilaterali sono da considerare quali organismi paritetici di settore e questo comporta che solo gli enti bilaterali sono legittimati a svolgere l’attività di formazione, in collaborazione con i datori di lavoro, in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro (art. 37 del D. L.vo n. 81/2008).

Lavorare in Bricoman – giugno 2012

 Bricoman Italia, uno dei principali operatori nel settore bricolage, presente sul territorio nazionale fin dall’autunno del 2008, grazie al primo punto vendita di Cagliari, sta cercando di progettare la nuova espansione dei propri piani industriali e strategici. Oggi la rete Bricoman può già vantare su sei negozi con una gamma di prodotti di oltre 17 mila unità, distribuiti all’interno dei vari reparti.

“Siamo un’azienda giovane e dinamica” – afferma la società – “in forte espansione su tutto il territorio nazionale, e siamo alla ricerca di 100 capi settore e 50 allievi capi settore, veri talenti che mettano passione in tutto quello che fanno e alla continua ricerca di nuove sfide con professionalità, determinazione e spirito di gruppo”.

“Neolaureati, artigiani o professionisti: tutti possono contribuire al nostro sviluppo con il loro bagaglio di esperienze professionali e umane. Bricoman mette al centro del progetto i clienti e i collaboratori, perché la persona è la prima ricchezza dell’azienda e l’artefice del nostro successo. Coltiviamo un ambiente professionale dove si insegnano l’aiuto reciproco, la condivisione, l’esemplarità” – continua la società – “I nostri comportamenti esprimono i nostri valori: spirito di squadra, trasparenza e onestà, umiltà, rispetto delle persone e del patrimonio aziendale, passione, generosità”.

Agevolazioni per il dipendente ”licenziato” che si mette in proprio

 Non paga Iva e paga l’Irpef al 5%: è il cosiddetto ”Regime fiscale di vantaggio”, il nuovo nome del regime dei contribuenti minimi. Così chiarisce l’Agenzia delle Entrate: chi è licenziato può continuare a svolgere in proprio l’attività che svolgeva come lavoratore dipendente. Diventa così un lavoratore autonomo sfruttando il nuovo regime fiscale di vantaggio.

L’ex regime dei contribuenti minimi non cambia solo il nome, quindi, ma anche la funzione: ora si chiama regime fiscale di vantaggio, ma servirà anche a sostenere chi perde il lavoro per cause indipendenti dalla propria volontà, consentendogli di proseguire la stessa attività in forma autonoma e con agevolazioni fiscali per la durata di cinque anni.

L’agevolazione fiscale riservata a questa fascia di lavoratori si può così riassumere:
*l’imposta forfettaria (Irpef e Irap) del 5% per i primi 5 anni di attività, ma per gli under-30 l’agevolazione dura fino ai 35 anni d’età;
*il nuovo lavoratore autonomo non paga Iva, né a debito né a credito (cioè scaricabile) e gli obblighi contabili sono ridotti al minimo, con esenzione dagli studi di settore e dalle comunicazione per lo spesometro.

Master in management di associazioni datoriali – giugno 2012

 Scadono il 2 luglio 2012 le domande per poter richiedere l’iscrizione e la partecipazione al corso di alta formazione in Management di associazioni di rappresentanza datoriale, organizzato dalla Adapt e dalla Confcommercio Imprese per l’Italia. Un corso riservato a dodici partecipanti, che potranno eventualmente fruire anche all’assegnazione di borse di studio (per un numero massimo di dieci) del valore di 15.135 euro all’anno.

L’obiettivo dichiarato del corso – che avrà una durata annuale, e che partirà nel corso del prossimo mese di settembre – è quello di individuare e formare giovani talenti che, al termine del periodo formativo, e previa valutazione di idoneità, potranno essere inseriti nelle strutture territoriali o nazionali associate alla Confcommercio, la confederazione che rappresenta, in Italia, le imprese legate al settore del commercio.

L’estensione dei regolamenti in materia di sicurezza sociali nell’Unione Europea

 L’Inps, in accordo alla circolare n. 77 del 6 giugno 2012, informa che dal 1° giugno 2012, si applicano anche ai Paesi SEE (Islanda, Norvegia e Liechtenstein) i regolamenti comunitari in materia di sicurezza sociale entrati in vigore il 1° maggio 2010 per i 27 Stati membri dell’Unione Europea, in particolare il regolamento (CE) n. 987/2009 del 16 settembre 2009, che stabilisce le modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 883/2004 relativo al coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale, e il regolamento (CE) n. 988/2009, sempre del 16 settembre 2009, che modifica il regolamento 883/2004 di cui sopra.

La circolare nel nostro Istituto previdenziale contiene un riepilogo delle circolari pubblicate in materia di prestazioni pensionistiche e fornisce alcune precisazioni sull’applicazione delle disposizioni comunitarie in materia di prestazioni orfanili e tassi di cambio.

Lavorare in Altran – giugno 2012

 Altran, una delle più note società di consulenza ad operare in Italia e in Europa, sta cercando laureati in ingegneria e materie scientifiche, neolaureati, professionisti con bagagli di esperienza di almeno due anni nel settore, con discreta conoscenza dell’inglese, una mente aperta e costantemente informata sui nuovi trend della tecnologia, in grado di cogliere i vantaggi del cambiamento di progetto, del cliente, di sede.

Sono queste, infatti, le principali caratteristiche che la Altran Italia, divisione italiana del gruppo internazionale Altran, sta cercando per portare a completamento la propria campagna di recruitment, che prevede l’assunzione di oltre 200 risorse per le sedi di Genova, Torino, Milano, Trieste, Bologna, Pisa, Firenze, Roma, Napoli, Brindisi, Palermo.