Dalla manovra Monti in arrivo agevolazioni fiscali per donne e giovani

L’articolo 2 del decreto salva-Italia prevede alcune agevolazioni sul costo del lavoro e alcune misure finalizzate a favorire l’occupazione di giovani e donne.

In effetti, in base al contenuto del decreto, si prevede che a decorrere dal periodo d’imposta 2011 e fino al 31 dicembre 2012 è possibile dedurre, così come stabilito dall’articolo 99 del T.U. delle imposte sui redditi approvato con il decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917 e successive modificazioni, da parte del datore di lavoro un importo pari all’imposta regionale sulle attività produttive determinata ai sensi degli articoli 5, 5-bis, 6, 7 e 8 del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, relativa alla quota imponibile delle spese per il personale dipendente e assimilato al netto delle deduzioni.

Contributi dalla provincia di Piacenza per lo sviluppo rurale

La Provincia di Piacenza sta assegnando contributi – per un controvalore pari a 175 mila euro – in favore dell’aggiornamento professionale di imprenditori (e in particolar modo dei giovani) nell’ambito dello sviluppo rurale. Potranno così usufruire del contributo tutti gli imprenditori (fondamentalmente, imprese individuali) e i dipendenti di aziende agricole e forestali, e ancora i giovani che intendono insediarsi per la prima volta in un’azienda agricola e forestale, destinando la somma ottenuta per l’aggiornamento professionale degli imprenditori.

Soddisfatto del lavoro svolto è l’Assessore provinciale all’Agricoltura, Filippo Pozzi, che dichiara: “Questo bando inverte un trend negativo degli anni passati che vedeva il mondo agricolo poco sensibile all’aggiornamento professionale. Ora finalmente c’è interesse e il mondo agricolo ha compreso che l’agricoltura piacentina non può più investire in strutture per la competitività aziendale ma anche in conoscenza e qualificazione”.

Chiarimenti ufficiali dal Ministero del lavoro in materia di pensioni

Il Ministero del lavoro e della previdenza sociale, sotto la direzione della prof. Elsa Fornero, ha pubblicato una  nota ufficiale allo scopo di chiarire la manovra sulla previdenza decisa dal governo Monti a causa del decreto salva-Italia.

Come ricorda lo stesso ministero nel corso del Consiglio dei Ministri del 4 dicembre 2011 il Governo ha approvato un decreto legge che contiene misure urgenti per assicurare la stabilità finanziaria, la crescita e l’equità ed ha deliberato un complesso pacchetto di interventi con l’obiettivo di dare avvio a una fase di riforma strutturale dell’economia italiana.

Concorso Corpo Forestale dello Stato 2011

Oggi vogliamo parlarvi di un bando di concorso indetto dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali che è intenzionato a nominare ben 400 allievi vice ispettori per il Corpo Forestale dello Stato. Dopo la selezione per esami i vincitori saranno assegnati alle diverse sedi del Corpo situate sul territorio nazionale: Lombardia (57), Piemonte (71), Liguria (18), Emilia Romagna (57), Marche (20), Campania (41), Puglia (62), Basilicata (44), Calabria (30). Inoltre, c’è da precisare che sessantasette posti sono riservati a persone che sono già sovrintendenti del Corpo Forestale o impiegati nello stesso Corpo ma in altri ruoli da almeno tre anni. Ancora, altri quindici posti sono riservati ai figli o ai coniugi di personale delle Forze Armate morto in servizio. Ma veniamo ai requisiti necessari per l’ammissione.

Assunzioni di dicembre: pochissime quelle a tempo indeterminato

Dicembre è mese tradizionalmente florido per le assunzioni: complice lo shopping natalizio, sono sempre di più le piccole e le medie imprese (prevalentemente nel settore del commercio), che si affidano a lavoratori “a tempo” per poter sfruttare nel migliore dei modi il picco di consumo di fine anno da parte della clientela privata. Ma, appunto, di lavoratori a tempo si tratta.

E i lavoratori a tempo indeterminato? I posti “fissi” concretizzati nel mese di dicembre sarebbero solamente il 29% del totale. In termini più concreti, delle nuove 92 mila assunzioni che le aziende effettueranno in questi giorni (e fino al 31 dicembre 2010), poco più di 25 mila sarebbero a tempo indeterminato mentre la stragrande maggioranza sarà relativa all’adozione di una forma contrattuale più precaria.

Definite le modalità di interconnessione a ClicLavoro

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 282 del 3 dicembre 2011, il Decreto 20 settembre 2011 sulle modalità di interconnessione a ClicLavoro di Università e altri soggetti autorizzati all’esercizio dell’attività di intermediazione.  Ricordaimo che Clic Lavoro è il portale  del  Ministero  del  lavoro  e  delle politiche sociali che costituisce la  borsa  continua  nazionale  del lavoro di cui all’art. 15 del decreto legislativo 10 settembre  2003, n. 276.

Per consentire l’iscrizione dei soggetti di cui all’articolo 6, commi 1 e 2 del decreto legislativo 10 settembre 2003 n.  276,  alla Sezione III dell’Albo è aggiunta la Sub-Sezione  III.1 – Regimi particolari di intermediazione.

Banca d’Italia cerca 20 nuovi assistenti

Il lavoro in Banca d’Italia rappresenta oggi, per migliaia di giovani laureati in discipline economiche, un desiderato punto di approdo. Ecco allora che potrà essere letto con indubbio interesse il nuovo bando con il quale l’istituto di via Nazionale dichiara di essere alla ricerca di nuove professionalità (anche con semplice diploma) con conoscenza avanzata della lingua inglese, da inserire all’interno delle proprie fila.

La figura professionale da occupare, al termine del processo di selezione, è quella di “assistente”: concretamente, pertanto, i neo-assunti dell’istituto monetario italiano andranno ad occuparsi in compiti di segreteria di direzione, e in altre attività che richiedono – appunto – la sopra ricordata confidenza e conoscenza con la principale lingua straniera, l’inglese. E’ ovviamente gradito, quale requisito aggiuntivo, la conoscenza di terze lingue straniere.

Monito dall’Unione Europea: l’Italia deve fare di più

Per il responsabile degli Affari economici della Commissione europea, Olli Rehn, la manovra del governo Monti è ambiziosa e tempestiva ma occorre tenere alta la guardia e cimentarsi sui prossimi impegni: dall’esigenza di bilancio occorre mettere mano sull’impalcatura sociale ed economica del Paese anche se riconosce il lavoro svolto dal nostro premier Mario Monti fino ad oggi

un passo molto importante per puntellare le finanze pubbliche e sostenere la crescita economica

Lavorare in Confindustria: stage di sei mesi

Confindustria lancia anche quest’anno la propria periodica iniziativa per favorire l’occupazione giovanile, consentendo a decine di giovani laureati di poter frequentare uno stage presso una delle sedi del sistema di rappresentanza dell’associazione delle aziende, in Italia o in Europa, con una retribuzione mensile di circa mille euro, e numerose attività di tutoring, integrate con le giornate di formazione più tradizionali.

Il progetto interesserà in tutto cinquanta ragazzi e ragazze interessati a comprendere quali possano essere le attività svolte da Confindustria in favore delle proprie imprese associate. Un progetto che verrà accompagnato dal principale percorso di formazione e di lavoro, e che verrà riservato a tutti coloro che presenteranno una apposita richiesta di partecipazione entro la data ultima, stabilita inderogabilmente nel 10 dicembre.

Dal Governo Monti un prelievo sui fondi speciali

Il decreto salva Italia prevede un contributo di solidarietà variabile tra lo 0.3% e l’1% sui pensionati appartenenti ai fondi speciali Inps e dello 0.5% per chi presta ancora la sua attività lavorativa con decorrenza 1 gennaio 2012.

Il contributo è dovuto dai piloti, dirigenti d’azienda, trasportatori, elettrici e telefonici e intende rispondere ai criteri di equità e di armonizzazione dei regimi pensionistici coinvolgendo anche le casse private degli ordini professionali con l’obbligo di adottare entro il prossimo 31 marzo 2012 tutte le iniziative ritenute più opportune al fine di garantire l’equilibrio tra le entrate contributive e le spese delle prestazioni così come definite dai singoli regolamenti istitutivi.

Lavoro precario, solo il 18% delle assunzioni è a tempo indeterminato

Il 18% delle nuove assunzioni sono a tempo indeterminato. La restante quota – che come intuibile costituisce altresì la stragrande maggioranza – è invece relativa ad altre forme contrattuali maggiormente precarie. Una fotografia, quella scattata dal Dipartimento Politiche Attive del Lavoro della Cigl, piuttosto emblematica, dove a regnare sono i contratti di lavoro che non permettono una rapida stabilizzazione del neo-lavoratore, con tutto ciò che ne può conseguire in termini di influenza sulla propria vita personale e finanziaria.

Un dato, inoltre, che va a integrarsi in maniera piuttosto netta con l’altra fotografia scattata da Italia Oggi (e documentata sul nostro sito appena poche ore fa), nella quale si evidenzia come nel nostro Paese esistano ben 46 differenti forme contrattuali tra rapporti di lavoro dipendente e subordinato, rapporti di lavoro parasubordinati, rapporti di lavoro “speciali”, e rapporti di lavoro autonomi (con o senza partita IVA).

Obbligatorio conservare le email per 10 anni

Novità in arrivo in fatto di conservazione di documenti aventi una certa rilevanza in materia giuridica e commerciale.

Infatti, i messaggi di posta elettronica, e-mail, aventi contenuto e rilevanza giuridica commerciale devono essere conservate per dieci anni perché si trattano di documenti informatici, che in quanto corrispondenza, devono essere conservati ordinatamente per ciascun affare secondo le prescrizioni dettate dall’articolo 2214 del Codice civile che fissa criteri sui libri obbligatori e scritture contabili.

Contratti Nazionali, rinnovato quello del settore benessere

Le parti sociali rendono noto che è stato rinnovato il contratto collettivo nazionale di lavoro riguardante tutti i dipendenti delle imprese operanti all’interno del settore benessere. A ufficializzare, con la firma, il rinnovo dell’accordo nazionale, sono stati Confartigianato Benessere, Cna Benessere, Casartigiani e Claai Federnas – Unamem, oltre ai sindacati di categoria di Filcams Cgil e Uil.

Alla luce del rinnovo del contratto collettivo nazionale (che riguarda oltre 200 mila dipendenti, per più di 100 mila imprese operanti nell’artigianato relativo all’acconciatura, estetica, tricologia non curativa, tatuaggio, piercing e centri benessere), qualche importante novità, e qualche perplessità che ha portato la Fisascat Cisl a non sottoscrivere l’accordo (pur avendo affermato di condividere i principali aspetti del testo che le altre parti sindacali hanno invece già firmato). 

Il rinvio al 2013 per gli indici di congruità del Durc

Con la delibera n. 1/2011 del 16 novembre scorso, il Comitato della bilateralità ha deciso di inserire per il 1 gennaio 2013 il requisito per il rilascio del Durc regolare in materia di verifica della congruità, ovvero per il test di congruità o indici di congruità.

Ricordiamo che il test di congruità, introdotto con accordo del 28 ottobre 2010 ( di attuazione della Legge n.296/2006) al fine di promuovere la regolarità contributiva, prevede il rispetto di determinati indici di congruità quali quelli della manodopera, per settore, per categorie di imprese o per territorio. In sostanza, questi indici sono percentuali che sono utilizzati per stabilire l’incidenza minima del costo del lavoro, comprensivo di contributi, rapportato all’opera realizzata: se il valore così  ottenuto è sotto di questi riferimenti allora scatta una presunzione di non congruità dell’impresa.