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Pensione anticipata, adeguamento speranza di vita: le conseguenze

 L’adeguamento delle pensioni alla speranza di vita comporta delle conseguenze non solo per l’accesso alla pensione di vecchiaia, per la quale si richiede l’aumento del requisito anagrafico d’età, indipendentemente dagli anni di contributi versati, ma anche per la pensione anticipata.

Infatti, oltre che per la pensione di vecchiaia, sono stati adeguati alla speranza di vita anche i requisiti per l’accesso alla pensione anticipata. Quindi dal 2013 scatta l’aumento di tre mesi anche per questa tipologia di pensione, a causa della speranza di vita. Quindi, per la pensione anticipata servono più anni di contributi. E poi ci sono ulteriori mesi a causa della progressione contributiva stabilita dalla Riforma Monti.

Si ricorda che la pensione anticipata è quella pensione alla quale si può accedere in anticipo rispetto ai requisiti d’età richiesti per la pensione di vecchiaia. I tre mesi di aumento non riguardano l’età anagrafica, ma i mesi di contributi da versare per il raggiungimento del numero degli anni cui vanno aggiunti anche i mesi di contributi necessari per l’accesso alla pensione in maniera anticipata.

L’anticipo non si riferisce ad un’età inferiore rispetto all’età prevista per la pensione di vecchiaia, ma agli anni di contributi. Per cui, dal 2013 cambieranno anche i contributi per la pensione anticipata, che sarà rimodulata tenendo conto non solo degli aumenti di età previsti per l’adeguamento di tutte le pensioni adeguamento alla speranza di vita, ma anche degli anni di contributi versati.

Si può concludere che per i lavoratori italiani viene sempre più rimandato l’accesso alla pensione sia con i requisiti di età previsti dalla pensione di vecchiaia, sia con i requisiti contributivi (e anche anagrafici per gli assunti dopo il 1996) previsti per la pensione anticipata. E questo a causa non solo dell’adeguamento delle pensioni alla speranza di vita.

Perché non è facile accumulare così tanti anni di contributi, i giovani d’oggi si troveranno a scegliere la pensione di vecchiaia. Comunque, il lavoratore italiano, in base al calcolo della pensione con il sistema contributivo, si troverà nella necessità di prolungare il più possibile il suo percorso di lavoro, per potersi garantire un’adeguata pensione mensile e una vita decorosa.

APPROFONDIMENTI
*La speranza di vita per l’italiano, in arrivo uno studio presentato dall’Inps
*Pensione anticipata 63 anni, requisiti e contributi previsti per i giovani lavoratori

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