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Pensioni 2010, il coefficiente nel sistema contributivo

 Avevamo già dato evidenza in un precedente articolo la decisione da parte del governo di cambiare i coefficienti di trasformazione calcolati con il sistema contributivo.

La pensione annua, secondo il sistema contributivo, si ottiene applicando al montante contributivo, ossia all’ammontare della somma accantonata nell’arco della propria attività lavorativa rivalutata nel tempo, il coefficiente di trasformazione relativa all’età anagrafica applicata al momento del pensionamento.

Si è anche stabilito che dal 2010 la revisione dei coefficienti non avverrà più ogni dieci anni ma ogni tre, in questo modo si produrranno risparmi sensibili di spesa e, di conseguenza, minore pensione accantonata.

Inoltre il sistema contributivo è applicabile anche per chiede la pensione secondo il sistema della cosiddetta totalizzazione e per tutte le lavoratrici che vogliono accedere alla pensione di anzianità (opzione valida fino al 2015) con i requisiti in vigore prima del 2008 scegliendo la liquidazione della pensione con il sistema contributivo.

Il sistema contributivo ha anche introdotto un beneficio per la donna lavoratrice. In sostanza, le lavoratrici madre possono chiedere di applicare i coefficienti di trasformazione alla data del pensionamento maggiorato di un anno in caso di uno o due figli, di due in caso di tre o più figli. Oppure è data la possibilità, in alternativa, di chiedere di anticipare l’età pensionabile di quattro mesi per figlio fino ad un massimale di un anno.

In sostanza, che cosa vogliono dire, in pratica, i nuovi coefficienti di trasformazione introdotti dal 2010? Possiamo notarne l’effetto attraverso un esempio.

Giovanni è iscritto alla gestione separata e decide a 65 anni di collocarsi a riposo. All’età anagrafica associata al pensionamento, presso l’istituto previdenziale sono presenti nel suo conto previdenziale virtuale 100 mila euro di montante.

Ora, con i coefficienti in vigore fino al 31.12.2009 la sua pensione sarebbe stata pari a 6.136 euro annuali, ma con l’introduzione dei nuovi valori dal 01.01.2010 ha diritto ad una pensione di 5.620 euro (una quota mensile di 432 euro). Una differenza in negativo di 516 euro, in termini percentuali una perdita dell’8,4%.

In pratica, Giovanni ha diritto, dopo magari 37 anni contributi versati, ad una pensione pari quasi all’assegno sociale corrisposto ad un soggetto che magari non ha mai versato un contributo.

4 commenti su “Pensioni 2010, il coefficiente nel sistema contributivo”

  1. Vorrei sapere quando potro’ andare in pensione col nuovo sistema pensionistico.Lavoro per l’Azienda Sanitaria Locale dal 1977 a Gennaio 2012 compio i 60 anni ,mentre a Dicembre il 14 sempre del 2012 maturo i 36 anni lavorativi.Quando posso andare in pensione. Grazie

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  2. Vorrei sapere se posso continuare a lavorare nonostante ho raggiunto la pensione di anzianità nel mese di giugno 2010 ed avendo avuto certezza dall’INPS di poter andare in pensione il 1° ottobre 2010. Da premettere che la mia azienda sta chiudendo lo stabilimento e tutti i lavoratori che non hanno i requisiti per essre collocati in mobilità per accompagnamento alla pensione saranno collocati in uno stabilimento distante 50 km da quello in chiusura, ed avranno per due anni un congruo incentivo. Volendo io usufruire di questo incentivo mi è stato già comunicato che se non vado in pensione mi metteranno in cassa integrazione straordinaria, possono farlo? Oppure c’è qualche legge che mi tutela? Premesso che io avrò 59 anni a metà gennaio 2011, ho un punteggio d’invalidità INPS di 50 punti e se non erro potrei lavorare fino a65 anni.Per cortesia se voi siete in possesso della legge che può aiutarmi a rimanere al lavoro comunicatemi tutti gli estremi. Grazie

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  3. buonasera vorrei sapere quale sara’ la mia finestra maturando i 40 anni lavorativi a dicembre 2012 e 57 anni di eta’(ottobre) se termino la mia attivita’ lavorativa dal 1° gennaio 2013 mi verranno applicate delle penalita’?

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  4. Salve, desidero sapere quando posso andare in pensione: allo stato attuale ho 58 di età e 37 e 6 mesi di servizio nella pubblica ammininistrazione. mi date una risposta? grazie
    guiacchino

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