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Sulle pensioni il ministro Fornero promette il decreto su esodati entro il prossimo 30 giugno

 L’impegno sembra preciso tanto che la notizia arriva dalla seconda centrale sindacale italiana, la CISL,  che, infatti, ha annunciato la promessa del Ministro del Lavoro Elsa Fornero di un decreto dedicato in modo particolare al tema degli esodati.

Con il termine esodati ci si vuole riferire a tutti quei lavoratori che si trovano in situazioni di mobilità che a fine trattamento non avranno ancora maturato il diritto alla pensione a seguito della riforma del governo.

La notizia arriva nel corso di un convegno organizzato dall’autorevole quotidiano economico nazionale “Sole 24 Ore” e dall’Inps a cui ha partecipato il presidente dell’istituto Antonio Mastrapasqua.

A questo proposito il Ministro Fornero ha precisato

C’è molta ansia da parte di molte persone che hanno accettato di uscire dal lavoro sulla base di una presunzione di un pensionamento non molto distante

Non solo,

la soluzione adottata per loro era troppo facile e metteva a carico del bilancio pubblico e quindi della collettività una forma di pensionamento anticipato sulla base di regole la cui sostenibilità era stata messa in discussione da molti

Di certo il provvedimento di dicembre del governo Monti ha sottovalutato un fenomeno che ha un radici profonde tanto che la Fornero ha ammesso

abbiamo cercato di individuare le categorie di persone che dovevano essere esonerate dalle nuove regole, ma il loro numero è stato molto superiore al previsto

L’idea è quella di cercare di sanare una situazione con il prossimo decreto di fine giugno anche se coinvolgerà una piccola schiera di lavoratori con criteri soggettivi. Infatti, si cercherà  di ispirarsi su principi di equità per non penalizzare i più deboli tanto che lo stesso ministro ha precisato che

quest’anno nessuno vedrà cambiata la propria posizione rispetto alla riforma approvata. per chi è esodato è indubbio che il percorso si allunga, se non possiamo dare l’esonero a tutti, dobbiamo stabilire chi è più debole e va tutelato e chi invece dovrà aspettare un anno in più

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