Nuova drammatica notizia per quel che riguarda crisi economica e recessione. Questa volta da parte del colosso giapponese Pioneer che taglierà ben diecimila posti di lavoro nel mondo e abbandonerà rami di attività per cercare di recuperare la redditività messa sotto pressione dalla crisi. Sei mila sono occupati nelle varie sedi sparse per il mondo, altri quattromila sono contratti temporanei che non verranno rinnovati.
Il gruppo ha annunciato che per il bilancio 2008-2009 è attesa una perdita record di 130 miliardi di yen (circa 1,1 miliardi di euro) da una precedente stima di -78 miliardi yen. Nel suo terzo trimestre il gruppo ha accusato un rosso di 26,15 miliardi, rispetto all’utile di 1,7 miliardi dello stesso periodo del 2007.
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Ho conosciuto questo blog da poco e intendevo usarlo per trovare lavoro e che ti trovo? Un articolo sui licenziamenti….
🙂
Ciao…
Gazzetta del Lavoro è un blog che tratta il tema del lavoro sotto diversi punti di vista. Purtroppo quello dei licenziamenti è un dato di fatto e troviamo sia giusto parlarne ma se dai un’occhiata al blog ti renderai conto che ci sono anche diverse offerte di lavoro.
Ti rimando anche a questo link:
http://www.isayblog.com/isayblog/gazzetta-del-lavoro/
Alla prossima.
Ciao,
Martina
Ciao,
la mia non voleva essere affatto una critica, anzi.
Volevo solo sottolineare l’episodio, per certi versi comico, che mi è capitato.
Io sto cercando di cambiare lavoro e un amico mi fa:”Sai, è nato un nuovo blog dove ci sono molte offerte di lavoro…si chiama gazzetta del lavoro”.
Appena ho avuto l’occasione sono entrato sul blog e il primo articolo che ho trovato è quello relativo ai licenziamenti di pioneer….
tutto qui
Non intendevo dire che non dovete parlare di questo argomento anche perchè, come tu stessa dici, è un dato di fatto e sarebbe una grave mancanza per un blog come il vostro
Per il resto vi faccio i miei complimenti
Continuerò a seguirvi con la speranza di trovare l’offerta giusta!
Ciao
Ciao,
in bocca al lupo per la ricerca e speriamo di riuscire ad esserti utile!
Grazie e a presto,
Martina