Con il mese di settembre la scuola tornerà a popolarsi di studenti e insegnanti insieme a tutto il personale scolastico con gli ultimi ritrovati della tecnologia. A questo proposito il Garante per la protezione dei dati personali ha deciso di definire un decalogo di comportamento che permetterà a tutti gli operatori – studenti e lavoratori in ambito scolastico – di utilizzare Tablet e cellulari senza incidere sulla privacy di ciascuno.
È opportuno ricordare che per il Garante per la protezione dei dati personali i Tablet e i cellulari possono essere utilizzati per fini strettamente personali che possono spaziare dalle comunicazioni private fino alla registrazione delle lezioni, sempre in accordo alle regole elementari del rispetto reciproco. Il Garante conferma che la regolamentazione del loro utilizzo spetta unicamente alle scuole tanto da definire un insieme di regole appositamente studiate.
Ad ogni modo, pare opportuno ribadire che, ad ogni modo, le riprese e le foto possono essere fatte solo con il consenso delle persone e le riprese non possono essere diffuse in Internet visto che possono incidere sulla dignità e sulla riservatezza delle persone. In caso contrario, il garante ricorda che lo studente potrebbe incorrere in sanzioni disciplinari e pecuniarie o perfino in veri e propri reati.
Stesso discorso per i Tablet; in effetti, se da una parte si conferma il loro fondamentale ruolo per i fini didattici, non è possibile dimenticare che le regole valgono anche questi strumenti tecnologici.
Le riprese e le foto svolte in ambito scolastico e raccolte solo per fini personali e destinati ad un ambito familiare o amicale non sono suscettibili ad autorizzazioni. Al contrario, per le immagini diffuse in Rete o sui social network occorre sempre avere il consenso espressamente richiesto.
Non solo, per il Garante non è opportuno pubblicare sul sito scolastico le indicazioni anagrafiche degli studenti i cui genitori sono in ritardo nel pagamento della retta, del servizio mensa o gli studenti che usufruiscono gratuitamente di questo servizio.
Infine, L’eventuale utilizzo di telecamere all’interno delle scuole è consentito solo negli orari di chiusura degli istituti e la loro presenza deve essere segnalata con cartelli. Le immagini registrare devono essere cancellate in generale dopo 24 ore.