Come diventare avvocato in Australia

Diventare avvocato non è proprio cosa da tutti perché è necessario possedere delle doti particolari, come ad esempio possedere una buona eloquenza e pochissima vergogna nel parlare in pubblico. Tra i tanti posti in cui si può svolgere questo mestiere c’ è l’ Australia, un paese che offre tante opportunità di lavoro in diversi campi.

Come diventare avvocato a Malta

Volete dedicarvi alla professione dell’avvocato, alla giurisprudenza, alle professioni legali? Il mondo aziendale e quello del business si sono notevolmente complicati nel corso di questi ultimi anni e il risultato è stato un intreccio delle attività legali, finanziarie ed economiche. Una buona soluzione per trovare lavoro potrebbe essere allora quella di guardare oltre i confini i nazionali e decidere di svolgere la propria carriera all’estero.

Come diventare avvocato in Brasile

Sempre più giovani pensano di trovare maggiori possibilità lavorative guardando al di fuori dei confini nazionali. In un periodo di crisi non è infatti facile trovare sbocchi lavorativi se si vuole ad esempio esercitare una professione tradizionale come quella dell’ avvocatura. Per questo motivo molte persone pensano di diventare avvocato all’ estero in un altro paese. Prima di compiere questa importante scelta, però, è necessario informarsi bene sulle condizioni che si possono trovare una volta arrivati nel paese straniero e su come funziona la realtà in cui ci si vuole inserire.

Lavoro per sviluppatori e avvocati nel gruppo ASUS

Avete una laurea in informatica, siete giovani e state cercando lavoro? Potreste essere i candidati ideali per lavorare all’interno del gruppo Asus, che sta cercando personale per il suo organico in Italia. Ecco come ci si può candidare e quali sono gli altri posti a disposizione.

Come diventare praticante avvocato

Ancora oggi uno dei mestieri più ambiti tra i giovani alle prese con la scelta della loro futura carriera è quella dell’avvocato. I laureati in Giurisprudenza, tuttavia, prima di diventare avvocati a tutti gli effetti devono compiere un ulteriore percorso di formazione e specializzazione che dà accesso a tutti gli effetti all’esercizio della professione. E’ abbastanza noto, infatti, che coloro che aspirano a diventare avvocati devono compiere un certo periodo di tirocinio e, poiché le normative sono solite cambiare di anno in anno, è meglio fare il punto della situazione per capire come si possa al momento diventare praticante avvocato. 

Come diventare avvocato a Londra

Molte delle professioni che si possono esercitare nel nostro paese sono, per fortuna, lavori e professioni di tipo esportabile. Questo significa che in tempi di crisi come quelli che stiamo

Come diventare avvocato

 Quella dell’avvocato è una professione molto antica, le cui origini, per la civiltà occidentale, risalgono al mondo greco e romano. Già presso gli antichi greci e romani, infatti, questa professione veniva ampiamente coltivata da persone che svolgevano una formazione apposita. La professione dell’avvocato, inoltre, è una di quelle che non si improvvisa e necessita ancora oggi di un preciso iter formativo alle spalle. Si tratta purtroppo di una professione che nel corso del tempo, almeno in Italia, ha perso il lustro e il prestigio di cui godeva un tempo, anche a causa dell’aumento del numero degli aspiranti, e che offre oggi minori possibilità di impiego di un tempo. 

Lavoro per stagista nel settore legale – maggio 2013

 Lovati e Associati sta cercando, per importante azienda cliente operante nel settore farmaceutico, uno stagista da inserire nel legal department (rif. 153/SLD/13). Scopriamo dunque quali sono le attività alle quali la risorsa selezionata dovrà partecipare, quali sono i requisiti che vengono richiesti al profilo ideale e, naturalmente, in che modo poter inviare la propria candidatura.

Quanto guadagna un avvocato?

 La professione di avvocato è certamente tra le più ambite nei giovani laureati in giurisprudenza e, in generale, da parte di coloro che desiderano poter porre in essere una professione in grado di garantire sicure soddisfazioni, anche reddituali. Ma quanto guadagna un avvocato in media? Ed è proprio vero che gli avvocati rientrano tra i “paperoni” dei liberi professionisti tricolori? L’elaborazione compiuta dalla Cassa forense sui dati del 2010 sembra rilevare alcune sorprese non sempre gradite…

L’avvocato evasore deve essere cancellato dall’Albo

 Tempi duri per l’evasore; infatti, la Corte di Cassazione, con la sentenza n. 13791 del 1 agosto 1012, ha introdotto un importante principio: l’avvocato libero professionista non può dimenticare che, in base al suo importante ruolo, deve sottostare alla disciplina del proprio ordine e, in virtù di questa relazione, non può esimersi alle sue decisioni anche se possono sembrare esagerate.

Il parere del Ministero di Giustizia sulla durata dei nuovi tirocini professionali nel campo forense

 Il ministero della giustizia ha risposto al quesito inviato dal Consiglio nazionale forense nel mese scorso in ordine alle modalità applicative dell’articolo 9 comma 6, del decreto legge 24 gennaio 20L2, n. 1, convertito con modificazioni dalla Legge 24 marzo 2012, n.27, sulla durata del tirocinio per I’ accesso alle professioni regolamentate.

A questo riguardo il Ministero della Giustizia ha precisato che, poiché il decreto legge non ha previsto alcuna norma transitoria, le nuove regole non possono trovare applicazione per i tirocini iniziati anteriormente all’entrata in vigore del decreto legge stesso, vale a dire, prima del 24 gennaio 2012.

È arrivato l’aumento del contributo unificato cause

Dal primo gennaio del 2012 scatta l’aumento del contributo unificato cause e diventano così operativi i rincari introdotti dal decreto legge n. 78/2011 convertito con modificazioni nella legge n. 183/2011. In effetti, il nuovo contributo unificato cause si applica a tutte le spese di giustizia previsti dall’articolo 37, recante il titolo”Disposizioni per l’efficienza del sistema giudiziario e la celere definizione delle controversie”,che ha modificato  nuovamente  il testo unico approvato con dpr n.115/202.

Il nuovo testo pone anche in evidenza che non saranno più esentati le procedure, con i relativi atti, per il processo esecutivo per consegna e rilascio e i processi in materia di separazione personale dei coniugi compresi i giudizi di lavoro e quelli in materia di previdenza ed assistenza obbligatorie. In questo ultimo caso è necessario che il ricorrente deve avere un reddito Irpef superiore a 31.884,48 euro.

Avvocati e commercialisti: liberalizzazione professioni, cosa cambia

 C’è un gran fermento da qualche giorno a questa parte ai piani alti degli Ordini professionali. Questo perché in ambito politico è in ballo la proposta di liberalizzare le professioni, partendo in particolare dai commercialisti e dagli avvocati. Le novità dovevano in particolare essere introdotte per Decreto nella manovra correttiva triennale, ma poi in sede di Consiglio di Ministri l’attuale Governo in carica sembra aver deciso di passare alla messa a punto di una legge delega sulla riforma delle professioni in modo che questa poi segua il completo iter parlamentare, ed una conseguente e doverosa discussione a livello politico ed istituzionale.