Lavori creativi: Milano, spazio ai designer

 E’ giovane, in un caso su tre è donna, e ne nasce a Milano uno al giorno. Stiamo parlando del designer, una figura professionale che sotto la Madonnina, nei primi tre mesi del 2011, ha fatto registrare numerose new entry rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Quella del designer, in accordo con un Rapporto a cura della Camera di Commercio di Milano, è una posizione lavorativa per lo più autonoma visto che chi studia per diventare designer poi solamente in un caso su sei riesce ad ambire ed a conquistare il posto fisso in qualche azienda. E così, nei primi tre mesi del corrente anno, a Milano, l’Ente camerale ha rilevato ben 56 nuove iscrizioni di imprese operanti nel campo della grafica, della moda e del disegno industriale; un buon trend di nuove imprese creative del design è stato rilevato, anche se con tassi di crescita inferiori, anche a Brescia, Pavia ed in Provincia di Monza e Brianza.

Occupazione e laurea: aspra concorrenza tra colleghi

 Anche per chi ha una laurea in Italia cresce la voglia di fare impresa, ovverosia di avviare attività di lavoro autonomo, per scelta, ma anche spesso perché non ci sono altre strade. E’ il caso della Regione Lombardia dove, rispetto alla media nazionale, c’è un aumento delle immatricolazioni, un aumento della domanda di laureati, ma nello stesso tempi i contratti di lavoro sono sempre più “deboli”, ovverosia tendono a stabilizzarsi nel tempo indeterminato dopo un periodo superiore agli anni precedenti la crisi finanziaria ed economica. In accordo con un Rapporto realizzato dalla Camera di Commercio di Milano, ed in particolare dall’azienda speciale Formaper, in collaborazione con la Provincia di Milano, attualmente c’è una sorta di “guerra” tra laureati dal fronte occupazionale. Nel dettaglio, dal Rapporto intitolato “Laureati in Lombardia: è ancora crisi?” è emerso che i laureati di oggi, per la ricerca di un posto di lavoro, sono in competizione ed in concorrenza con quelli di “ieri”, ovverosia con quelli che, in questi ultimi anni di crisi, non sono riusciti a trovare un’occupazione.

Stage alle Camere di Commercio

Vi segnaliamo l’apertura di un bando per 44 posti di tirocinanti presso le Camere di Commercio Italiane all’estero ed anche presso la sede di Roma. Il bando di AssocameresteroFondazione CRUI è mirato alla selezione di giovani che promuoveranno il Made in Italy in tutto il mondo e all’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese; gli interessati ad uno dei posti all’estero dovranno possedere un’ottima conoscenza della lingua inglese.

Lavoro e scuola: alternanza per l’occupazione

 Per i giovani il passaggio dalla scuola, e quindi dalla conclusione degli studi, al lavoro, andrebbe accompagnato da percorsi di alternanza. Ad affermarlo è la Camera di Commercio di Milano in forza ad un’indagine da cui è emerso come siano convinte di ciò ben tre imprese su quattro disposte, tra l’altro, proprio ad affiancare i giovani nei percorsi che dalla preparazione scolastica portano a quella di trovare un lavoro. Ed allora, proprio per favorire quei processi di raccordo tra la scuola ed il lavoro, passando per la formazione, la Camera di Commercio di Milano, attraverso la propria azienda speciale, la Formaper, ha annunciato d’aver promosso un progetto di alternanza scuola lavoro avvalendosi sia della collaborazione e del supporto delle Associazioni di categoria, sia dell’Ufficio Scolastico della Provincia di Milano

Lavoro Lombardia: imprenditori pronti a tutto per l’azienda

 Per chi fa impresa la propria azienda spesso è tutto, e per “difenderla”, e per salvarla si è disposti a tutto, anche a rimetterci di tasca propria. Questo è quanto avviene in Lombardia, dove ai tempi della crisi ben sei imprenditori su dieci hanno messo soldi in azienda prendendoli dal proprio patrimonio personale. A rilevarlo è stata la Camera di Commercio di Monza e Brianza a conferma di come spesso i risparmi dell’imprenditore diminuiscano per mantenere l’azienda e per evitare che i lavoratori si ritrovino disoccupati da un giorno all’altro. In particolare, in base ad un’elaborazione dell’Ente camerale su dati Istat e Banca d’Italia, ci sono Comuni come quelli di Desio e di Seregno dove l’importo medio dei depositi negli ultimi dodici mesi ha fatto registrare una contrazione a due cifre. In Brianza il calo si attesta a -0,6% a fronte di Comuni come Monza dove invece, in controtendenza, i depositi degli imprenditori crescono.

Lavoro e professioni: ecco quelle in via di estinzione

 I tempi cambiano, molto rapidamente, e di conseguenza un imprenditore o un professionista deve avere sempre l’occhio che guarda avanti, altrimenti si rischia di uscire dal mercato quasi senza accorgersene. Ne sanno qualcosa in Italia i cosiddetti mestieri dal sapore antico, ovverosia lavori e professioni che prima avevano mercato e che ora invece molto spesso vengono esercitati solo per passione. Al riguardo la Camera di Commercio di Monza e Brianza, avvalendosi dei dati del Lab-MIM e del Registro delle Imprese, ha effettuato attraverso il proprio Ufficio Studi un’elaborazione da cui è emerso come ci siano alcune professioni che sono letteralmente in via di estinzione. E’ il caso degli ombrellai visto che in tutta Italia ce ne sono oramai solamente otto così distribuiti: 3 nella Regione Friuli Venezia Giulia, 2 nella Regione Lombardia, 2 in Veneto ed appena 1 in Sicilia. Per rimanere in attività, immancabilmente, questi otto ombrellai che “resistono” hanno chiaramente dovuto reinventare il proprio business molto spesso anche allargandolo.

Lavoro: i giovani e l’arte di arrangiarsi

 A Milano i giovani, o se volete i “bamboccioni”, quelli che stanno a casa coi genitori, spesso per necessità e non per scelta, sono più “svegli” rispetto al resto d’Italia, ma meno rispetto ai giovani in Europa. E’ questa l’interessante fotografia sulle nuove generazioni scattata dalla Camera di Commercio di Milano in concomitanza con la Festa dell’1 maggio 2011. Nel dettaglio, l’Ente camerale ha realizzato nello scorso mese di febbraio un’indagine sulla base di un campione costituito da oltre mille e duecento tra imprese e lavoratori. Ebbene, dall’indagine è emerso come sotto la Madonnina, in media, i giovani milanesi solo a 30 anni diventino pienamente autonomi, ed in generale al giorno d’oggi lo diventano, sempre in media, quasi tre anni dopo rispetto ai propri genitori. Trattasi di tempi più lunghi ma sotto la media nazionale e, come sopra accennato, comunque al di sopra rispetto ai giovani del Vecchio Continente.

Come aprire un agriturismo

Per chi ha il desiderio di aprire un’attività all’aria aperta e con ottimi guadagni, può pensare all’agriturismo, il cui business non si va affievolendo, anzi va crescendo nel corso degli anni. Aprire un agriturismo significa  ricevere e far soggiornare turisti, offrendo loro i prodotti realizzati dalla propria azienda o organizzando attività quali visite guidate per conoscere il luogo in cui si soggiorna, le escursioni a cavallo o a piedi.

L’articolo 2 della legge quadro sull’agriturismo 730/1985, infatti, parla dell’agriturismo come:

ogni attività di ricezione e ospitalità esercitata dagli imprenditori agricoli… attraverso l’utilizzazione della propria azienda in rapporto di connessione e complementarità rispetto alle attività di coltivazione del fondo, silvicoltura, allevamento del bestiame, che devono comunque rimanere principali.

Bandi Milano: concorso-premio per chi guida di nuove imprese

 Sono aperti per gli imprenditori del milanese i termini di partecipazione alla nona edizione di “Piazza Mercanti 2011“, il premio che, attraverso un apposito Bando, mira a premiare con una onorificenza simbolica i migliori imprenditori che si distinguono all’interno di ben sette categorie. C’è infatti un’onorificenza per l’imprenditoria femminile, per la nuova imprenditoria, per la tutela dell’ambiente, per l’innovazione, ma anche per l’internazionalizzazione, per l’impresa no-profit, e per il mecenatismo e sviluppo del territorio. “Piazza Mercanti 2011” è un’iniziativa promossa dalla Camera di Commercio di Milano con il Bando che scade il 21 aprile 2011, termine ultimo per la presentazione delle domande; al fine di concorrere per il premio, l’impresa partecipante deve essere iscritta al Registro Imprese di Milano, e deve avere o la sede, o almeno delle unità operative in un Comune della Provincia di Milano. La premiazione di “Piazza Mercanti 2011” è fissata per la giornata di domenica 19 giugno 2011, nel corso di una cerimonia pubblica prezzo il Teatro della Scala di Milano.

Lifebility Award: premi e stage per i giovani

 Si chiama “Lifebility Award“, ed è un premio istituito in concomitanza con i 60 anni dei Lions italiani. In palio ci sono quattro premi da cinquemila euro ciascuno, ed altrettanti stage, della durata di sei mesi, presso imprese del comparto corrispondente ai progetti presentati. I destinatari sono i giovani di età compresa tra i 18 ed i 27 anni, chiamati a presentare i progetti, entro il 31 marzo del 2011, su uno dei seguenti quattro temi: energia e ambiente; innovazioni per diversamente abili e non autosufficienti; comunicazione e trasporti; bioingegneria. “Lifebility Award” è infatti un premio attraverso il quale si punta a premiare quelle innovazioni che sono rivolte al sociale, e che è promosso dalla Camera di commercio di Milano, dal Lions Club Milano, e dall’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Milano. Il Premio è stato ideato anche in vista dell’Expo 2015, quando sarà molto alto il numero di visitatori presenti nel capoluogo lombardo.

Offerte di lavoro: cercasi chef disperatamente

 Ci sono posizioni lavorative che in Italia sono difficili da trovare per le imprese. E’ il caso dello chef, il cuoco per intenderci, che sembra essere in tutto e per tutto un “lavoratore in via di estinzione” nella Regione Lombardia. La metà dei cuochi sul territorio lombardo è infatti di difficile reperimento; a rilevarlo è stata la Camera di Commercio di Monza e Brianza nel sottolineare comunque, come in tutta Italia sia di difficile reperimento uno chef su tre. Per ovviare a questa carenza, con il patrocinio della Camera di commercio di Monza e Brianza, la Fondazione Emilia Vergani ha realizzato il master di enogastronomia brianzola, giunto alla seconda edizione. Si parte il 14 marzo per un master che dura fino al 9 maggio 2011 al fine di permettere ai ristoratori, agli studenti ed ai cuochi al fine di apprendere le tradizioni enogastronomiche del territorio della Brianza; il master risulta essere suddiviso in dodici moduli, a cadenza bisettimanale, e porta poi alla sua conclusione alla consegna degli attestati.

Festa della Donna: fare impresa parla sempre più al femminile

 Sebbene ci sia ancora molto da fare in materia di pari opportunità, a Milano le donne sono sempre più protagoniste nell’economia del territorio. A rilevarlo è stata la Camera di Commercio di Milano che, in vista della Festa dell’8 Marzo, ha effettuato un’elaborazione prendendo a riferimento i dati del registro delle imprese del terzo trimestre 2010 confrontandoli con quelli dello stesso periodo dell’anno 2009. Ebbene, dall’indagine è emerso come in Provincia di Milano le imprese femminili siano oltre 57 mila, andando a registrare rispetto al 2009 un rialzo dell’1,2%. Con un’impresa in rosa su tre, è Milano la capolista in Lombardia. Alto è il contributo delle imprese femminili con il titolare che è una donna di nazionalità estera; in maggioranza in Provincia di Milano sono cinesi con a ruota le peruviane e le rumene.

Lavoro femminile: alle donne interessano i mestieri degli uomini

 Un po’ a causa della crisi, un po’ per passione, in Italia le donne appaiono essere sempre di più interessate ad esercitare quei mestieri che, generalmente, sono “da uomini“. A rilevarlo è stata la Camera di Commercio di Monza e Brianza in base ad un’elaborazione effettuata prendendo a riferimento i dati aggiornati del Registro delle Imprese. Di conseguenza non deve stupire la presenza nel mercato del lavoro di un numero sempre maggiore di camioniste, idrauliche, ma anche calzolaie, elettriciste e tanti altri mestieri tradizionalmente da uomo ma sempre più “declinati” al femminile. In particolare, l’Ente camerale dall’indagine effettuata ha “contato” ben 1.800 camioniste, ma anche 2300 fabbre e 140 donne-idraulico.

Lavoro e impresa: Milano, contributi per la creazione di reti

 L’unione fa la forza, anche e soprattutto in tempi di crisi. E allora a Milano la Camera di Commercio locale ha annunciato la messa a punto di un Bando, con termine di scadenza della presentazione delle domande al 31 marzo del 2011, finalizzato proprio alla creazione di reti di imprese. L’obiettivo è quello di concedere i fondi per creare due reti d’impresa composte ciascuna da almeno tre aziende. Chiusi i termini di partecipazione, si passerà all’analisi delle imprese che hanno aderito al Bando procedendo all’individuazione di quei percorsi che presentano gli obiettivi più idonei a livello industriale. Quali criteri preferenziali saranno adottati nella scelta i progetti di reti d’impresa con il maggior numero di aziende, ma anche l’omogeneità dei settori di appartenenza, la capacità di creare occupazione, e l’attenzione sia alla ricerca, sia all’ambiente.