Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha fornito, attraverso la sua Direzione Generale per l’Attività Ispettiva, alcuni chiarimenti in merito all’impiego di operatori addetti agli spettacolo teatrali utilizzati in virtù del contratto di lavoro intermittente.
Infatti, la Direzione del Ministero, con interpello n. 7 del 5 febbraio 2013, ha risposto ad un quesito del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, in merito al possibile utilizzo del contratto di lavoro intermittente in relazione alle attività di operatori addetti agli spettacoli teatrali.
Il
L’Inail, attraverso la circolare n. 64 del 27 novembre 2012 intitolata come “Il lavoro intermittente alla luce delle modifiche apportate agli artt.33-40 del d. l gs. n. 276/2003 dalla legge 28 giugno 2012, n. 92 (c.d. Riforma lavoro). Aspetti retributivi e contributivi. Prestazioni.”, ha deciso di chiarire le novità introdotte sul
Il Ministero del Lavoro ha diffuso ulteriori istruzioni sulle modalità operative per l’invio delle comunicazioni relative alla chiamata del
Il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro ha sentito la necessità di chiedere al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, in particolare alla Direzione Generale per l’Attività Ispettiva del Ministero, un chiarimento a proposito del
A chi spetta sanzionare il datore di lavoro qualora non effettui la regolare comunicazione all’organo competente in fatto di
Il Ministero del Lavoro con una nota ha comunicato di recente ulteriori aggiornamenti sulle modalità di invio della comunicazione della chiamata per il lavoro intermittente.
Il Ministero del Lavoro ha risposto ad un interpello, n. 28 dello scorso 13 settembre 2012, posto dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro in merito alla possibilità di utilizzare lavoratori con contratto intermittente in servizi di media
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, attraverso la sua nota dello scorso 14 settembre 2012, ha fornito alcune comunicazione relativa alla ‘chiamata’ del lavoro intermittente.
In vigore da agosto 2012 le nuove modalità di comunicazione solo alla Direzione Territoriale del Lavoro: per le prestazioni del lavoratore intermittente o lavoratore a chiamata ora basta solo un SMS, ma è ancora valido il periodo transitorio fino al 15 settembre.
Il Ministero del Lavoro torna sulla comunicazione relativa alla ‘chiamata’ del lavoro
La riforma del lavoro ha modificato l’elenco dei casi in cui si può utilizzare il contratto a chiamata e specifica i soggetti che possono stipulare rapporti di lavoro intermittente.
La riforma del lavoro ha introdotto per il lavoro intermittente l’obbligo di comunicazione preventiva alla chiamata del lavoratore, per evitare l’utilizzo distorsivo del contratto a chiamata.