Come diventare designer di gioielli

Amate le cose preziose e belle e i gioielli in particolare sono la vostra passione? Non passa un minuto in cui non vi sentite ispirati da forme e colori per realizzare oggetti e accessori che possano rendere la vostra mise ancora più particolare? A volte l’originalità di una persona può essere trasmessa anche attraverso l’utilizzo di un unico accessorio. Se vi riconoscete in questo profilo potete pensare di diventare dei designer di gioielli. Il designer di gioielli è una delle tante figure professionali che lavora nel campo della moda. Si tratta di norma di una persona che possiede una spiccata sensibilità artistica che gli permette di avere un alto senso estetico, che ama le forme, i materiali e le loro combinazioni. 

Borse di studio per designer – agosto 2012

 Scadono il prossimo 31 agosto 2012 i termini per partecipare alle competizioni di Domus Academy Milano, finalizzate all’ottenimento di 18 borse di studio assegnate dalla scuola post – graduate. Studenti e giovani professionisti selezionati potranno così partecipare ai master post laurea con inizio a gennaio 2013, organizzati dall’istituto milanese, in partnership con società prestigiose e di primo piano come Coca Cola Company, Rotaliana, Vogue Talents.

Lavori creativi: Milano, spazio ai designer

 E’ giovane, in un caso su tre è donna, e ne nasce a Milano uno al giorno. Stiamo parlando del designer, una figura professionale che sotto la Madonnina, nei primi tre mesi del 2011, ha fatto registrare numerose new entry rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Quella del designer, in accordo con un Rapporto a cura della Camera di Commercio di Milano, è una posizione lavorativa per lo più autonoma visto che chi studia per diventare designer poi solamente in un caso su sei riesce ad ambire ed a conquistare il posto fisso in qualche azienda. E così, nei primi tre mesi del corrente anno, a Milano, l’Ente camerale ha rilevato ben 56 nuove iscrizioni di imprese operanti nel campo della grafica, della moda e del disegno industriale; un buon trend di nuove imprese creative del design è stato rilevato, anche se con tassi di crescita inferiori, anche a Brescia, Pavia ed in Provincia di Monza e Brianza.

Lavoro Milano: fondi per i giovani creativi

 Grazie ad una dotazione finanziaria pari a 370 mila euro, da qui ai prossimi dodici mesi a Milano e nella Provincia saranno messe a punto misure ed azioni a sostegno dei giovani creativi e dell’imprenditoria creativa, ovverosia quella di settori quali la comunicazione, la moda, il cinema ed il design. Questo grazie ad uno specifico accordo che è stato siglato nella giornata di ieri, martedì 15 marzo 2011, dalla Camera di Commercio di Milano e dalla Provincia di Milano. I fondi, in particolare, andranno a fornire sostegno sia con servizi mirati, sia con azioni e misure trasversali, alle imprese creative che già operano sul territorio dell’area milanese, ma anche ai giovani che puntano con le loro idee a fare impresa nel campo dell’economia creativa. Secondo quanto dichiarato dall’assessore allo Sviluppo economico, Formazione e Lavoro della Provincia di Milano, Paolo Giovanni Del Nero, con le azioni e le misure che saranno messe in campo ed in atto nei prossimi dodici mesi si eviterà sul territorio la dispersione e la disaggregazione dei creativi; si vuole così agire creando vere e proprie reti e punti di aggregazione che possano fungere da volano e da stimolo per la promozione e per lo sviluppo della creatività.

Lavorare in Brianza nel legno-arredo e nel design

 Anche per il settore del legno-arredo e del design la crisi picchia duro per le imprese italiane, ma per i giovani talenti italiani, creativi ed “anarchici”, ci sono comunque buone possibilità di lavoro sul territorio del nostro Paese, ed in particolar modo in Lombardia, dove nonostante le difficoltà congiunturali non si rinuncia a destinare quote di budget all’innovazione ed al reclutamento di nuove leve. L’area più vivace è quella della Brianza, dove le imprese tendono ad assumere il “designer a chilometri zero“, ovverosia un giovane talento, che ha studiato nelle migliori università italiane e che magari ha fatto qualche esperienza all’estero. E così le imprese della Brianza non disdegnano ad affidare ai giovani creativi e di talento le linee di produzione alternative e “low cost” al fine di scommettere su quelli che in futuro potranno anche diventare dei nomi affermati a livello internazionale.

Swatch ricerca personale

Swatch nasce nel 1983, quando Nicolas G. Hayek lancia lo Swatch, un orologio dalla cassa in plastica di solo 51 componenti anziché 91 che garantiva la qualità ad un prezzo accessibile. La Swatch Group, diventa così l’azienda orologiera più grande del mondo.

L’azienda offre una formazione professionale  a coloro che vogliono inserirsi in questo tipo di settore. Attraverso le sue società (che hanno sede in Svizzera), la Swatch Group infatti, assicura la formazione di circa 300 apprendisti, i quali impareranno varie professioni, che vanno da quelle commerciali a quelle tecniche, da quelle artigianali a quelle industriali. La possibilità di fare un apprendistato viene offerta sia dalle società industriali di alto livello, sia dalle società che presentano marchi rinomati e che fanno parte di Swatch Group.

Gas Jeans: cercasi talenti creativi

Per celebrare il suo primo quarto di secolo, GAS ricerca i migliori giovani creativi in circolazione per offrire loro la possibilità di partecipare a 25 DAYS, un progetto di comunicazione altamente innovativo: un workshop in azienda che vede come obiettivo la creazione di un libro sui 25 anni di storia del brand.

Un redattore, un grafico, un illustratore, un fotografo e un designer sono i cinque nuovi talenti che GAS ricercherà nel corso di “Sprizzz your Talent”, due serate evento che avranno luogo presso i GAS Store di Milano e Venezia.

Una selezione destinata a chi ha il coraggio di pensare e lavorare in maniera autentica, innovativa, progettuale ed originale: ogni candidato sarà invitato a mostrare il proprio portfolio creativo per conquistarsi l’imperdibile opportunità di un vero e proprio stage in azienda, un percorso di formazione professionale e di vita che gli permetterà di apporre la sua firma su una pubblicazione dalla visibilità internazionale.