Infortuni sul lavoro, il datore deve sempre pagare


Il datore di lavoro deve pagare sempre, e in qualsiasi caso, nell’ipotesi di infortunio del proprio dipendente. Un obbligo e un onere che ricade anche nelle ipotesi in cui l’infortunio sorga a causa di un comportamento vietato del dipendente, che ponga ad esempio in essere una transazione vietata dal piano di sicurezza dell’azienda nella quale è inserita la risorsa umana.

Ancora in termini più concreti, il datore di lavoro non potrà limitarsi a esporre cartelli con divieti per poter evitare la pena: a sancirlo, una pronuncia della Corte di Cassazione, che con la sentenza n. 3893 del 31 gennaio 2012 ha di fatto confermato anche in terzo grado la responsabilità di due imprenditori siciliani nei confronti di infortuni accaduti ai lavoratori sul proprio cantiere.

Incentivi INAIL per la prevenzione degli infortuni

 L’INAIL ha reso noto di aver dato il via alla seconda tranche di contributi da erogare in favore di tutte le imprese italiane che si rendano protagonisti di processi di realizzazione di interventi in materia di prevenzione. Una materia fondamentale all’interno del comparto occupazionale italiano, sulla quale troppo spesso non si ripone la perizia e l’attenzione necessaria, e prevista dagli attuali ordinamenti.

Stando a quanto pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 27 dicembre 2011, ha in merito preso vita il bando del regolamento per l’assegnazione dei finanziamenti, mediante procedura valutativa a sportello, come previsto dal d. lgs. 123/98, con successive modifiche e integrazioni.