Scuola: forse precari a vita

La scuola in alcune regioni italiane è iniziata ieri e non sono di certo mancate polemiche; polemiche, lamentele da parte di quei tanti precari che forse non riusciranno mai ad entrare di ruolo nel mondo della scuola.

Lo stesso Ministro Gelmini come abbiamo ricordato qualche giorno fa ha ribadito la difficoltà di assorbire tutti ma che forse, nei prossimi 6-7 anni grazie ai pensionamenti forse gli attuali 220mila precari saranno assorbiti dal sistema d’istruzione.

Previsioni ottimistiche? Forse sì. Giancarlo Montemarani, ha 68 anni e come si legge in un articolo contenuto all’interno del corriere.it non è entrato nel guinness dei primati perchè una classifica specifica, almeno per il momento, non c’è.

Insegnante di francese in una scuola media di Macerata, ha passato tutta la vita senza poter diventare di ruolo finché nel 2007 l’hanno spedito in pensione

Le nuove regole per diventare insegnante

Nuovi criteri per quanto riguarda le assunzioni degli insegnanti; a ribadirlo il Ministro Gelmini nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Chigi.

E’difficile fare previsioni, ma secondo stime del ministero nei prossimi anni ci saranno molti pensionamenti e quindi nell’arco di 6-7 anni c’è la ragionevole certezza che gli attuali 220mila precari saranno assorbiti dal sistema d’istruzione

Oggi inseriamo un nuovo tassello nella riforma destinata a cambiare il nostro sistema scolastico. Un tassello fondamentale, perchè riguarda la formazione iniziale dei futuri insegnanti. Prevediamo una selezione severa, doverosa per chi avrà in mano il futuro dell’Italia e sostituiamo alle vecchie SSIS un percorso di lauree magistrali specifiche e un anno di tirocinio coprogettato da scuole e università, concentrato nel passaggio dal sapere al saper insegnare

Approvata norma destinata agli insegnanti precari

Maria Stella Gelmini ha approvato una norma che tutela (o almeno dovrebbe) tutelare gli insegnanti precari. Norma che verrà inserita all’interno del Decreto Ronchi e che interesserà circa 13 mila insegnanti precari ai quali quest’anno non saranno rinnovate le supplenze annuali.

Questa norma prevede un’indennità di disoccupazione che consentirà agli insegnanti coinvolti di restare all’interno della scuola e di poter prendere parte anche a progetti educativi (come quelli per l’orientamento). Il progetto sarà valido solamente per quest’anno in quanto ha aggiunto il Ministro

Per il prossimo prevediamo che questo tipo di problemi non ci sia più

Professione insegnante: nuove regole

Inutile negarlo: il Ministro Maria Stella Gelmini ha fatto e continua a fare numerose riforme. L’intento è quello di rendere la scuola ed in generale  il nostro sistema scolastico il più competitivo possibile. Ci riuscirà? Noi ce lo auguriamo. Questa premessa per annunciarvi che per diventare insegnanti adesso ci sono nuove regole. Quali le principali novità? Tirocinio per svolgere la professione di insegnante da svolgere direttamente sul campo, inserimento immediato in ruolo dei giovani (questo dovrebbe significare fine del precariato), più tecnologie e maggiore uso della lingua inglese.

Scuola: riapertura graduatorie per precari

Qualche giorno fa il Ministro dell’Istruzione Maria Stella Gelmini ha firmato un provvedimento che di fatto riapre il collocamento di circa 300.000 docenti precari. Massimo Di Menna, segretario generale Uil