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Apprendistato: richieste di correttivi dalle Regioni

 Le Regioni propongono al Ministero del Lavoro misure correttive sul contratto di apprendistato di primo livello. Cambiamenti intesi come nuova durata del contratto, stipendi proporzionati all’impegno in azienda, incentivi e aumento dei diplomi conseguibili. Il motivo è chiaro: il contratto di apprendistato è stato soggetto a numerosi aggiornamenti normativi che però non hanno avuto l’esito previsto.

In effetti, in base ai dati INPS, nei primi otto mesi nel 2012 l’utilizzo dell’apprendistato in azienda ha registrato un calo del 6,2%: né la riforma Sacconi prima con il testo unico dell’apprendistato (Dlgs 167/2011) e neppure le modifiche introdotte poi dalla riforma del Lavoro (legge 92/2012) hanno consentito di raggiungere degli obiettivi importanti.

Pertanto, le Regioni chiedono nuove misure soprattutto per l’apprendistato di primo livello per la qualifica o il diploma professionale. Anzitutto propongono di introdurre maggiore flessibilità contrattuale affinché l’azienda paghi il lavoro effettivamente svolto dall’apprendista e non le ore di formazione.

Nel caso in cui l’apprendista non consegua la qualifica o il diploma al termine del triennio o quadriennio contrattuale, le Regioni propongono di poter stipulare un secondo contratto, mentre se consegue la qualifica o il diploma in anticipo chiedono l’estensione del contratto fino alla scadenza dei tre o quattro anni.

Precisano anche che le 400 ore annue di formazione per conseguire la qualifica o il diploma sono troppo onerose e rendono più conveniente l’apprendistato di secondo livello professionalizzante. Propongono anche di valutare possibili sgravi contributivi e, infine, chiedono di ampliare il ventaglio di qualifiche e diplomi conseguibili in apprendistato.

Per capire a fondo le proposte di cambiamento delle Regioni, diamo uno sguardo alla situazione dell’apprendistato attuale senza fare alcun commento, ma solo per illustrare dei dati di fatto:
*primo livello per giovani di 18-25 anni per una qualifica servono 3 anni o per il diploma 4 anni;
*professionalizzante o contratto di mestiere: per giovani di 19-29 anni per una qualifica professionale servono 3/5 anni tra formazione regionale e tirocinio in azienda;
*alta formazione e ricerca: l’apprendistato di durata variabile è mirato a conseguire titoli di studio di secondo e terzo livello, compresi lauree e dottorati di ricerca, o di svolgere attività di ricerca o praticantato per l’accesso alle professioni ordinistiche.

APPROFONDIMENTO
*Lavoro giovani: l’apprendistato visto dalle imprese

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