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Borse di studio: Regione Toscana conferma i finanziamenti

 Nella Regione Toscana l’erogazione delle borse di studio a tutti gli idonei sarà garantita. A darne notizia è stata l’Amministrazione regionale nel sottolineare lo sforzo effettuato in virtù del fatto che il Governo nazionale al riguardo ha effettuato tagli ingenti; le risorse, infatti, rispetto ai 12,5 milioni di finanziamento a valere sull’anno precedente, sono crollate ad appena 5,3 milioni di euro. Di conseguenza, a seguito della prima riunione del CdA dell’Azienda regionale del diritto allo studio, è stato deciso assieme all’Amministrazione regionale di mantenere comunque intatti i finanziamenti. Al riguardo Stella Targetti, vicepresidente della Regione Toscana, ha dichiarato come l’Amministrazione, in linea con le decisioni assunte negli anni passati, abbia deciso di premiare comunque, nonostante tagli ai trasferimenti difficilmente sostenibili, tutti gli idonei per l’ottenimento delle borse di studio nonostante sia ammessa la possibilità di stilare una graduatoria di studenti non beneficiari sebbene idonei.

Al termine del CdA dell’Azienda regionale del diritto allo studio, inoltre, è stato deciso, in accordo con quanto riporta il sito Internet della Regione Toscana, di bandire comunque entro l’anno nuovi posti, e di prorogare fino alla data del prossimo 31 marzo i contratti in essere dei lavoratori interinali non temporanei.

Intanto nella giornata di ieri, venerdì 17 dicembre 2010, nella Regione Toscana si è svolta una grande manifestazione, organizzata dai sindacati fiorentini, per protestare contro i tagli alla scuola. Il vicepresidente Stella Targetti, che è anche assessore regionale all’istruzione, ha condiviso le motivazioni aderendo alla protesta di ieri e sottolineando inoltre al riguardo come purtroppo colpisca l’atteggiamento dell’attuale Governo in carica che mostra ostilità ad ogni forma di collaborazione. La manifestazione, in piazza Santissima Annunziata, a partire dalle ore 17, è stata l’occasione di conseguenza per porre all’attenzione come il Governo a conti fatti non stia rispondendo nel nostro Paese a quelle che l’assessore Targetti ha definito come le “reali esigenze del territorio“.

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