Lavoro: sbarcare il lunario in Australia

Sembra che tutti gli italiani vogliano andare in Australia a cercare (e trovare – si spera -) lavoro; già, quello che una volta era il sogno americano sta insomma diventando il sogno australiano. Ma siamo sicuri valga la pena? Molti partono con molte aspettative sperando di sbarcare il lunario e invece si ritrovano (per le critiche vi chiedo di finire di leggere la frase) a raccogliere mele: un lavoro assolutamente dignitoso ma che si potrebbe fare anche in Italia, ad esempio in Trentino Alto Adige.

Lavorare ai Caraibi – Come aprire un bar

 Oggi vogliamo dedicarci ad un sogno diffuso. A volte il desiderio di andare all’estero non si rivolge soltanto al fatto di ottenere una migliore condizione di vita, ma anche a quello di migliorarne intrinsecamente la qualità dal punto di visto estetico. Chi ad esempio non vorrebbe vivere tutto l’anno in un gioioso paradiso tropicale? Sono numerosi gli italiani e gli europei che sognano di trasferirsi sulle isole caraibiche, dove si possono godere 365 giorni d’estate. La cosa migliore sarebbe poter vivere di rendita, ma solo poche persone possono permettersi questo lusso. Il passo successivo è quindi quello della ricerca di un lavoro ai Caraibi, sia come dipendente, sia come imprenditore. 

Lavorare in Belgio – Come aprire un’attività

 Uno dei paesi in cui è possibile vivere e lavorare all’estero in Europa è lo stato federale del Belgio. Il Belgio, infatti, fa parte da lungo tempo dei paesi che aderiscono all’Unione Europea e spostasi in questo paese dovrebbe quindi risultare più facile che in altri casi. Il Belgio inoltre è un paese che presenta un mercato del lavoro abbastanza dinamico e in cui i livelli di disoccupazione si mantengono abbastanza bassi. Potrebbe quindi non essere un’idea sbagliata puntare su questa nazione se si cerca lavoro all’estero o se ci si vuole mettere in proprio. Il Belgio può anche essere scelto per aprire una propria attività. 

Lavorare in Africa – Opportunità e mercato del lavoro

 Ancora oggi l’Africa è tra i posti scelti da molti italiani che desiderano cominciare una nuova vita all’estero. Certo, si tratta di una scelta che deve essere forse ponderata meglio di altre, ma al grande continente nero resta comunque una buona dose di attrazione. L’Africa è un paese molto ricco di risorse, che spesso trovano il modo di emergere grazie all’intervento di capitali stranieri, mentre molte altre volte restano dimenticate o sfruttate in maniere non appropriate. Eppure in un mondo che tende verso la globalizzazione, anche in alcune zone dell’Africa c’è un fermento dinamico che potrebbe portare a migliori risultati economici in futuro. 

Lavorare a Londra – Come cercare lavoro

 Sono ancora molto numerosi i lavoratori, italiani e non solo, che vengono attirati dal fascino di Londra, in Inghilterra. Londra è infatti uno dei principali poli di attrazione in Europa e non a caso viene spesso inserita tra le località in cui si può ottenere le migliore qualità della vita. Lavorare a Londra è quindi un’aspirazione ancora oggi molto sentita, come del tutto legittimo è il desiderio di volersi trasferire in questa città. Prima di compiere un passo così importante è sempre necessario, tuttavia, cercare un minimo di informazione sulla realtà lavorativa e sociale che si andrà ad affrontare. 

Lavorare all’estero – I dieci paesi del mondo in cui si lavora meglio

 Uno delle più grandi realtà bancarie del mondo, la Hongkong & Shangai Banking Corporation, pubblica ogni anno la classifica dei paesi del mondo in cui si lavora meglio. Questo significa che la realtà lavorativa è sempre più tenuta in considerazione, soprattutto da coloro che, spinti da ragioni economiche, cercano di trovare nuove opportunità all’estero. L’Italia è uno dei paesi oggi interessati da questo fenomeno, poiché le prospettive di una vera ripresa economica sembrano ancora distanti dagli orizzonti nazionali. Allora è possibile guardare verso gli orizzonti dei paesi vicini e lontani per cercare di migliorare la propria vita. 

Lavorare all’estero nel settore turistico

 Sono sempre più numerosi gli italiani che decidono di andare a vivere e lavorare all’estero. La particolare congiuntura economica negativa che il paese sta attraversando di certo favorisce l’idea di cercare altrove migliori possibilità di impiego e realizzazione. Un sondaggio recentemente realizzato da una agenzia di recruiting online, dimostra che il 77 per cento degli italiani sarebbe disposto ad accettare anche un lavoro fuori dall’Italia e che il 55 per cento di costoro potrebbero accettare anche un lavoro al di fuori dell’Unione Europea. Gli spostamenti, dunque, per gli italiani non sono un problema. 

Lavorare in Marocco

 E’ uno dei paesi più affascinanti del Mediterraneo e di tutto il Maghreb. Stiamo parlando del Marocco, una terra che ospita una cultura millenaria e che oggi sta vivendo, a differenza di altri paesi situati sulle coste settentrionali dell’Africa, un periodo di grande sviluppo economico. Il Marocco si sta infatti lentamente avvicinando a stili di vita di tipo occidentale, pur senza dimenticare le sue radici e le sue tradizioni. Sul suo territorio stanno nascendo strutture commerciali e ricettive di diverso tipo, grazie soprattutto alla presenza di investitori esteri. Non è quindi sbagliato, se se ne ha l’opportunità, pensare di trasferirsi in Marocco per vivere e lavorare all’estero. 

Lavorare in Canada nel settore ambientale

 Se per caso avete in tasca una professione relativa al settore ambientale oppure se desiderate intraprenderla, dovete sapere che uno dei paesi al mondo in cui ci sono maggiori possibilità per lavorare nel proprio campo è il Canada, che dal punto di vista naturalistico e ambientale possiede numerosissime risorse. Il Canada è un paese molto vasto, di cui ci è capitato di parlare altre volte su questo blog. Oggi ci dedichiamo quindi ad un ambito di lavoro molto particolare, quello che ha a che vedere con la natura.  Il settore lavorativo ambientale canadese è suddiviso almeno nei seguenti ambiti: protezione, conservazione e difesa. 

Lavorare in Repubblica Ceca – Retribuzioni e stipendi medi

 Nell’ultimi periodo l’Europa si sta sempre di più aprendo verso il suo fronte orientale. Paesi come la Repubblica Ceca, la Polonia e la Romania sono oggi al centro di una grande movimento di persone e risorse, innescato anche grazie ad un costante sovvenzionamento da parte delle istituzioni comunitarie. Sapevate ad esempio che i paesi dell’Europa dell’est ricevono più fondi strutturali europei di quelli della parte occidentale? La Repubblica Ceca, ad esempio, ha aderito all’Unione Europea nel 2004 e da quella data tutti i cittadini UE più gli abitanti di alcuni stati come la Svizzera, il Liechtenstein, l’Islanda e la Norvegia possono spostarsi liberamente a vivere e a lavorare nel paese. 

Lavorare in Scozia come paramedico

 Quando si pensa alla possibilità di trasferirsi all’estero in cerca di lavoro, si pensa sempre probabilmente ai posti più noti e conosciuti, come alle capitali e ai più importanti centri turistici. Questa tendenza è particolarmente vera anche per il Regno Unito, all’interno del quale la capitale Londra assumo il ruolo di grande centro accentratore di giovani in cerca di opportunità. Ma il lavoro a volte si può trovare facilmente anche in luoghi di più piccole dimensioni, dove l’offerta è minore. E’ per questo che in questo post vogliamo parlare di una professione in particolare e di una terra che può essere utilizzata come meta da coloro che hanno intenzione di trasferirsi a vivere e a lavorare all’estero. 

Lavorare in Spagna – Come aprire un’attività

 A pochi passi dall’Italia, la Spagna è una delle mete sognate da moltissimi italiani che aspirano a cambiare vita e lavoro. La Spagna è una terra ospitale abbracciata dal Mediterraneo, che da anni accoglie gli italiani in cerca di migliori opportunità. Alcuni settori dell’economia spagnola sono tuttora molto sviluppati e dinamici, ad esempio quello turistico, e negli ultimi mesi la nazione ha fatto comunque registrare una crescita economica superiore a quella dell’Italia. Non è così fuori luogo, quindi, neanche in tempi di crisi economica, pensare di emigrare in Spagna per migliorare la propria condizione. E quando si prende una decisione del genere si può pensare di lavorare come dipendente oppure avviare una attività in proprio, diventando imprenditori. 

Lavorare in Portogallo – Come aprire un’attività

 La penisola iberica è una delle mete preferite dai giovani italiani in cerca di lavoro all’estero. All’interno di questa la meta prediletta da molti è senza dubbio la Spagna, ma se si vuole essere più originali, senza cambiare di molto la propria destinazione a poca distanza c’è anche il Portogallo fra le nazioni che potrebbe essere preso in considerazione per emigrare. Il Portogallo ha un’economia simile a quella dell’Italia che però sta cercando di venire fuori dai più tipici inconvenienti della crisi finanziaria. E’ inoltre una nazione ricca di opportunità soprattutto in alcuni settori come quello turistico, in cui sarà possibile non solo cercare lavoro come lavoratore dipendente, ma anche mettersi in proprio realizzando una propria idea imprenditoriale. 

Lavorare in Irlanda – Come aprire un’attività

 All’interno di questo blog abbiamo dedicato molti articoli alla piccola isola di smeraldo che sorge vicino alle coste del Regno Unito. L’Irlanda infatti da tempo al pari di quest’ultimo attira le simpatie dei nostri connazionali che hanno intenzione di recarsi all’estero in cerca di fortuna, o meglio di un lavoro e di una vita alla loro portata. L’Irlanda è una delle nazioni che in Europa maggiormente attira i giovani delle altre nazioni, complice il suo paesaggio da fiaba, la sua ospitalità e il suo stile di vita molto a misura d’uomo. Ma l’Irlanda è anche il posto che può essere scelto da coloro che vogliono investire all’estero aprendo una loro attività.