Lavoro e sussidio di disoccupazione: il reimpiego non è difficile

 Nel nostro Paese, nonostante gli allarmi e le preoccupazioni, il tasso di rioccupazione dei lavoratori è più alto di quanto il comune dire e sentire possa farci pensare. Al riguardo, infatti, l’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale (Inps) ha condotto uno studio su coloro che percepiscono il sussidio di disoccupazione; ebbene, nel 2009 il 55% di questi ha di nuovo trovato un’occupazione con contratto di lavoro dipendente dopo averlo perso. Inoltre, in accordo con le dichiarazioni rilasciate da Antonio Mastrapasqua, Presidente dell’Inps, la percentuale sopra citata aumenta al 57% se si sottrae la percentuale di lavoratori che hanno perso il posto e che hanno trovato rioccupazione attraverso l’apertura di una partita Iva mettendosi quindi in proprio.

Friuli Venezia Giulia: contributi per sostituzione liberi professionisti

 La Regione Friuli Venezia Giulia, al fine di permettere la conciliazione tra il lavoro dei liberi professionisti, e le loro esigenze ed i loro bisogni in materia di paternità e di maternità, ha provveduto a stanziare dei contributi finalizzati alla sostituzione del libero professionista dal posto di lavoro non solo per maternità e paternità, ma anche per i servizi assistenziali e socio-educativi domiciliari nei confronti dei minori con handicap grave, per i servizi ricreativi ed educatici extrascolastici, e per la custodia socio-educativa. Alla misura possono accedere i professionisti e le professioniste, iscritti ad ordini o collegi professionali, oppure iscritti ad Associazioni appartenenti ad un apposito registro regionale. Il richiedente deve essere residente nel Friuli Venezia Giulia, deve prestare attività in forma individuale, e deve avere un indicatore della situazione economica equivalente (Isee) non superiore ai 30 mila euro; tale limite scende però a 20 mila euro in caso di famiglia monogenitoriale.

Provincia di Parma: voucher per corsi di formazione

 Negli ultimi dodici mesi nella Provincia di Parma sono stati persi quasi 3.500 posti di lavoro, così come sono ben 4 mila le persone disoccupate che sono in cerca di una nuova occupazione e che non possono accedere ad alcun tipo di ammortizzatore sociale. Anche in base a questi dati, che confermano come nel parmense la situazione dal punto di vista occupazionale rimanga tutt’altro che rosea, la Provincia di Parma ha annunciato la partenza di misure a sostegno dei lavoratori e delle imprese con uno stanziamento pari a due milioni di euro. Le risorse, in particolare, saranno destinate sia per la formazione del personale nelle imprese, sia per offrire formazione gratuita ai disoccupati. Riguardo a quest’ultima misura, proprio a partire da oggi, martedì 23 marzo 2010, si aprono le iscrizioni ai corsi di formazione gratuiti grazie ad un plafond pari a ben 500 mila euro che serviranno per assegnare dei voucher ai giovani che hanno perso il lavoro in data antecedente all’1 gennaio 2009 a causa di un contratto di lavoro non a tempo indeterminato.

Provincia di Firenze: Bando premi presenza per i tirocini formativi

 La Provincia di Firenze, ed in particolare la Direzione Lavoro, ha emanato un Bando per promuovere i tirocini di orientamento e quelli formativi attraverso l’assegnazione di un premio presenza per tirocinanti pari a 300 euro mensili. Le imprese che vogliono partecipare, a fronte di uno stanziamento pari a 100 mila euro, dovranno compilare e presentare, entro il 31 dicembre del 2010, una apposita domanda scaricabile da Internet cliccando qui. Possono partecipare ai tirocini quei soggetti che all’atto della presentazione della domanda sono disoccupati o inoccupati, sono domiciliati sul territorio della Provincia di Firenze, e sono iscritti presso i Centri per l’Impiego. Inoltre, il tirocinante non deve avere in corso nessun tipo di rapporto di lavoro e non deve aver già fruito dell’assegnazione di premi presenza per tirocinio da parte della Provincia di Firenze.

moms@work: un sito per le donne che vogliono essere mamme e lavorare

Mamme e lavoro: un connubio non sempre facile. Tuttavia qualcosa sembra muoversi. A questo proposito qualche giorno fa in un articolo all’interno del blog Tutto Mamma ho descritto un interessante progetto chiamato moms@work; torno a parlarne anche qui perchè credo meriti particolare attenzione.

Cos’è moms@work?

E’un progetto creato da Gi Group (un’agenzia per il lavoro) ed attivo per ora sul territorio di Milano che si prefigge un duplice obiettivo:

1) aiutare donne qualificate e motivate a rientrare – o a trovare il proprio spazio – nel mondo del lavoro
2) aiutare le aziende a capire e a cogliere i vantaggi, anche economici, del lavoro flessibile.
Fornendo ad entrambi servizi di recruitment e consulenza specializzati.

Giovani ricercatori: Bando Europass per tesi di dottorato

 Scade il prossimo 16 aprile 2010 il termine di partecipazione relativo ad un Bando istituito da Europass al fine di premiare i giovani ricercatori appartenenti agli Atenei dell’Emilia Romagna, e nello specifico di quelli di Piacenza, Ferrara, Modena-Reggio, Bologna e Parma. Il premio, nello specifico, è pari a 5 mila euro al fine di fornire sia incoraggiamento, sia un sostegno concreto alla migliore tesi per dottorato di ricerca nel campo della sicurezza alimentare, ovverosia uno dei temi più importanti e di attualità per la tutela della salute dei cittadini. Il Bando, nello specifico, è stato istituito da Europass in partnership con l’EFSA, l’Agenzia Europea per la Sicurezza Alimentare, e punta a premiare la miglior tesi dei giovani ricercatori sull’argomento riguardante i “contaminanti nella catena alimentare e i pericoli biologici“. Possono partecipare quei giovani ricercatori che nel biennio 2008-2009 hanno conseguito il dottorato di ricerca, e che rispetto alla tematica sopra indicata venga apportato un contributo che sia originale ma anche innovativo.

Trovare lavoro: sempre più difficile anche per gli ingegneri

 La crisi finanziaria ed economica ha lasciato il segno sull’occupazione dei giovani laureati. Almalaurea, nel suo ultimo Rapporto sulla condizione dei laureati in Italia, ha rilevato che chi ha conquistato da poco il “pezzo di carta” rispetto agli anni pre-crisi lavora di meno e, di conseguenza, guadagna anche di meno. In difficoltà, di più rispetto al passato, non sono solamente i giovani laureati che hanno preso la “triennale”, ma anche quei giovani che possono fregiarsi d’aver ottenuto una laurea “forte” come quella in ingegneria. E se in passato una buona parte dei laureati “forti” nell’arco di dodici mesi riusciva a trovare un’occupazione stabile, adesso il tasso di stabilità lavorativa è ulteriormente sceso per effetto del taglio delle assunzioni praticato dalle imprese, le quali, tra l’altro, hanno rinviato a tempi migliori molto spesso gli investimenti in innovazione e ricerca e, quindi, il reclutamento di giovani “cervelli”.

Pyou Card Regione Piemonte: promozione lavoro e cultura tra i giovani

 Per i giovani piemontesi, aventi un’età compresa tra i 15 ed i 29 anni, arriva la Pyou Card, una carta che nasce per promuovere la cultura, ma che punta anche a coinvolgere quei giovani che sono in attesa di lavoro oppure già occupati. Con il progetto, infatti, non si punta solamente ad incentivare il consumo di cultura tra i giovani, ma anche a favorirne la mobilità e gli scambi attraverso stage internazionali e nazionali, career day ed altre iniziative che possono abbracciare tematiche che torneranno utili anche in futuro come quelle relative all’accesso al credito. Non a caso, la sezione “Formazione e Lavoro” del sito Internet che promuove la Pyou Card offre consigli su come redigere un curriculum, su come orientarsi nel mondo del lavoro, ma anche su servizi offerti dai Centri per l’Impiego, lavori stagionali ed altre risorse utili e preziose.

Lavoro Friuli Venezia Giulia: incentivi per giovani e over 45

 Nel Friuli Venezia Giulia c’è stato un forte aumento nelle ultime settimane per quel che riguarda la cassa integrazione straordinaria; in base ai dati forniti da Alessia Rosolen, assessore al Lavoro della Regione Friuli Venezia Giulia, si è passati dal milione di ore di cassa integrazione guadagni straordinaria dello scorso mese di dicembre a 1,5 milioni di ore autorizzate nello scorso mese di febbraio. Di conseguenza, l’assessore ha fatto presente come al riguardo saranno messe a punto delle contromisure al fine di tutelare, in primis, sia i giovani, sia gli over 45; in particolare, sarà impressa a tutela dell’occupazione sia una ulteriore accelerazione per quel che riguarda gli accordi nazionali per l’accesso agli ammortizzatori sociali in deroga, sia la messa a punto di incentivi anche a favore di quelle imprese che assumono i lavoratori con un contratto a tempo determinato.

Comune di Torino: opportunità per i disoccupati di lungo periodo

 Scade il 2 aprile 2010, nel Comune di Torino, l’accesso a Bandi multipli che l’Amministrazione ha messo a punto per complessivi 350 lavoratori che risultano essere sul territorio dei disoccupati di lungo periodo. I soggetti beneficiari si occuperanno o di svolgere semplici attività di pulizia, oppure, in affiancamento ai dipendenti del Comune di Torino, si occuperanno di assolvere a delle incombenze di natura amministrativa. Orientativamente, i cantieri, a seguito dell’approvazione dei progetti da parte della Provincia di Torino, partiranno nel settembre di quest’anno dopo la pubblicazione della graduatoria provvisoria nel prossimo mese giugno. Con i Cantieri di Lavoro i soggetti beneficiari percepiranno, a titolo di indennità giornaliera per la loro presenza, 22,14 euro lordi a cui va aggiunto il contributo per la mensa; inoltre, a fronte di un rapporto regolato dalle vigenti norme regionali, per i lavoratori dei Cantieri sono previsti, tra l’altro, i contributi previdenziali ai fini Inps, e percorsi che, con la partecipazione attiva del disoccupato di lungo periodo, contribuiscano a cercare e trovare un lavoro alla conclusione del progetto.

Workaholic: individui ossessionati dal lavoro

L’Italia (ma anche il resto del mondo) è piena di contraddizioni anche per quanto concerne il lavoro. Se da una parte troviamo il tasso di disoccupazione che continua a crescere (o quanto meno non sembrano vedersi i miglioramenti sperati e perché no, anche desiderati e voluti) dall’altra parte esiste una categoria di persone dipendenti dal lavoro.

Si chiamano workaholic e possono in un certo senso diventare anche “pericolosi”; sono persone che vivono solamente di lavoro. Individui che non riescono più a regolare l’attività lavorativa e quindi cominciano ad uscire sempre più tardi dall’ufficio, si portano il lavoro a casa.

Inclusione sociale: Roma, tirocini formativi col programma Retis

 Sono in tutto 105 i posti di formazione lavoro disponibili a Roma, nell’ambito di un progetto di inclusione sociale, a cura del network Retis, per altrettanti nomadi che vivono in cinque campi autorizzati della Capitale. Al riguardo sono in corso le preselezioni che si concluderanno entro il mese corrente, e che permetteranno a 105 nomadi di poter svolgere dei tirocini di formazione lavoro e di percepire 450 euro al mese nell’ambito di uno stanziamento di complessivi 500 mila euro da parte dell’Amministrazione capitolina. In particolare, le preselezioni si stanno svolgendo presso gli insediamenti siti a Roma in via di Salone ed in via Candoni, con l’obiettivo di dare lavoro a 105 nomadi presso l’Ama, con 25 tirocini formazione lavoro, ed 80 nel “Servizio Giardini”, ovverosia nel settore del decoro urbano.

Intesa sull’arbitrato tra le Parti Sociali e il Ministero del Lavoro

Siglata dalle parti sociali una dichiarazione comune sull’arbitrato introdotto dal recente collegato al lavoro, un provvedimento che ha sollevato inevitabilmente diverse polemiche e dubbi interpretativi.

Di sicuro l’arbitrato è un vero strumento alternativo al giudice nelle controversie di lavoro, ma per evitare abusi è necessario definire delle linee d’azione comuni.

Ricordiamo, infatti, che il comma 9 del collegato al lavoro stabilisce che, in   relazione alle materie di cui all’articolo 409 del codice di procedura civile, le parti contrattuali possono pattuire clausole compromissorie di cui all’articolo 808 del codice di procedura civile che rinviano alle modalità di espletamento dell’arbitrato di cui agli articoli 412 e 412-quater del codice di procedura civile.

Regione Toscana: nuovi aiuti per lavoratori e studenti universitari

 Nella Regione Toscana, a sostegno dell’occupazione, e per fronteggiare le difficoltà legate alla crisi finanziaria ed economica, tuttora esistenti, nel mondo del lavoro sul territorio, saranno messe a punto nuove misure di aiuto che si andranno ad aggiungere a quelle già esistenti e definite lo scorso anno. Nel dettaglio, l’Amministrazione regionale mira a definire, a favore di lavoratori che sono prossimi al pensionamento, un bonus pari a ben tre mila euro sotto forma di incentivo per le imprese all’assunzione, mentre per i figli, nonché studenti universitari di lavoratori che, a causa della crisi finanziaria ed economica, sono in mobilità o in cassa integrazione, arriverà il sussidio. Queste due nuove misure si andranno così ad aggiungere a quelle in corso che sono finalizzate al rinnovo dei contratti di lavoro scaduti, alla stabilizzazione dei contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato, ed incentivi alle imprese che assumono sia giovani laureati, sia donne aventi un’età sotto i 30 anni.