Detrazioni fiscali per figli a carico: aggiornamenti

 La legge di Stabilità, con l’approvazione della legge n. 228 del 24 dicembre 2012, ha introdotto nuove regole per le detrazioni Irpef per figli a carico, che sono partite in aumento dal 1° gennaio 2013, lasciando invariate le detrazioni fiscali per il coniuge e altri familiari a carico e prorogando le detrazioni per carichi di famiglia in favore di soggetti residenti all’estero.

Detrazioni fiscali per familiari a carico

 Chi ha a proprio carico i figli o il coniuge o altri familiari può fruire delle detrazioni fiscali per familiari a carico presentando una richiesta e attestando un loro reddito complessivo inferiore a 2.840,51 euro, al netto degli oneri deducibili. L’agevolazione fiscale consente di abbattere l’importa lorda Irpef da pagare ogni anno sul reddito complessivo personale.

Studi di Settore: regime agevolato per professionisti e imprese

 Studi di settore più soft per i giovani professionisti che nei primi anni di attività lavorano in studi già organizzati con compenso forfetario. La Commissione Esperti dell’Agenzia delle Entrate ha approvato una revisione dei compensi e nuovi parametri economici per l’accesso al regime premiale previsto per le imprese dal Decreto Salva Italia.

Imprenditoria femminile: agevolazioni e bandi, approfondimenti

 Opportunità per le donne in crisi di lavoro: incentivi e bandi vengono previsti ogni anno dal Ministero per lo Sviluppo Economico e dai vari enti locali mediante lo stanziamento di fondi speciali per la nascita di imprese femminili, in base alla Legge 215/1992. Infatti, l’Italia è al secondo posto in Europa per richieste di agevolazioni all’imprenditoria femminile.

Start up sostenibili: LifeGate per i giovani imprenditori

 LifeGate, l’emittente radio nota per le frequenze FM con musica di altissima qualità, si pone oggi alla nostra attenzione per un progetto dedicato a tutte le start up sostenibili. Parliamo di “Ideopoli”, una iniziativa per la salvaguardia dell’ambiente con progetti a impatto zero, energia pulita e tutto quanto riguardi l’economia green. “Ideopoli”, quindi, è un “incubatore di start up”.

Incentivi assunzione donne: sconti INPS e contributi statali entro marzo

 Tra le novità più interessanti della Riforma del Lavoro, Legge 92/2012, ricordiamo le misure finalizzate ad incentivare le assunzioni delle donne, tra le quali sconti sui contributi INPS e contributi statali, per i quali però è necessario stipulare, entro il 31 marzo 2013, contratti a tempo indeterminato ex novo o come trasformazione del determinato.

Contributo licenziamento Aspi anche per colf e badanti

 Dal 1° gennaio 2013 i datori di lavoro domestico, che vogliono licenziare baby sitter, colf e badanti alle loro dipendenze con contratto a tempo indeterminato, hanno l’obbligo di versare all’Inps un contributo di licenziamento a titolo di finanziamento dell’Aspi, l’Assicurazione sociale per l’impiego. L’obbligo contributivo non è dovuto solo nel caso di dimissioni dei lavoratori.

Economia verde: prestiti agevolati per chi assume i giovani

 Il Ministero dell’Ambiente ha promosso un bando e finanzierà un’operazione con 450 milioni di euro per prestiti agevolati alle aziende che assumeranno giovani nella green economy. L’accesso ai fondi sarà possibile anche per interventi che comprendano la messa in sicurezza del territorio dal dissesto idrogeologico e dal rischio sismico.

Congedo paternità: in vigore le nuove regole

 Il decreto ministeriale pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 13 febbraio dà il via alla nuove regole sul congedo di paternità, obbligatorio e facoltativo, previste dalla Riforma del Lavoro. In particolare per i genitori di bambini nati da gennaio 2013, sono già in vigore le nuove regole sui congedi per lavoratori padri e i sussidi per le lavoratrici madri con voucher baby sitter o contributo per l’asilo.

Voucher maternità: contributo baby-sitting o asilo

 In base al comma 24 dell’art.4 della Riforma del lavoro, alla lettera b, al termine della maternità e in alternativa al congedo parentale, la madre lavoratrice può scegliere, per gli undici mesi successivi, un voucher maternità per il servizio di baby-sitting oppure un contributo per mandare il figlio all’asilo pubblico o un asilo privato accreditato.