Start-up innovative: cambiano termini e requisiti

 Il Ministero del Lavoro chiarisce requisiti e termini per l’accesso alle agevolazioni previste per le start-up innovative. Le giovani aziende già esistenti potranno iscriversi alla “Sezione speciale” del Registro Imprese anche dopo il 17 febbraio 2013 (Legge 221/2012 di conversione del 18 ottobre 2012 n. 179 (Decreto Sviluppo Bis). Il MEF ha precisato che la scadenza va intesa come termine “non perentorio”.

Sicurezza nei luoghi di lavoro: incentivi UE

 È stato pubblicato il 20 dicembre u.s. il bando 2012 per gli incentivi dell’UE alle aziende e alle imprese che realizzeranno interventi per la sicurezza nei luoghi di lavoro. È l’epilogo della campagna biennale dal nome “Ambienti di lavoro sani e sicuri 2012-2013 – Lavoriamo insieme per la prevenzione dei rischi”, lanciata lo scorso 20 aprile dall’Agenzia europea per salute e la sicurezza sul lavoro (Eu-Osha).

Premio innovazione e incentivi alle imprese in Emilia Romagna

 La Camera di Commercio di Parma promuove il “Premio per l’innovazione di impresa”, un riconoscimento che ha lo scopo di stimolare e favorire l’avvio di progetti innovativi nelle aziende locali e di potenziarne la competitività. Per gli incentivi alle imprese della Provincia di Parma che si sono distinte per l’innovazione tecnologica sono previsti premi fino a 5mila euro.

Quote rosa nelle società quotate

 In tema di lavoro, più volte sul nostro sito ci siamo soffermati a sottolineare le discriminazioni che tutt’oggi esistono tra lavoratori uomini e colleghe donne, in termini di trattamento (economico e non), e non solo. Ebbene, è appena stata presentata una direttiva che potrebbe aiutare al raggiungimento di un maggiore equilibrio tra uomini e donne all’interno dei consigli di amministrazione delle società quotate in Europa, con un obiettivo del 40% di quota rosa.

Rating legalità imprese: come funziona

 Mancano pochi giorni al via del rating della legalità delle imprese, da adottarsi per tutte le imprese che fatturano più di 2 milioni di euro. Il rating sarà particolarmente utile per contribuire positivamente all’accesso al credito e per l’ottenimento di finanziamenti pubblici, e sarà contraddistinto con un giudizio da una a tre stelle. Per le imprese che aderiscono a protocolli di legalità, a codici etici e in adesione a sistemi organizzativi, sono possibili incrementi di rating.

Sgravio contributi apprendistato

 Ha preso il via il programma agevolativo per i datori di lavoro che, occupando fino a nove addetti, dal 2012 al 2016 assumono apprendisti: coloro possono infatti fruire di un diritto allo sgravio del 100% dei contributi Inps per la durata di tre anni. Lo sgravio, tuttavia, non può ritenersi applicabile al nuovo contratto per l’Aspi (1,61%) introdotto dalla recente riforma Fornero e operativo dal prossimo 1° gennaio, e nemmeno in riferimento agli apprendisti che vengono “prelevati” dalle liste di mobilità.

Agevolazioni giovani botteghe artigiane

 E’ stato recentemente pubblicato il secondo del programma Amva dell’agenzia governativa Italia Lavoro, realizzato con le risorse del Fondo sociale europeo 2007-2013 e di quello di rotazione (la dotazione complessiva è di 6 milioni 480 mila euro): stando al contenuto del bando, la finalità è quella di selezionare 72 strutture sul territorio della penisola, cui ricondurre un beneficio – in capo ai titolari – rappresentato da una sovvenzione di 250 euro mensili per ogni tirocinante che seguirà un corso di formazione.

Incentivi apprendistato programma Amva

 Il programma Amva mette a disposizione la possibilità di godere di importanti incentivi per l’introduzione di giovani con contratto di apprendistato. Bonus rivolti a quei datori di lavoro che assumano, all’interno del proprio organico, giovani di età compresa tra i 15 e i 29 anni, incentivando questi ultimi a diffondere l’occupazione giovanile, anche in un contesto non particolarmente felice. Vediamo in cosa consistono questi incentivi, e come farne richiesta al fine di poter avere un rapido accesso.

Regolarizzare colf e lavoratori in nero

 È possibile regolarizzare colf e lavoratori in nero? E quanto costa mettersi in regola nei confronti dell’ente previdenziale? A queste e altre domande è possibile fornire una risposta positiva, sebbene occorra segnalare come l’operazione di regolarizzazione dei lavoratori in nero sia un processo non certo scarsamente oneroso per il datore di lavoro. Vediamo allora quali sono i requisiti da dimostrare, e quali i passi da effettuare, per poter sistemare il rapporto di lavoro  e le relative relazioni previdenziali e assicurative.

Sanzioni sfruttamento lavoratori

 Il d.lgs. 109/2012, entrato in vigore pochi giorni fa, apporta alcune importanti novità in materia di punizione per lo sfruttamento dei lavoratori. In particolare, sono state inasprite le sanzioni del reato di intermediazione illecita e di sfruttamento del lavoro, considerata come attività organizzata di intermediazione, reclutamento di manodopera o organizzazione di attività lavorativa caratterizzata da sfruttamento, mediante violenza, minaccia o intimidazione, con approfittamento dello stato di bisogno o di necessità dei lavoratori.

Incentivi assunzione neolaureate

 Il programma – obiettivo per l’incremento e la qualificazione dell’occupazione femminile,e per la creazione, lo sviluppo e il consolidamento di imprese femminili, per la creazione di progetti di rete relativi alle azioni positive per il 2012, pubblicato sul sito del Ministero del lavoro con il repertorio 41 / 2012 introduce importanti incentivi a chi assume giovani neolaureate e disoccupate di età superiore ai 45 anni. Le domande per l’accesso al finanziamento si possono presentare tra il 1 ottobre e il 30 novembre 2012.