Come diventare casellante – addetto al casello autostradale

La professione di cui vogliamo parlare oggi è quella che un tempo era definita come “casellante“. Si tratta cioè degli addetti o meglio degli esattori che lavorano presso le società che gestiscono le diverse autostrade italiane e hanno la loro postazione presso i caselli autostradali, all’entrata o all’uscita delle principali arterie a pagamento, da dove ritirano i soldi pagati per il pedaggio degli automobilisti o consegnano i ticket che serviranno poi per pagare. Gli esattori ausiliari delle compagnie autostradali sono quindi figure professionali diffuse in tutta Italia e svolgono un lavoro essenziale alla circolazione delle vetture e ai trasporti. 

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Ma come è possibile cominciare a svolgere questa professione? Quali sono i requisiti che servono per svolgere tale mestiere? In questo post vedremo quali sono i requisiti indispensabili per coloro che vorrebbero diventare addetti ai caselli autostradali e quali sono gli adempimenti da compiere per cominciare o trovare lavoro.

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Come diventare addetto al casello autostradale

Per abbracciare la professione di esattore addetto al casello autostradale è necessario in primo luogo essere maggiorenni, essere in possesso della patente di guida di tipo A o B, per raggiungere il luogo di lavoro, in genere non troppo vicino alle città e raramente servito dai mezzi pubblici, trattandosi di autostrada, e avere conseguito come titolo di studio la licenza media inferiore, ovvero avere assolto l’obbligo scolastico.

E’ necessario inoltre sapere che per svolgere questo mestiere le società autostradali che gestiscono il servizio sono in genere solite assumere personale con contratto a tempo determinato o personale a tempo indeterminato. Nel primo caso il lavoratore è chiamato a lavorare per un certo tempo in caso di maggiore bisogno o afflusso, nel secondo caso il contratto dura fino al raggiungimento dell’età pensionabile.

Per diversi motivi anche nel settore autostradale i contratti a tempo determinato sono molto diffusi e bisogna ricordare che all’inizio il contratto stipulato è sempre un contratto a termine, anche quando si prevede una sua trasformazione in indeterminato. In questo caso è possibile verificare se il lavoratore è idoneo al lavoro e se dimostratisi efficienti allo scopo i lavoratori possono essere richiamati.

Per candidarsi per questo lavoro è necessario sottomettere la propria candidatura presso le società e gli enti che gestiscono i diversi tratti autostradali. La società verificherà i requisiti del lavoratore e dopo un colloquio selettivo assumerà o meno il richiedente. E’ possibile iniziare a candidarsi per i luoghi più vicini alla propria residenza, inviando il proprio CV completo di tutte le esperienze lavorative e dei titoli di studio posseduti. In alcuni casi possono anche essere richiesti titoli di studio specifici.

Un primo punto di riferimento per sottomettere la propria candidatura è quindi il sito internet di Autostrade Italiane, le quali all’interno della sezione Lavora con noi hanno una sezione appositamente predisposta per il completamento di un form utile alla candidatura. Attraverso questo form è possibile inviare il proprio CV online e attendere la mail di conferma di avvenuta registrazione. E ovviamente aspettare la chiamata alle selezioni!