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Come diventare croupier

 Vi sono passioni che possono trasformarsi in professioni a tutti gli effetti, offrendo al lavoro un valore aggiunto che nessun tipo di formazione specifica sarà mai in grado di fornire allo stesso livello. Una di queste professioni riguarda ad esempio il settore del gioco, che anche in Italia sta prendendo piede in maniera sempre più massiccia, sia nel mondo online che in quello offline. Il settore del gioco, come appendice di quello turistico offre oggi numerose possibilità di impiego. Basta pensare, ad esempio, a tutto il personale che viene assunto per la gestione di un casinò. 

All’interno di un casinò, tuttavia, la maggiore figura di spicco è costituita dal croupier, che svolge un mestiere sicuramente affascinante e a volte quasi enigmatico. In Europa e nel mondo i croupier sono oggi figure molto ricercate, veri professionisti, la cui domanda è in continua crescita. In Italia questa professione si è diffusa soprattutto nell’ultima decina o ventina di anni, anche se la sua origine è molto antica e coincide quasi con l’origine stessa del gioco d’azzardo.

Il mestiere del croupier è nato infatti in epoca medievale, quando per la prima volta cominciò a distinguersi la figura del Chavalier Accroupi ovvero il cavaliere accovacciato che serviva gli altri giocatori nei giochi. Vediamo quindi quali sono le caratteristiche principali che contraddistinguono questa figura professionale e quale è il percorso da seguire per lavorare nel settore.

Lavorare all’estero come croupier

Che cosa fa un croupier

Il primo compito di un croupier è quello di servire al tavolo verde i giocatori nel corso dei giochi. Tra i suoi compiti specifici vi è quindi quello di accettare le puntate, verificare la liceità delle scommesse che vengono effettuate e pagare le vincite ai giocatori fortunati. Si dice infatti che il croupier sia il braccio attraverso cui opera la Dea Bendata.

Al tavolo verde, però, tutti questi compiti si compiono con una grande velocità, quindi il croupier deve essere molto rapido nello svolgerli, perché, più puntate si fanno più guadagna il casinò. Compito del croupier è poi quello di supervisionare alla regolarità delle operazioni di gioco e, nel caso fosse necessario, spiegare ai giocatori meno esperti come si punta e si gioca.

Quali sono i requisiti professionali di un croupier

Il croupier lavora a contatto con numeri, cifre e tanto denaro. Ma i professionisti del settore dicono che per svolgere questo lavoro non servono particolari abilità matematiche di calcolo. La velocità e la rapidità di esecuzione dei compiti e dei movimenti è molto più importante, come anche la capacità di mantenere sempre alto il livello di concentrazione.

Non bisogna dimenticare che il lavoro del croupier si svolge prevalentemente nelle ore notturne e che, trattandosi di una attività ch si svolge a diretto contatto con i clienti, sono necessarie buone doti relazionali.

Come diventare croupier

Per diventare croupier, oltre alla passione citata all’inizio, è necessario seguire un corso erogato da una apposita scuola di formazione. Diverse possono poi essere le specializzazioni conseguite, che possono andare da quella del tradizionale croupier che si occupa di giochi come la roulette francese o chemin de fer, a quella del dealer, che si occupa del black jack o a quella del pokerboy, che si occupa nello specifico del poker.

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