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Lavorare all’estero come croupier

 Esistono molte professioni che possono nascere da passioni e propensioni personali. La passione per il gioco ai tavoli verdi, ad esempio, è una di queste. Se da tempo siete appassionati di giochi quali il poker e il blackjack o giocatori voi stessi, potreste sfuttare la vostra conoscenza di questo mondo per farne una professione oggi richiesta in Italia e all’estero, sia offline che online. 

Lavorare all’estero sugli yacht di lusso

Nel settore turistico – alberghiero, infatti, i croupier sono figure che possono decidere di lavorare anche a livello stagionale o quando ne hanno esigenza e negli ultimi anni sono diventati molto ricercati in particolare da grandi catene alberghiere collocate all’estero. Una soluzione da prendere in considerazione è quindi quella di lavorare all’estero ai tavoli verdi.

Lavorare in Nuova Zelanda

Lavorare all’estero come croupier

Cina 

Sono numerose le nazioni del mondo in cui il gioco ha preso decisamente piede in tempi più recenti. Come è noto, Macao, in Asia, costituisce uno dei principali centri del continente in cui questa attività viene praticata e in cui si concentra il maggior numero di casinò. Ma in Asia vi sono numerosi altri posti in cui il settore del gioco è destinato a diventare uno dei motori trainanti dell’economia locale.

Ad Hong Kong, ad esempio, il numero dei casinò è ugualmente cresciuto in poco tempo e oltre alla Cina, anche nelle Filippine il settore del gioco d’azzardo ha trovato una calorosa accoglienza.

Filippine

Qui il turismo è stato particolarmente incentivato dalla costruzione di strutture ad hoc pronte ad accogliere gli appassionati di tutto il mondo, soprattutto di poker americano. A Manila, ad esempio, esiste uno dei più grandi complessi al mondo per il gioco d’azzardo, il Solaire, del quale fanno parte quattro grandi hotel di lusso e casinò, oltre a ristoranti, discoteche, centri fitness e spa, per una estensione totale di oltre 18 mila metri quadrati di tavoli verdi, roulette e slot machines.

Il complesso, costruito di recente, è uno dei più importanti investimenti del settore, è costato 4 miliardi di dollari ed è stato progettato dal famoso architetto Paul Steelman.

Diverse però sono anche le strutture alberghiere destinate ad aprire anche in Europa nel giro di pochi anni. Molte economie nazionali potranno parimenti trovare un grande beneficio da questi investimenti.

Spagna

In Spagna, ad esempio, a Madrid si sarebbe dovuto realizzare l’Eurovegas, uno dei più grandi centri del paese, con oltre 200 mila posti di lavoro a disposizione, tra la fase di realizzazione e la fase vera e propria dell’apertura. A dicembre scorso, però, il progetto è sfumato ma non è escluso che il suo ideatore possa mettere questo progetto nel cassetto e voci di corridoio già parlano di un suo interesse per l’Asia.

Francia

In Francia, invece, a Marsiglia, è prevista l’apertura di un centro turistico da 50 milioni di euro, in cui saranno compresi anche numerosi casinò.

Islanda

Un altro originale progetto che dovrà essere realizzato nel settore del gioco d’azzardo sarà quello di diverse case da gioco attraccate su navi da crociera in Islanda, ben sei, dove si potrà tentare la fortuna tra tavoli verdi galleggianti.

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