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Come trovare lavoro – l’utilizzo dei canali “informali”

 In una sua recentissima ricerca l’Istat ha evidenziato come la ricerca di un posto di lavoro da parte dei più giovani rimane sostanzialmente affidata ai canali informali. L’analisi sottolinea infatti come il 77,6 per cento di loro, quando deve cercare un posto, si rivolge alla rete di amici, parenti e conoscenti, con un fenomeno in incremento rispetto al 2008 di quasi quattro punti percentuali. L’utilizzo dei canali informali è più fruito da parte di uomini rispetto alle donne, e lo fanno soprattutto quelli che hanno un titolo di studio più basso.

Oltre a quanto sopra, sembra anche che la scelta dei c.d. “canali informali” possa pagare. I canali informali sono infatti quelli che, percentualmente, garantiscono più possibilità di trovare impiego, con il 44 per cento degli under 30 che ha trovato un impiego grazie alla rete di parenti e amici e che il 26 per cento grazie a una diretta richiesta a un datore di lavoro.

 Particolarmente interessante è inoltre notare le differenze sulla base del titolo di studio, visto e considerato che tra i laureati peserebbero anche le segnalazioni effettuati dagli istituti formativi (scuole, università o centri di formazione, per una quota del 10 per cento), mentre la quota residua di chi ha avuto successo nella ricerca ricorrendo alla rete informale scende al 23 per cento.

Per quanto attiene infine gli altri canali, il 74,6 per cento dei giovani invia curriculum alle imprese con cui vorrebbe lavorare e il 62,2 per cento naviga su Internet alla ricerca di possibili offerte di impiego, contro una percentuale di “soli” 42,2 punti percentuali nel 2008. In calo la quota di coloro che cerca di trovare lavoro attraverso i concorsi pubblici (solo il 6,4 per cento), anche a causa del blocco delle assunzioni nella pubblica amministrazione. Solo l’1,4 per cento degli under 30 ha infine trovato un posto grazie ai centri per l’impiego, una cui revisione sembra poter essere all’orizzonte.

1 commento su “Come trovare lavoro – l’utilizzo dei canali “informali””

  1. Sono geometra ho esperienza trentennale in cantieri medio-grandi Strade, autostrade, dighe, posa condotte ecc. Dal 1° luglio sono in disoccupazione prossima iscrizione in lista di mobilità. Posso raggiungere qualsiasi destinazione in Italia. Cordiali saluti

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