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Congedo matrimoniale, tempi e modalità domanda assegno Inps

 La domanda di assegno Inps per congedo matrimoniale va presentata in modalità diverse, in rapporto alle diverse situazioni dei lavoratori che ne fanno richiesta.

La situazione lavorativa, infatti, non è uguale per tutti. Il lavoratore può essere occupato presso il datore di lavoro oppure disoccupato o richiamato alle armi, oppure è un lavoratore extracomunitario. Per capirne di più, approfondiamone i vari casi, in base alle richieste dell’Inps.

Il lavoratore occupato deve presentare la domanda al datore di lavoro alla fine del congedo matrimoniale e non oltre 60 giorni dal matrimonio, allegando il certificato di matrimonio o lo stato di famiglia con i dati del matrimonio rilasciato dall’Autorità comunale. In caso di impossibilità a presentare la certificazione secondo queste regole, può presentare un certificato rilasciato dall’Autorità religiosa o una dichiarazione sostitutiva autenticata, a condizione che successivamente provveda a consegnare la documentazione richiesta.

Il lavoratore disoccupato o richiamato alle armi deve presentare domanda direttamente alla sede Inps di competenza entro un anno dalla data del matrimonio, allegando il certificato di matrimonio e la copia dell’ultima busta paga. In caso di impossibilità a presentare la certificazione richiesta, può presentare un certificato rilasciato dall’Autorità religiosa o una dichiarazione sostitutiva autenticata, a condizione che successivamente provveda a consegnare la documentazione richiesta.

Chi contrae matrimonio all’estero deve avere la qualifica ed i requisiti necessari, la residenza in Italia prima del matrimonio e lo stato di coniugato anche in Italia. Il lavoratore che è cittadino di un Paese nel quale è ammessa la poligamia, ha diritto all’assegno per congedo matrimoniale erogato dall’Inps solo per un matrimonio, ad esclusione dei casi di divorzio o decesso del coniuge.

Il lavoratore extracomunitario, nel caso di matrimonio celebrato all’estero, deve allegare alla domanda un certificato del Comune nel quale risiede, che possa attestare che il lavoratore è coniugato con la persona indicata sul certificato di matrimonio rilasciato dall’Autorità estera.

L’informazione a proposito del congedo matrimoniale, sulle varie modalità e sui tempi per la domanda, la durata, la frubilità, i requisiti, il calcolo dell’importo dell’assegno Inps per congedo matrimoniale, le modalità per la presentazione della domanda all’Inps in rapporto alle varie situazioni di lavoro è, a questo punto, completa. Con l’auspicio che i lavoratori possano trarne giovamento.

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