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Chiarimenti INPS sulle modalità di invio della domanda di incentivo under 30 e donne

 L’Inps, attraverso la circolare n. 122 del 17 ottobre 2012, ha deciso di mettere in evidenza le nuove modalità di invio della domanda di ammissione all’incentivo straordinario per la creazione di rapporti di lavoro stabili o di durata ampia, in favore di uomini under 30 e donne di qualunque età.

Questi particolari incentivi sono previsti dal Decreto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali del 5 ottobre 2012.

L’Inps allega alla circolare il possibile schema di domanda da presentare indicando tutti i possibili campi da compilare. In effetti, il nostro istituto previdenziale di riferimento ricorda che è necessario, da parte del datore di lavoro, indicare tutte le possibili tipologie di lavoro interessato.

A questo proposito, l’Inps chiede che devono espressamente indicate la possibile contribuzione richiesta indicando la possibile trasformazione a tempo indeterminato di un rapporto di lavoro a termine  (Bonus di € 12.000): in questo caso è necessario indicare il numero corretto di trasformazione con il sistema Unilav così come prevede l’articolo 3 del decreto.

Non solo,  stesso discorso per l’eventuale assunzione a tempo indeterminato di un lavoratore con il quale è cessato nei sei mesi precedenti un rapporto a termine ovvero di collaborazione coordinata ovvero di associazione in partecipazione con apporto di lavoro (Bonus di € 12.000 – art. 3 del decreto).

Non sfuggono nemmeno le particolari tipologie come l’assunzione di un lavoratore a tempo determinato –  comunicata con Unilav/Unisomm – per una durata compresa tra 12 e 18 mesi (Bonus €3.000 -art. 4, co. 1, del decreto) o l’assunzione di un lavoratore a tempo determinato – sempre comunicata con Unilav/Unisomm – per una durata compresa tra 19 e 24 mesi (Bonus € 4.000 – art. 4, co. 2, lett. a), del decreto).

L’Inps ricorda anche deve essere indicata anche l’assunzione di un lavoratore a tempo determinato – comunicata con Unilav/Unisomm – per una durata superiore a 24 mesi (bonus € 6.000 – art. 4, co. 2, lett. b), del decreto).

Non solo, il rapporto per cui si chiede l’incentivo deve iniziare nel periodo compreso tra la pubblicazione del decreto del ministero del lavoro e il 31 marzo 2013.

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