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Cosa conta veramente per i lavoratori?

 La società online di collocamento Experteer ha effettuato una interessante ricerca su ciò che rende attrattive le aziende agli occhi dei manager e dei lavoratori. Secondo l’analisi – compiuta su un campione di oltre 600 candidati, che hanno avuto modo di depositare il proprio profilo sul database dell’azienda nel corso degli ultimi mesi – l’aspetto che i manager metterebbero maggiormente in risalto nella scelta di una professione specifica è lo status e il prestigio (69,6%).

I manager che pertanto pongono l’apparenza del proprio mestiere, e l’inquadramento all’interno di una società di spicco, quale priorità fondamentale nella scelta del ruolo, superano di oltre 10 punti percentuali quelli che, in maniera più materialista, sostengono che è invece la retribuzione e l’insieme del pacchetto di benefit a orientare in maniera fondamentale i propri comportamenti (58,7%).

La percentuale di coloro che invece hanno affermato che la cosa più importante è sapere di potere gestire in maniera equilibrata la vita professionale è la vita privata è scesa al 49%. Il 96,2% del panel dichiara inoltre che ricerca informazioni approfondite sull’azienda che offre il posto di lavoro, prevalentemente (91,1%) attraverso il sito internet aziendale. Importante anche la percentuale di coloro che ricercano informazioni sui social network (59,7%) e attraverso quesiti rivolti al proprio network personale (40,5%).

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Ma non solo: la valutazione dell’azienda passerebbe anche attraverso canali più specifici come i giornali economici e di settore, scelti dal 59,1% dei casi. Le segnalazioni di amici e il semplice passaparola pesa invece nel 49,8% delle ipotesi. La pubblicità sembra infine avere subito un deprezzamento graduale, tanto che oggi ha impatto solo per il 16,4% dei manager candidati.

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Anche il ricorso dell’azienda a una società di ricerca e di selezione viene considerato dai lavoratori come un ulteriore elemento determinante l’attrattività verso l’azienda stessa (58,3% del campione).

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