Home » Detrazioni per figli a carico: ripartizione tra genitori non coniugati

Detrazioni per figli a carico: ripartizione tra genitori non coniugati

 In caso di famiglie di fatto, con figli e i due genitori non sposati, conviventi o non conviventi, l’art. 12 del TUIR stabilisce che ai due genitori si applichino le stesse disposizioni previste per i genitori separati. La detrazione per figli a carico va, quindi, ripartita al 50% tra i due genitori oppure viene attribuita al genitore con il reddito più alto, previo comune accordo, in base alla legge n. 54 del 2006.

Così precisa anche l’Agenzia delle Entrate con la circolare Ministeriale n.15/E del 2007. Pertanto, i due genitori non sposati sono equiparati ai genitori separati e, come previsto dal TUIR, la ripartizione spetta nella misura del 50% per ogni genitore come nell’affidamento congiunto o condiviso.

Anche in questo caso è possibile un accordo tra le parti per la fruizione della detrazione per figli a carico, quindi i genitori devono decidere di comune accordo se restare con la detrazione per figli a carico ripartita nella misura del 50% oppure attribuire il 100% della detrazione fiscale al genitore con il reddito più alto o non incapiente, che non rientra cioè nei limiti di reddito per fruire della detrazione.

È, quindi, consigliabile, in questi casi, raggiungere un accordo per non perdere la detrazione per figli a carico a causa dell’incapienza. In caso di disaccordo fra le due parti, anche per i coniugi non sposati vengono applicate le stesse regole in vigore nei casi di separazione legale.

NOTA
La legge n. 54 del 2006, che disciplina le disposizioni in materia di separazione dei genitori e affidamento congiunto dei figli, all’art. 4 comma 2 così recita: “Le disposizioni della presente legge si applicano anche in caso di scioglimento, di cessazione degli effetti civili o di nullità del matrimonio, nonché ai procedimenti relativi ai figli di genitori non coniugati”.

APPROFONDIMENTI
*Legge di Stabilità: le nuove detrazioni fiscali per famiglie
*Detrazioni Irpef per i figli a carico: aumenti dal 1° gennaio 2013
*Familiari a carico: detrazioni assegno di reversibilità

1 commento su “Detrazioni per figli a carico: ripartizione tra genitori non coniugati”

  1. …Ma nel caso in cui i genitori non sposati, conviventi sotto lo stesso tetto ma con residenze separate, come ci si comporta con le detrazioni fiscali..?
    Ringrazio anticipatamente chi vorrà rispondere.

    Rispondi

Lascia un commento