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Fisco, le detrazioni fiscali in busta paga

È stato recentemente abolito l’obbligo che il lavoratore deve presentare ad ogni inizio anno al proprio datore di lavoro per ottenere le detrazioni fiscali in busta paga in riferimento ai redditi da lavoro dipendente e per i familiari a carico.

Grazie a questo provvedimento si elimina un’inutile richiesta; in effetti, per gli effetti del recente provvedimento se il dipendente non comunica nulla allora si presume che niente è cambiato rispetto alla situazione riferita all’anno precedente: in questo caso, il lavoratore dipendente continua ad avere diritto alle detrazioni fiscali alle stesse condizioni.

Le detrazioni, secondo la prassi, sono inizialmente riconosciute a domanda: è il lavoratore che, su un modello predisposto e che il datore di lavoro deve consegnare ad ogni singolo lavoratore, che deve, in un certo senso, certificare il suo diritto alle detrazioni. Il modulo deve contenere tutte le indicazioni del lavoratore compreso del codice fiscale proprio e dei soggetti a carico e l’impegno di comunicare le eventuali modifiche non appena si verificano. La dichiarazione, inizialmente prevista all’inizio  di ogni anno, oggi ha effetto anche per i periodi di imposta successivi.

Si ricorda che, in caso di variazione, è il dipendente che ha l’obbligo di comunicare ogni modifica per evitare di percepire somme indebite e di essere così perseguito: in assenza della dichiarazione rettificatrice, il comportamento del dipendente è punito con una sanzione amministrativa da un minimo di 258 a un massimo di 2.065 euro.

Tutte le aziende, oltre ai diversi istituti pubblico, si sono adoperate per rispettare queste ultime disposizioni. A questo proposito, l’Inpdap ha recentemente informato, ad esempio, i propri dipendenti che per correggere la loro precedente dichiarazione devono utilizzare il sistema telematico e utilizzare la procedura on-line “autocertificazione carico familiare” sul sistema Intranet, sezione “Inpdap per noi”.

L’Istituto ricorda che l’operazione deve essere svolta direttamente dal diretto interessato a inserire i dati relativi alle detrazioni per lavoro dipendente e per familiari a carico e le eventuali successive modifiche. I dati rettificati vengono automaticamente registrati e il sistema aggiorna la corretta applicazione delle detrazioni in busta paga.

1 commento su “Fisco, le detrazioni fiscali in busta paga”

  1. Sicuramente la responsabilità è principalmente del soggetto interessato “dipendente”, ma spesso ci si affida a professionisti proprio perchè è impossibile avere conoscenze in ogni settore lavorativo.
    L’obbligo quindi principalmente dovrebbe essere del professionista di informare il cliente delle leggi in vigore, e successivamente la responsabilità passa al dipendente.

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