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Inail e Inps, intesa per condividere le banche dati

È stato firmato dai presidenti Marco Fabio Sartori, Inail, e Antonio Mastrapasqua, quale rappresentante dell’Inps,  un protocollo d’intesa che attiva lo scambio di informazioni contenute negli archivi degli Istituti.

Secondo le dichiarazioni comuni, l’obiettivo è quello di rendere più efficaci le attività di analisi del rischio, permettere controlli mirati e massimizzare le potenzialità d’intervento delle risorse disponibili per una durata, automaticamente rinnovabile, di tre anni.

La nuova convenzione consentirà di incrementare l’efficacia e l’efficienza nella lotta all’evasione contributiva e al lavoro irregolare, permettendo di programmare i controlli, indirizzandoli su obiettivi concreti e massimizzando le potenzialità d’intervento delle risorse disponibili.

La nuova intesa stipulata tra i due enti si inserisce nel più ampio processo di razionalizzazione dell’attività ispettiva, avviato con il decreto 124/2004 che ha riordinato le funzioni di vigilanza in materia di lavoro e previdenza sociale, svolte anche dal personale degli enti previdenziali.

Per il presidente del maggiore istituto previdenziale del settore privato, Inps, Antonio Mastrapasqua

La difesa della legalità nel mercato delle imprese e del lavoro dispone oggi di un nuovo strumento la collaborazione tra enti diversi della Pubblica Amministrazione è un elemento essenziale per assicurare un miglior servizio al Paese. La convenzione Inps e Inail si muove correttamente in questo percorso

Marco Fabio Sartori, presidente dell’Inail, conferma che solo una sinergia delle competenze e dei saperi può offrire maggiori contributi alla lotta al sommerso e all’evasione contributiva

Grazie anche alla firma di questa convenzione continua l’impegno dell’Istituto che vuole operare a 360 gradi, nella massima condivisione, con tutti gli altri soggetti del sistema Welfare. Lo scambio di informazioni che avvieremo con Inps garantirà ai due enti la capacità di monitorare la reale attività di tutte le imprese italiane. Incrociando i dati in possesso dell’Inps con quelli di cui dispone il nostro Istituto potremo riscontrare cosa viene denunciato e cosa no e, dunque, emergeranno anche situazioni  eventualmente non in regola. Sarà, insomma, un ulteriore passo in avanti che ci permetterà di effettuare controlli mirati e che ci auguriamo possa contribuire all’abbattimento del fenomeno infortunistico

Fonte Inail.

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