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Italia: lavori qualificati ma sottopagati

Nuovo capitolo dedicato ad un altro slogan: “Sei un giovane brillante, neolaureato con il massimo dei voti? Noi possiamo offrirti il lavoro dei tuoi sogni“. Peccato però che la maggior parte delle volte (non sempre, fortunatamente) non sia esattamente così.

L’esempio che segue riguarda il settore dell’informatica ma può essere esteso a tutte le professioni.

Avete mai letto annunci di questo tipo “Cercasi neolaureato in informatica con ottime conoscenze dei linguaggi di programmazione come Visual Basic e php, ottima conoscenza della lingua inglese, capacità di resistenza allo stress, doti di problem solving, pregressa esperienza, disponibile a trasferte su tutto il territorio nazionale “?

Secondo voi a richieste/requisiti di questo tipo corrisponde sempre una remunerazione adeguata? Assolutamente no! Ma anche questa è l’Italia. Un’Italia in cui se non si vuole restare a casa si è anche costretti ad accettare lavori qualificati ma sottopagati.

Le soluzini sono due:

1) Protestare per avere il giusto compenso .. rischiando però di perdere il posto di lavoro.
2) Restare in silenzio… ma avere almeno un lavoro.

1 commento su “Italia: lavori qualificati ma sottopagati”

  1. Non sono un cuoco ma in cucina sono abbastanza bravo stare alle dipendenza di uno chef, poi ho i miei piatti da proporre cucina barlettana a base di pesce ,e frutti di mare, aprire cozze,ecc.gentile di ascoltarmi grazie

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