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La maggiorazione contributiva, il caso dei militari

Il nostro ordinamento prevede che, in alcuni casi, l’effettuazione di attività lavorative particolari comporta una copertura assicurativa potenziata: il contributo previdenziale corrispondente a tali periodi, che sarebbe spettato in condizioni normali, viene moltiplicato per determinati coefficienti di maggiorazione.

Dal 1° gennaio 1998 il complesso dei periodi contributivi dovuti a maggiorazione di qualsiasi tipo per “particolari attività professionali” non può superare il limite di 5 anni, fermo rimanendo il diritto ai periodi di maggiorazione già maturati a tale data che, se di durata oltre i 5 anni, rimangono cristallizzati e non possono crescere ulteriormente (art. 59, comma 1, lettera a, della legge 449/97).Non è soggetta a questa limitazione la specifica maggiorazione dei periodi di lavoro svolti da non vedenti (art. 9 L 113/1985 e successive modificazioni e integrazioni), in quanto riferita alle condizioni del soggetto che effettua l’attività e non alle particolarità dell’attività professionale stessa. Invece, la maggiorazione prevista in favore di sordomuti ed invalidi per altra causa è soggetta al minite massimo di 5 anni per espressa disposizione della legge istitutiva (art. 80, comma 3, L 388/2000).

Vale il servizio prestato a bordo di navi – anche in riserva – dai militari della marina e servizio di navigazione compiuto dai carabinieri, dalla guardia di finanza, dalle guardie di pubblica sicurezza, dagli agenti di custodia, dai vigili del fuoco, dagli ufficiali della Marina imbarcati come medici e dal personale civile imbarcato su navi militari; in effetti, il servizio prestato dai militari della Marina a bordo di navi in armamento o in riserva è aumentato di un terzo; lo stesso aumento si applica per il servizio prestato da detti militari sulla costa in tempo di guerra. È pure aumentato di un terzo il servizio di navigazione compiuto dai militari dell’Arma dei carabinieri, del Corpo della guardia di finanza, del Corpo delle guardie di  pubblica sicurezza e del Corpo degli agenti di custodia, nonché dagli appartenenti al Corpo nazionale dei vigili del fuoco.

Il beneficio compete anche agli ufficiali della Marina militare imbarcati come medici di  bordo o come commissari per l’emigrazione su navi mercantili che trasportano emigranti e al personale civile, compreso quello operaio, dell’amministrazione militare che prende imbarco a bordo delle navi militari.

Il servizio prestato a bordo delle navi in armamento o in riserva dai militari addetti alle macchine è aumentato di due quinti.

Per i militari dell’Esercito e dell’Aeronautica il servizio reso a bordo di navi militari e quello reso
sulla costa in tempo di guerra è aumentato della metà.

13 commenti su “La maggiorazione contributiva, il caso dei militari”

  1. L’aumento di un terzo dei contributi per il servizio prestato su navi militari in armamento vale anche per i contributi figurativi di quanti hanno effettuato – come me – la leva della marina? grazie.

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  2. in merito alla maggiorazione del servizio militare svolto come imbarcato:
    il sottoscritto ha svolto,dal febbraio 1979 al agosto 1980 il servizio militare di leva come nocchiere sommozzatore,dopo 26 giorni di car sono stato imbarcato mentre facevo il corso da sub sulla nave Ape ,come risulta anche dal foglio matricolare, per la durata di circa 4mesi e mezzo,ho chiesto la ricongiunzione al fondo speciale delle ferrovie dello stato, Ma mi e stato risposto che per il periodo sopra citato non mi competeva la maggiorazione di un terzo previsto per gli imbarcati. Mi chiedo se esiste una normativa specifica che distingue gli imbarchi,e se nel caso specifico non mi compete la maggiorazione.

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    • Ho letto il problema di roberto muroni 15/03/2014 ma non conosco la risposta, sono interessato anch’Io
      saluti
      F. Le Pera

  3. ANCH’ IO SONO PROSSIMO ALLA PENSIONE HO PRESTO SERVIZIO DI LEVA DAL 23 FEBBRAIO DEL 1979 AL 31 AGOSTO 198O PRONTO IMPIEGO DOPO IL MESE DI CAR SONO STATO DAL 24/3/1979 AL 25/08/1980 IMBARCATO SU NAVE BASENTO (ELETTRICISTA). SONO PASSATO NELLA POLIZIA DI STATO, E AL 31/12/1995, MI MANCANO 9 GIORNI PER AVERE 18 ANNI PER IL SISTEMA DI CALCOLO RETRIBUTIVO – MISTO. VORREI SAPERE SE IL SERVIZIO D’IMBARCATO VA MAGGIORATO ED IN QUALE MISURA. GRAZIE

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    • Mi chiamo Musicò Stefano ed ero imbarcato anch’io sul S. Benedetto fino al 30 apr. 79 ma non ho capito chi sei.

  4. Norma: Applicazione del beneficio di cui all’ art. 19 del D.P.R. 29/12/1973, n. 1092.

    Imbarcato come sergente sui dragamine durante il periodo di leva(1978-1980), ho già acquisito i 18 mesi figurativi presso INPS ma non mi è stata riconosciuta l’elevazione di un terzo nel periodo di imbarco. A ciò ho inoltrato ricorso, che da ben 4 anni è in attesa di esito dalla sede centrale inps di roma.
    saluti

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    • Ciao Nicola,
      Anch’io sono stato imbarcato come sergente sui dragamine, il mio era Olmo, dal 1980/1981. Volevo chiederti se poi l’inps ti ha risposto e se ti hanno riconosciuto la maggiorazione.
      Saluti.

    • ciao sono Antonio P. sono stato imbarcato, nello stesso periodo, su Dragamine Palma, in Ancona, 10 mesi da sergente…hai mai ricevuto risposta ??? Se puoi dirmi qualcosa Te ne sarei grato…3938663429

  5. Vorrei sapere se con la maggiorazione rientra anche coloro che hanno svoltoil servizio da Agenti di Custodia in zona di confine Bolzano .Grazie

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  6. Io ho svolto il servizio come volontario nel C.E.M.M. con la ferma di 3 anni e 6 mesi dal 1986 al 1990. Con il grado di sergente sono stato imbarcato da dicembre ª marzo 1990. Vorrei sapere se mi spetta la maggiorazione di contributi da imbarco.

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