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Novità dal decreto milleproroghe 2012 in tema di lavoro

Dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 302 del 29 dicembre 2011 sono in vigore le disposizioni del decreto legge n. 216/2011, relativo alla Proroga di termini previsti da disposizioni legislative in materia di lavoro.

Per prima cosa si ricorda che il termine per procedere alle assunzioni di personale a tempo indeterminato di cui all’articolo 1 della legge 27  dicembre  2006 n.  296,  e  successive  modificazioni e all’articolo 66, comma 3, del decreto-legge 25 giugno 2008,  n.  112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n.  133,  e successive modificazioni, è prorogato al 31 dicembre 2012.

Non solo, al fine di consentire alle regioni di completare il programma finalizzato alla realizzazione di strutture sanitarie per l’attività libero professionale intramuraria, ai sensi dell’articolo 1 del decreto legislativo 28 luglio 2000, n.  254, il termine, già stabilito dall’articolo 1-bis del decreto legge 7 ottobre  2008,  n. 154, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 dicembre 2008,  n. 189, è fissato al 31 dicembre 2014.

Questo vuol dire che rimane in vigore sino al 2014 la possibilità per i medici del Servizio sanitario nazionale di esercitare la libera professione fuori delle strutture di appartenenza, ossia nei propri studi professionali o in strutture non accreditate con il Ssn.

Il decreto milleproroghe ha anche disposto la proroga in materia di investimenti degli enti  previdenziali in Abruzzo. A questo riguardo allo scopo di assicurare  maggiore  rapidità ed  efficacia al programma  di  ricostruzione  in  Abruzzo,  gli  enti   previdenziali proseguono per l’anno 2012 gli  investimenti  previsti  dall’articolo 14, comma 3, del decreto-legge 28 aprile 2009, n. 39, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2009, n. 77, da realizzare anche in forma diretta, nel rispetto dei vincoli autorizzativi e sulla base verifiche di  compatibilità con  i  saldi strutturali di finanza pubblica di cui all’articolo 8, comma 15, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni,  dalla  legge  30  luglio 2010, n. 122, entro un tetto  di  spesa pluriennale definito con decreto del Ministero dell’economia e delle finanze, di concerto  con il Ministero del lavoro e delle politiche sociali,  entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto.

Sono anche prorogati fino alla  conclusione delle procedure di inquadramento e comunque non oltre il 31 dicembre 2012, i comandi del personale appartenente a Poste Italiane  S.p.A. che non sia stato ancora inquadrato, ai sensi dell’articolo 3, comma 112,  della  legge 24 dicembre 2007, n. 244, nei ruoli delle Amministrazioni presso cui presta servizio in posizione di comando o presso le amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2,  del  decreto  legislativo  30  marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni, ai sensi degli articoli 30, 33 e 34-bis del predetto decreto.

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