Il prepensionamento dei lavoratori poligrafici

 L’Inps, con un suo messaggio, messaggio INPS 26 aprile 2012 n. 7155, ha fornito alcuni chiarimenti in merito al pensionamento anticipato  per i lavoratori poligrafici, in seguito all’entrata in vigore della nuova normativa previdenziale.

Per effetto delle modifiche introdotte in materia, legge 22 dicembre 2011, n. 214, di conversione, con modificazioni, del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, recante norme di riforma sul sistema pensionistico, il nostro Istituto previdenziale ha comunicato le novità in materia di trattamenti pensionistici sulla disciplina del pensionamento anticipato dei lavoratori poligrafici. Si ricorda che, ad ogni modo, entro il prossimo 30 giugno ci si aspetta un regolamento di armonizzazione, previsto dal comma 18 dell’articolo 24 della richiamata legge n. 214 del 2011, per l’accesso alla pensione.

La cassa integrazione nel settore editoriale

Offerta di lavoro commerciale – giugno 2012

 La CPL & Taylor, per azienda leader nella produzione e nella commercializzazione di prodotti per il mondo home care e personal care, sta cercando due figure da inserire nell’organico Sisma come “merchandiser”. Cerchiamo quindi di comprendere quali siano i principali elementi caratteristici di queste figure professionali, e in che modo far pervenire correttamente la propria manifestazione di interesse e la propria candidatura all’azienda.

Innanzitutto, la società ci informa come i candidati ideali abbiano maturato – anche per periodi di tempo brevi – un’esperienza nel ruolo come stagisti, o con contratto a progetto, lavorando a diretto contatto con realtà del largo consumo o della grande distribuzione organizzata. La ricerca è tuttavia estesa anche a chi non ha esperienze professionali specifiche in uno dei due settori sopra ricordati.

Le interferenza nei contratti d’appalto, dal Ministero del lavoro un progetto pilota

 Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con Confindustria Vercelli Valsesia e in partnership con l’INAIL, propone un progetto pilota finalizzato ad elaborare una “procedura” di riferimento per la gestione delle interferenze legate ai contratti d’appalto, d’opera o di somministrazione, ai sensi dell’articolo 26 del Decreto Legislativo n. 81/2008.

La procedura, fruibile tramite una piattaforma web, in applicazione a quanto previsto dall’art. 53 del citato decreto, si propone di fornire ai datori di lavoro committenti indicazioni utili in merito alla verifica dell’idoneità tecnico professionale delle imprese appaltatrici e dei lavoratori autonomi o loro subappaltatori, alla cooperazione per le misure di prevenzione e protezione dai rischi ed il coordinamento della reciproca informazione e, infine, alla compilazione del Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenza, di seguito denominato DUVRI.

Frasi d’effetto curriculum vitae

 Ieri abbiamo avuto modo di vedere in che modo strutturare il proprio curriculum vitae. Oggi vogliamo invece suggerirvi alcune frasi che, a nostro giudizio, potrebbero costituire un utile valore aggiunto a questo importante documento, da allegare alla lettera di presentazione e di motivazione della quale ci occupammo un po’ di tempo fa.

Innanzitutto, uno dei maggiori punti di attenzione che i responsabili delle risorse umane osservano, è relativo alle esperienze personali (oltre che, ovviamente, professionali) effettuate. Uno dei più importanti valori è in questo ambito rappresentato dai viaggi e dagli spostamenti: pertanto, riportate sempre con particolare enfasi se vi siete trasferiti per lavoro o per svago in qualche particolare località o mercato di interesse per l’azienda alla quale vi rivolgete.

Chiarimenti sulla richiesta dei certificati alla pubblica amministrazione

 Il Ministero per la Pubblica Amministrazione e la semplificazione ha emanato la circolare n. 5 del 23 maggio 2012, con la quale fornisce alcuni chiarimenti sull’ambito di applicazione dell’articolo 40, comma 02, d.P.R. n. 445 del 2000 (Disposizioni legislative in materia di documentazione amministrativa). In particolare sull’applicabilità ai certificati rilasciati per l’estero e a quelli da depositare nei fascicoli delle cause giudiziarie.

In base alla circolare, il Ministero ha ribadito che, in materia di certificati per l’estero, in merito sull’obbligo di apporre la dicitura prevista dal comma 2 dell’articolo 40, DPR n. 445/2000 ai certificati per l’estero si chiarisce che la norma è applicabile alle Pubbliche Amministrazioni italiane, di conseguenza la regola del divieto di depositare ad un’Amministrazione un certificato rilasciato da altra Amministrazione si applica solo tra Amministrazione dello Stato italiano.

Procedura di mobilità in deroga

 Negli ultimi giorni abbiamo avuto modo di comprendere cosa sia la procedura di mobilità e come ottenere l’indennità di mobilità. Oggi compiamo un piccolo passo in avanti nel completamento della conoscenza di questa procedura, andando ad analizzare nel dettaglio sintetico le principali caratteristiche della mobilità in deroga (alla normativa vigente), una indennità che potrà garantire un reddito sostitutivo della retribuzione a tutti i lavoratori licenziati da aziende non destinatarie della normativa sulla mobilità, e a quei lavoratori che hanno fruito della mobilità ordinaria e per i quali sia prevista una proroga del trattamento.

L’indennità spetterà a tutti i lavoratori subordinati (compresi gli apprendisti e i lavoratori con contratto di somministrazione) che ne abbiamo fatto richiesta presentando all’INPS (struttura territorialmente competente) il modello DS 21 – COD. SR 05. Requisito oggettivo fondamentale dovrà essere rappresentato dal licenziamento. Ma non solo.

Il parere del Ministero di Giustizia sulla durata dei nuovi tirocini professionali nel campo forense

 Il ministero della giustizia ha risposto al quesito inviato dal Consiglio nazionale forense nel mese scorso in ordine alle modalità applicative dell’articolo 9 comma 6, del decreto legge 24 gennaio 20L2, n. 1, convertito con modificazioni dalla Legge 24 marzo 2012, n.27, sulla durata del tirocinio per I’ accesso alle professioni regolamentate.

A questo riguardo il Ministero della Giustizia ha precisato che, poiché il decreto legge non ha previsto alcuna norma transitoria, le nuove regole non possono trovare applicazione per i tirocini iniziati anteriormente all’entrata in vigore del decreto legge stesso, vale a dire, prima del 24 gennaio 2012.

Il modello 730 nei vari casi

 Con il modello 730, oltre agli altri vantaggi rispetto al Modello Unico, si ha anche quello di poter effettuare il pagamento in busta del conguaglio a debito dal modello 730-3, mediante il datore di lavoro o dal 730-4 in caso di assistenza del CAF.

È possibile il versamento a rate mediante prelievo in busta paga nel mese di luglio per i dipendenti o di agosto/settembre per i pensionati. Il lavoratore contribuente o il pensionato può scegliere anche il versamento a rate dell’eventuale conguaglio a saldo, indicando il numero nella colonna 7 del rigo F6 del modello 730 del 2012. Se invece si presenta il modello 730 congiunto, si dovrà indicare il dato solo nel modello del dichiarante.

Sulle rate sarà applicato un interesse dello 0,33% mensile, che verrà prelevato ogni mese in busta paga dal sostituto d’imposta insieme alla rata. Se non è possibile il conguaglio nel mese di luglio, secondo il termine stabilito, il sostituto d’imposta datore di lavoro deve suddividere il debito in un numero di rate che sia più vicino a quello scelto dal contribuente.

I rimborsi dei crediti d’imposta, i limiti e i tempi

 Può succedere che le ritenute Irpef da versare non bastino a rimborsare l’intero credito che spetta al lavoratore. In tal caso il sostituto d’imposta datore di lavoro può effettuare i rimborsi dei crediti d’imposta con un importo rapportato all’importo complessivo delle ritenute da effettuare ogni mese all’ammontare dei crediti da rimborsare al lavoratore.

Ma ci sono dei limiti: il datore di lavoro per i rimborsi dei crediti d’imposta non può superare l’anno. Più chiaramente: il datore di lavoro ha la possibilità di erogare i rimborsi dei crediti d’imposta prodotti dalle dichiarazioni dei redditi, sempre in rapporto alle ritenute operate, solo entro l’anno d’imposta, ovvero entro dicembre.

Se il sostituto d’imposta non riesce a rimborsare tutti i crediti, crea dei crediti d’imposta residui e deve, quindi, certificare le imposte non rimborsate nel modello Cud, consegnato ai lavoratori entro il 28 febbraio dell’anno successivo. In questo modo il lavoratore contribuente potrà far valere i crediti che gli spettano nella successiva dichiarazione dei redditi, cioè nel modello 730 dell’anno successivo.

Offerte di lavoro per laureati in medicina veterinaria e biologia – giugno 2012

 L’Istituto zooprofilattico sperimentale della Sardegna ha bandito alcune selezioni per laureati in scienze biologiche e laureati in medicina veterinaria. Cerchiamo di comprendere quali siano le nature dei bandi finalizzati a selezionare i giovani maggiormente meritevoli, da includere all’interno dell’Istituto Pegreffi, di Sassari.

Innanzitutto, il primo bando (COD B.A.VET. 2012.1– B.B. VET.2012.1– B.A.VET.2012.2 – B.B.VET. 2012.2) è relativo alla selezione per i titoli ed esami – colloquio per l’assegnazione di borse di studio per le Aree Tematiche di Sanità animale e di Sicurezza Alimentare per laureati in medicina veterinaria. Il secondo bando (COD.B.A.BIOL.2012.1 – B.B. BIOL. 2012.1 – B.A. BIOL. 2012.2 – B.B. BIOL. 2012.2)  sarà invece relativo alla selezione per titoli ed esami – e colloquio successivo, per laureati in scienze biologiche.

I contributi obbligatori per i lavoratori agricoli 2012

 L’Inps ha reso noto i nuovi contributi obbligatori dovuti da coltivatori diretti, coloni, mezzadri e imprenditori agricoli professionali relativi all’anno 2012.

Infatti, il nostro Istituto previdenziale, con decreto della Direzione Generale per le Politiche Previdenziali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha determinato il reddito medio convenzionale, per l’anno 2012, in euro 52,45.

A questo riguardo le aliquote da applicare al suddetto reddito sono state rideterminate dal Decreto Legge n. 201/2011 convertito in Legge n. 214/2011 che all’art. 24, comma 23  prevede che, a partire dal 1° gennaio 2012, le aliquote contributive pensionistiche di finanziamento e di computo  dei lavoratori coltivatori diretti, mezzadri e coloni iscritti alla relativa gestione autonoma dell’INPS, sono quelle nelle Tabelle B e C della circolare n. 75 del 25 maggio 2012.

Chiarimenti su conguaglio fiscale a credito e a debito dell’Irpef

 Il lavoratore dipendente, o il pensionato, che presenta il modello 730 per la dichiarazione dei redditi ha due possibilità per il conguaglio a credito o a debito dell’aliquota Irpef: recuperare i crediti Irpef nella busta paga di luglio o di agosto/settembre oppure pagare le imposte a saldo e acconto dovute, anche a rate, come indicato nel prospetto di liquidazione. A sua volta, il datore di lavoro o l’Inps devono addebitare o accreditare nei limiti delle ritenute.

Il sostituto d’imposta o il datore di lavoro o l’ente pensionistico di riferimento ha l’obbligo, in base al Decreto Legge n. 164 del 1999, di provvedere ai conguagli fiscali considerando i risultati contabili del modello 730-3 oppure il modello 730-4. Più precisamente: il 730-3, se hanno prestato direttamente assistenza fiscale ai propri dipendenti o pensionati oppure il 730-4, considerando i risultati trasmessi loro dall’Agenzia delle Entrate entro un limite massimo di 10 giorni dal ricevimento delle trasmissioni effettuate dai Caf o dai professionisti abilitati.

Esempio di curriculum vitae

 Il curriculum vitae è un importantissimo documento in grado di comprovare conoscenze ed esperienze del candidato. Un documento che va ad accompagnarsi e a integrare la lettera di presentazione / motivazione, della quale abbiamo parlato diverso tempo fa. Cerchiamo quindi di comprendere quali siano le principali aree da compilare all’interno del curriculum vitae.

La prima parte dovrà essenzialmente essere riconducibile all’introduzione anagrafica del profilo del candidato e dei suoi recapiti principali. Dovranno pertanto essere indicati in maniera chiara e aggiornata, nome, cognome, residenza, domicilio, cellulare, indirizzo di posta elettronica, nazionalità, stato civile, patente di guida e assolvimento o meno del servizio militare o civile. A seguire, è necessario indicare in maniera trasparente (e onesta!) la carriera formativa, partendo dal titolo più recente conseguito (eventuale master, specializzazioni, lauree, diploma, indicando votazione e istituto presso il quale sono stati conseguiti i titoli).

Le verifiche reddituali dei pensionati residenti all’estero

 È partita lo scorso 15 maggio 2012 la nuova campagna Red Est 2012, per la dichiarazione dei redditi dei nostri connazionali all’estero e, dai dati Inps, saranno coinvolti circa 202.000 soggetti.

Il nostro Ente previdenziale ricorda che, in merito alla compilazione dei moduli, sono state introdotte alcune novità; in effetti, non possono essere modificati i dati anagrafici ed è stata introdotta l’opzione di rinuncia alla dichiarazione, da parte dell’eventuale coniuge. Se questa viene effettuata, saranno sospese tutte le prestazioni erogate in ragione del reddito del proprio marito o della propria moglie.