Manovra bis 2011, la Camera approva l’articolo 8

 Alla fine il provvedimento è salito a 54 miliardi di euro, ma tenendo conto della manovra di luglio 2011, a regime, il governo ha varato una manovra da 59 miliardi di euro: un valore decisamente superiore a quella varata dall’allora presidente del Consiglio Amato dei primi anni ’90.

Una manovra studiata e predisposta per un tasso di crescita dell’1,5%, bel al di sotto delle ultime stime diffuse in questi giorni. È chiaro che ogni previsione al ribasso delle stime comporta un incremento del deficit, da compensare con ulteriori correzioni con successivi provvedimenti finanziari.

A parte i provvedimenti definiti blandi sulla spesa della politica, l’articolo più contestato è sicuramente l’articolo 8. A questo proposito, Cesare Damiano, esponente del PD e primo firmatario dell’ordine del giorno, si è battuto per far approvare dal parlamento un preciso impegno del governo a valutare una revisione del contestato articolo 8 del testo.

Manovra 2011, modifiche al contenzioso legale

 La manovra 2011 di luglio ha apportato decisive modifiche al contenzioso prevedendo l’estinzione dei processi di valore non superiore a 500 euro e l’introduzione di un contributo unificato nei processi per le controversie in materia previdenziale.

In particolare, allo scopo di ridurre le code davanti alle commissioni competenti, il governo ha stabilito in base all’articolo 38 della manovra, e solo per i processi in materia previdenziale nei quali sia parte l’Inps pendenti nel primo grado di giudizio alla data del 31 dicembre 2010 e il cui valore non superi complessivamente euro 500,00, l’estinzione di diritto, con riconoscimento della pretesa economica a favore del ricorrente.

Risulta utile ricordare, in base al contenuto della disposizione, che l’estinzione è dichiarata con decreto dal giudice anche d’ufficio, mentre le spese del processo estinto stanno a carico delle parti che le hanno anticipate, come previsto dall’articolo 310 del codice di procedura civile.

Contributi imprese, altri fondi per l’innovazione in Alto Adige

Un nuovo bando della Provincia Autonoma di Bolzano potrebbe portare seri benefici a quelle imprese che desiderano poter dare il via a processi di realizzazione di progetti di ricerca industriale, di sviluppo sperimentale e di innovazione di processo. Stando a quanto emerge negli ultimi giorni a mezzo stampa e sui siti ufficiali della Provincia e del relativo Assessorato, saranno infatti messi a disposizione all’interno di un fondo ad hoc circa 3,8 milioni di euro, di cui ben 3,2 milioni di euro destinate a supporto dei progetti della ricerca e dello sviluppo, e circa 600 mila euro destinati invece all’innovazione all’interno dei settori del commercio, dei servizi e del turismo.

Stando a quanto affermato da Thomas Widmann, Assessore provinciale all’Economia, le cui dichiarazioni sono state recentemente riportate sul quotidiano La Repubblica, “l’Alto Adige vuole essere competitivo nei settori maggiormente all’avanguardia”, ed ecco, pertanto, la decisione di “una politica incentivante nei confronti di aziende motivate ad innovare e investire in ricerca”.

La rivalutazione delle rendite INAIL

Sono stati pubblicati i due decreti del 13 giugno 2011, e presenti nella Gazzetta Ufficiale n. 207 del 6 settembre 2011, che aggiornano le rendite erogate dall’Inail in caso di infortunio sul lavoro per il settore industria e agricoltura.

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali ha stabilito, così, i nuovi importi relativi alle prestazioni economiche per infortunio sul lavoro e malattia professionale nel settore dell’industria e dell’agricoltura, con decorrenza 1 luglio 2011.

La rivalutazione tiene conto della variazione effettiva dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati intervenuta nell’anno 2010 rispetto a quella del 2009, calcolata dall’ISTAT, pari a 1,55%.

Inail, più formazione per maggiore sicurezza nella pirotecnica

Le norme per la sicurezza sono alla base di qualsiasi lavoro, tanto che, in alcuni casi, è necessario adottare misure più dirette e precise per via del particolare lavoro svolto.
L’Inail ha deciso di fare il punto sulla situazione sulle le aziende che operano nel comparto delle sostanze esplosive allo scopo di dissipare qualsiasi dubbio in merito alle diverse procedure utilizzate.

Per Fausto Di Tosto, primo tecnologo presso il dipartimento Certificazione e conformità di prodotti e impianti dell’INAIL (ex Ispesl), ricorda che

Il comparto della pirotecnia è caratterizzato da una regolamentazione particolarmente stringente, le cui origini risalgono addirittura ai regi decreti del 1931 e del 1940, ai quali nel tempo si sono aggiunti numerosi interventi legislativi, fino ad arrivare al D.Lgs. 81/2008 e alle sue successive modifiche. Oltre a ciò queste aziende sono sottoposte a numerosi controlli finalizzati al rilascio della licenza da parte di un’apposita commissione tecnica che fa capo alle prefetture e del Certificato di prevenzione incendi da parte del comando provinciale dei Vigili del fuoco

In arrivo i Punti Inps, la nuova organizzazione dell’Istituto

 Il nostro maggiore istituto previdenziale ha reso noto, attraverso la circolare 119 del 14 settembre 2011, alcune informazioni sulla sua struttura organizzativa allo scopo di servire meglio la propria utenza. La circolare pone in evidenza i nuovi moduli organizzativi caratterizzati da particolare snellezza e flessibilità, ossia i Punti Inps e i nuovi Punti Cliente.

La circolare ricorda che l’assetto dell’Inps si base su diverse articolazioni: Direzione provinciale, Agenzia complessa, Agenzia territoriale e Punti INPS.

Cnr concorso per collaboratori

Concorsi pubblici al Cnr, dove si cercano quaranta collaboratori per l’Ente di Ricerca. Il contratto è a tempo indeterminato ed il bando scade il prossimo 18 ottobre. Per quanto attiene i requisiti di partecipazione ed ammissione, serve il Diploma di istruzione secondaria di secondo grado o titolo equipollente anche solo ottenuto all’estero. Inoltre bisogna avere maturato esperienza in materie tecnica e conoscere bene almeno una lingua straniera.

Questi i parametri di valutazione della Commissione esaminatrice: nel complesso si disporrà di 30 punti e 15 di questi verranno addirittura riservati ai curriculum prodotti. Altri 5, invece, saranno ad appannaggio di chi avrà pubblicato, brevettato o comunque effettuato rapporti tecnici, i quali, nel bando, si specifica come dovranno essere “privilegiati” a livello di valutazione. Infine, il parametro che vale 10 punti è rappresentato dall’aver svolto attività presso lo stesso Istituto anche non necessariamente a carattere continuativo. Un punto per ogni anno, anche interrotto, di collaborazione. Ecco poi in cosa consisteranno le prove d’esame: una prova scritta in italiano, una prova pratica ed una orale. Per los critto, ai fini della valutazione, si calcoleranno 20 punti per la scritta, altrettanti per la prova pratica e gli stessi per l’orale. Proprio nell’ambito dell’ammissione all’esame orale, vi potrà accedere soltanto chi avrà riportato un punteggio non inferiore ai 14/20 conseguito nell’applicazione pratica.

Ministero del lavoro, novità sui poli logistici integrati

 Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 213 del 13 settembre 2011, il Decreto interministeriale 10 giugno 2011 con l’attuazione dell’articolo 8, comma 4,  del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78 convertito, con  modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122. In particolare, il testo precisa che gli enti di previdenza pubblici devono comunicare all’Agenzia del demanio, entro 30 giorni dall’approvazione dei  piani di impiego prevista dall’art. 65 della legge 30 aprile 1969, n.  153, l’ammontare delle restanti risorse da destinare all’acquisto di immobili adibiti ad uso ufficio in locazione passiva alle amministrazioni dello Stato di cui all’art. 1, comma  2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni, incluse la Presidenza del Consiglio dei ministri e le agenzie, anche fiscali.

Il pensionamento anticipato per gli addetti alle segherie di marmo

Importante decisione da parte del Ministero, in particolare della Direzione generale per l’Attività Ispettiva e la Direzione generale per le Politiche Previdenziali e Assicurative, in materia di anticipo pensionistico per una particolare categoria di lavoratori.

Il Ministero del lavoro informa che risulta disponibile la circolare n. 25 del 14 settembre 2011 con la quale si forniscono indicazioni in merito al campo di applicazione del Decreto Legislativo n. 67 del 21 aprile 2011, avente ad oggetto l’accesso anticipato al pensionamento per gli addetti alle lavorazioni particolarmente faticose e pesanti e, in particolare, sulla possibilità di includere i lavori di segheria del marmo nell’ambito delle attività “particolarmente faticose e pesanti” ai fini della applicabilità del regime pensionistico speciale previsto dallo stesso Decreto.