l’INPS avvisa che c’è tempo fino al 1° marzo 2013 per il riconoscimento dei lavori usuranti

 L’Inps, il nostro Ente previdenziale di riferimento, comunica agli interessanti che c’è tempo fino al prossimo 1° marzo 2013 al fine di vedere la propria posizione, in fatto di svolgimento di lavori particolarmente faticosi e pesanti, riconosciuta e ottenere i benefici previsti; infatti, nostro Ente previdenziale ne ha dato notizia attraverso il suo messaggio n. 876 del 15 gennaio 2013.

I benefici INPS per gli iscritti alla gestione ex Inpdap per lavori pesanti e faticosi

 Il nostro Istituto previdenziale di riferimento, l’Inps, informa, attraverso il messaggio n. 21266 dello scorso 27 dicembre 2012 intitolato come “Benefici pensionistici per i lavoratori dipendenti che hanno svolto lavori particolarmente faticosi e pesanti iscritti alla gestione ex Inpdap – Modalità di presentazione delle istanze di accesso al beneficio per l’anno 2013”, che sono state approntate alcune novità riservate ai lavoratori iscritti alla gestione ex Inpdap che hanno svolto lavori faticosi e pesanti.

Precisazioni sul lavoro notturno dal Ministero del Lavoro

 Arriva dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali una precisazioni sul lavoro notturno in materia di accesso anticipato al pensionamento per gli addetti alle lavorazioni particolarmente faticose e pesanti; infatti, la Direzione Generale per l’Attività Ispettiva,  in considerazione dell’approssimarsi della scadenza del termine (31 maggio 2012) per l’effettuazione della comunicazione dell’esecuzione di lavoro notturno prevista dall’art. 5, comma 1, del Decreto Legislativo n. 67/2011, con la nota prot. 9630 del 23 maggio 2012, ha precisato che il lavoro notturno a turni: se il datore di lavoro ha occupato il lavoratore notturno per l’interno anno ed in via esclusiva, la comunicazione deve essere fatta solamente se il lavoro notturno è stato prestato effettivamente per un numero minimo di 64 giornate e che la comunicazione va fatta se il lavoro notturno è stato svolto effettivamente per almeno 3 ore giornaliere nell’arco dell’interno anno, con esclusione, pertanto, di lavoro svolto per periodi inferiori.

Prorogata la comunicazione lavoro usurante notturno

 Secondo il comunicato diffuso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali è stata prorogata al 31 maggio 2012 la comunicazione per il lavoro usurante notturno rispetto alla data iniziale prevista del 31 marzo 2012: lo stabilisce una nota del della Direzione generale per le politiche dei servizi per il lavoro del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Ricordiamo che, come ha comunicato lo stesso ministero, i datori di lavoro devono comunicare online l’esecuzione di lavorazioni o attività dei loro dipendenti considerate particolarmente faticose e pesanti per legge. La comunicazione deve essere effettuata compilando il modello LAV_US, disponibile online sul sito del Ministero del Lavoro e su Cliclavoro, che il sistema metterà poi a disposizione delle Direzioni provinciali del lavoro e degli Istituti previdenziali competenti.

Non solo, il Ministero ricorda che, in particolare, in caso di processi produttivi in serie caratterizzati dalla “linea catena” (ovvero le lavorazioni indicate nel decreto legislativo 21 aprile 2011, n. 67 all’art. 1 comma 1 lettera c) è necessario comunicare lo svolgimento delle lavorazioni entro trenta giorni dall’inizio delle attività, come indicato all’articolo 5 del decreto legislativo 21 aprile 2011, n. 67  e dall’articolo 6 del decreto interministeriale 20 settembre 2011.

Entro il 31 marzo è necessario comunicare il lavoro notturno

 Il prossimo 31 marzo 2012 scade il termine entro cui effettuare la comunicazione del lavoro notturno svolto nel 2011 per via della nuova disposizione contenuta nell’articolo 5, comma 1, del decreto legislativo D. Lgs. 67/2011, secondo cui i datori di lavoro devono annualmente comunicare, alla Direzione Provinciale del Lavoro competente per territorio e ai competenti istituti previdenziali, l’esecuzione di lavori previsti dal  decreto legislativo stesso dell’11 aprile 2011 relativo ai lavori usuranti.

Infatti, la nuova normativa prevede a carico dei datori di lavoro diverse incombenze nei confronti delle Direzioni Provinciali del Lavoro, fermo restando che entro trenta giorni dall’entrata in vigore  del citato provvedimento, il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, sentite le organizzazioni sindacali, dovrà emanare  le disposizioni attuative.

Nuovi chiarimenti Inps sui lavori usuranti

 Avevamo già dato evidenza del nuovo messaggio Inps n. 3535 dello scorso 28 febbraio 2012 sul riconoscimento di lavori particolarmente faticosi e pesanti. In particolare, con questo messaggio vengono fornite ulteriori indicazioni per la trattazione delle domande per il riconoscimento dello svolgimento di lavori particolarmente faticosi e pesanti, presentate entro il 1° marzo 2012 da coloro che perfezionano i requisiti a decorrere dal 1° gennaio 2012 (tenendo conto delle modifiche introdotte dall’articolo 24 della legge 214/2011).

Approfittiamo per fornire alcune precisazioni relative ai lavoratori notturni. Infatti, il comma 7 dell’articolo 1 del decreto legislativo n. 67 del 2011 prevede che, per i lavoratori che prestano attività per un numero di giorni lavorativi all’anno sia da 64 a71 sia da 72 a77, si applica il beneficio previsto per l’attività svolta per il periodo di tempo più lungo nell’ambito del periodo dei 7 anni negli ultimi 10 anni di attività lavorativa.

Le domande per il pensionamento in materia di lavori usuranti

 Ci avviciniamo al mese di marzo ed è opportuno ricordare che le domande per il pensionamento lavori usuranti relativi all’anno 2012 dovranno essere presentate entro il prossimo mese. In effetti, approfittiamo per ricordare che i lavoratori interessati per il 2012 al pensionamento anticipato, in quanto  impegnati in attività lavorative  usuranti, che occorre presentare la domanda al piu presto e comunue non oltre il primo marzo qualora i requisiti siano maturati a decorrere dal 10 gennaio 2012 ed entro il corrente anno.

La riforma delle pensioni e gli adeguamenti necessari per il lavoro usurante

Al momento l’Amministrazione del Lavoro e i relativi Istituti previdenziali, con l’Inps in testa, non hanno ancora dato i necessari chiarimenti in fatto di riforma delle pensioni fatta dal governo Monti e gli impatti sul lavoro usurante. Infatti, l’articolo 24 della legge n. 214/2011 non è di per sé sufficientemente chiaro perché intende radicalmente riformare tutta l’impalcatura pensionistica a suon di comma.

Manovra Monti, dal sindacato proposte correttive

I sindacati non ci stanno e bollano la manovra finanziaria del governo Monti come iniqua e che mira solamente a fare cassa sulle pensioni e che si propone a presentare il conto ai soliti noti, ossia lavoratori, pensionati e ceti medi.

In realtà, le tre organizzazioni sindacali sono ancora più dure e precise: la manovra punta al blocco delle rivalutazioni delle pensioni, su un aumento considerevole della tassazione sulla prima casa, la solita presenza dell’addizionale regionale Irpef, dell’Iva e delle accise sui carburanti.

Delucidazioni dall’Inps per i lavori particolarmente pesanti e faticosi

Il nostro primario istituto previdenziale del settore privato ha deciso di fornire diversi chiarimenti, oltre a definire nuove modalità attuative, sui lavori particolarmente pesanti e usuranti. Le osservazioni dell’Inps, e condivise anche dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali con nota del 28 novembre 2011, sono contenute nel messaggio n. 22647 del 30 novembre 2011: questo messaggio intende chiarire alcuni aspetti del decreto 67/2011 in materia di accesso anticipato al pensionamento per gli addetti alle lavorazioni particolarmente faticose e pesanti.

In particolare, il messaggio intende anche porre l’attenzione sulle nuove modalità applicative indicate dal decreto, con particolare riguardo al riconoscimento del beneficio pensionistico per coloro che hanno perfezionato il requisito agevolato di accesso alla pensione di anzianità entro il 31 dicembre 2011.

Inps, in scadenza le domande per i lavori usuranti

 L’Inps, attraverso il messaggio n. 18290 del 26 settembre 2011, segnala che, in previsione della scadenza del 30 settembre per l’invio delle domande di coloro che maturano i requisiti entro il 31 dicembre 2011, i diversi aspetti di ordine normativo e amministrativo che devono seguire i lavoratori interessati alla prossima scadenza.

In effetti, alla fine di settembre scade la prima finestra utile, ovvero per i lavoratori che hanno maturato i requisiti entro il mese di dicembre 2011, per usufruire della riduzione dei requisiti per i lavoratori che riusciranno a dimostrare di aver svolto lavoro usurante. Il riconoscimento dei requisiti agevolati per usufruire della pensione di anzianità nei termini ridotti, così come previsto dal decreto legislativo n. 67/2011.

Il pensionamento anticipato per gli addetti alle segherie di marmo

Importante decisione da parte del Ministero, in particolare della Direzione generale per l’Attività Ispettiva e la Direzione generale per le Politiche Previdenziali e Assicurative, in materia di anticipo pensionistico per una particolare categoria di lavoratori.

Il Ministero del lavoro informa che risulta disponibile la circolare n. 25 del 14 settembre 2011 con la quale si forniscono indicazioni in merito al campo di applicazione del Decreto Legislativo n. 67 del 21 aprile 2011, avente ad oggetto l’accesso anticipato al pensionamento per gli addetti alle lavorazioni particolarmente faticose e pesanti e, in particolare, sulla possibilità di includere i lavori di segheria del marmo nell’ambito delle attività “particolarmente faticose e pesanti” ai fini della applicabilità del regime pensionistico speciale previsto dallo stesso Decreto.

Nuovi termini per il lavoro usurante

Nuovo termine per le comunicazioni online in materia di lavoro usurante; in effetti, il Ministero del lavoro ha prorogato il termine per effettuare le comunicazioni previste dall’articolo 5 del Decreto Legislativo n. 67/2011 è stato di nuovo spostato.

Il Ministero informa che, con la circolare del 14 settembre 2011, il termine ultimo per effettuare le comunicazioni previste dall’articolo 5, comma 1, del Decreto Legislativo n. 67/2011, in materia di esecuzione di lavoro notturno svolto in maniera continuativa o compreso in regolari turni periodici, inizialmente previsto con la Circolare. n. 15 del 20 giugno 2011 per il 30 settembre 2011 è stato di nuovo prorogato.

Al momento lo stesso Ministero non ha comunicato il nuovo termine  per l’effettuazione dell’obbligo in carico ai datori di lavoro.