Pensioni: molte sotto i 500 euro mensili

L’Istat ha pubblicato i risultati di un’indagine relativa alle pensioni ed è emerso che il 46,5% dei pensionati riceva al mese meno di 1.000 euro (di questi il 14,7% percepisce meno di 500 euro al mese); circa 2,6 milioni di pensionati invece ricevono più di 2.000 euro al mese. Sono inoltre numerosi i pensionati che ricevono più prestazioni, arrivando in certi casi anche a tre. (Fonte adnkronos)

Come lavorare in America

Riportiamo la testimonianza di Veronica che racconta la sua esperienza di lavoro in America.

Cara Martina e Gazzetta del lavoro tutta,

è un piacere condividere con voi la mia esperienza personale e lavorativa, sperando soprattutto che possa essere di aiuto a qualche giovane disoccupato Italiano.

Nel 2007 mi sono laureata di primo livello in Lingue e Letterature Straniere presso l’Università G. d’Annunzio di Pescara, con un bel 110 che ha fatto i miei felici, ma con tanta voglia di metter subito in pratica ciò che avevo imparato, magari proprio all’estero, dove avrei anche potuto continuare a migliorare le mie abilità linguistiche. Il mio tentativo di andare a lavorare all’estero però fu stato rallentato da una proposta di lavoro arrivatami dalla stessa Università dove avevo studiato e dove avevo anche già prestato servizio con il progetto delle 150 ore di attività lavorativa a tempo parziale.

Inps, aggiornamento per l’anno 2011 dell’importo per il settore agricolo

Importanti novità dall’Inps in merito ai nuovi importi per il versamento dei contributi previdenziali effettuati a titolo volontario.

L’Inps ha deciso, con la circolare n. 86 del 17 giugno 2011, di aggiornare i versamenti volontari dell’anno corrente previsti per il settore agricolo. In effetti, con la nuova circolare, il maggiore istituto previdenziale del settore privato, ha voluto chiarire alcuni aspetti sui contributi volontari riferiti a varie categorie di lavoratori di tipo agricolo.

L’Inps, in questo modo, ha cercato di fare il punto della situazione in merito ai versamenti volontari del settore agricolo coinvolgendo le varie tipologie di rapporti di lavoro che il nostro ordinamento prevede, ossia lavoratori agricoli dipendenti e coltivatori diretti con  mezzadri, coloni e imprenditori agricoli professionali.

Decreto Sviluppo: 20 mila docenti tagliati fuori

 La tenuta dell’attuale maggioranza di Governo è sostanzialmente a rischio dopo i risultati delle elezioni amministrative 2011, ed ancor di più dopo l’esito del referendum, letto da buona parte dei partiti dell’opposizione come un chiaro messaggio al Premier ed al suo Governo di centrodestra. Poi domenica scorsa, da Pontida, c’ha pensato il leader della Lega Nord Umberto Bossi a gettare benzina sul fuoco con tutta una serie di richieste, a nome del popolo del partito del Carroccio, che dovranno essere esaudite in tempi brevi. E così, per il Decreto Sviluppo, la cui approvazione è attesa nelle prossime ore, il Governo ha deciso di puntare sulla carta della fiducia, ma nello stesso tempo ha tagliato fuori dal maxi-emendamento la bellezza di 20 mila docenti già abilitati, o prossimi all’abilitazione che, in particolare, saranno esclusi dalle graduatorie.

Ministero del lavoro, le autorizzazioni per i lavori in tensione

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministero della Salute, ha pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 83 dell’11 aprile 2011, il Decreto Interministeriale del 4 febbraio 2011 con la definizione dei criteri per il rilascio delle autorizzazioni di cui all’articolo 82 (lavori in tensione), comma 2), lettera c), del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e successive modifiche ed integrazioni.

Il decreto pubblicato è di estrema importanza per quei lavoratori che svolgo la loro prestazione lavorativa su impianti elettrici alimentati a frequenza industriale a tensione superiore a 1000 V, altrimenti definiti come lavori sotto tensione.

Penny market cerca addetti vendita

 

Penny Market è alla ricerca di diverse figure professionali.  Si va da addetti alle vendita per punto vendita di Marciano della Chiana (AR) a addetto/a security a Brescia (il/la candidata/o ideale ha un’età compresa tra 25/28 anni) fino ad arrivare ad un’offerta di lavoro per un direttore/assistente di negozio ad Acerra.

Opportunità anche per neolaureati ai quali verranno affidati dopo un periodo formativo incarichi di  rilievo.

Inail, per la cassazione pieno valore probatorio delle certificazioni amianto

La Corte di Cassazione, in base alla sentenza n. 12823 del 10 giugno 2011, non ha dubbi: la certificazione Inail sull’amianto ha pieno valore probatorio e può essere utilizzata in sede giudiziale per dimostrare l’effettiva esposizione del lavoratore alla fibra letale.

Questa è una importante decisione della Suprema corte perché consente il riconoscimento dei benefici contributivi nei confronti dei lavoratori; in effetti, per la corte di Cassazione, il lavoratore che agisce per l’ottenimento del risarcimento, legge n. 257/1992, ha l’obbligo, ai fini del conseguimento delle prestazioni pensionistiche i periodi di lavoro soggetti all’assicurazione obbligatoria contro le malattie professionali derivanti dall’esposizione all’amianto gestita dall’INAIL quando superano i 10 anni sono moltiplicati per il coefficiente di 1,5 – anche di dimostrare che tale ambiente abbia presentato una concreta esposizione al rischio delle polveri di asbesto con valori limite superiori a quelli indicati dalle norme (nello specifico il decreto legislativo n. 277/1991, modificato dalla legge n. 257/1992).

Disoccupato? No lavoro in nero!

Sono ancora tante, troppe le persone che pur di non restare a casa accettano lavori in nero: questo significa nessuna copertura assicurativa, nessun contributo, niente di niente! Vengono fatte anche azioni concrete, come quella che in Umbria su iniziativa della CNA (Conferazione Nazionale artigianato) punta a ridurre (e si spera anche ad eliminare) l’abusivismo nel settore dell’artigianatao ma evidentemente non sono sufficienti per sradicare completamente la piaga del lavoro nero.

Unione Europea e Ministero del Lavoro, investire nell’istruzione e attenzione all’apprendistato

Non c’è vero progresso sociale senza una politica dell’istruzione e per sancire questo principio il Parlamento dell’Unione Europea ha deciso di intervenire in modo diretto sul bilancio dell’Unione approvando una proposta di aumento delle risorse per la finanziaria UE 2012 pari a circa il 5% rispetto al bilancio dell’anno precedente.

Formazione e lavoro: due temi che non possono non andare di pari passo tanto che il governo italiano ha deciso di mettere a punto la riforma dell’apprendistato definendo alcuni principi di base, mentre per l’Unione Europea è necessario confermare la volontà di investire a sostegno dell’istruzione, dell’inclusione sociale, della riduzione della povertà e per lo sviluppo di una società basata sulla conoscenza tanto che alcuni parlamentari hanno chiesto precisi impegni di bilancio al Consiglio raccomandandolo di non fare del bilancio senza reali esigenze: un bilancio che si assesta su una cifra di 147 miliardi di euro per gli stanziamenti di impegno e di 132 miliardi per i pagamenti.

Medici cercasi in Inghilterra

Nuove opportunità per medici in Inghilterra. Ad annunciarlo è Eures nel precisare come attualmente si stiano cercando medici che hanno esperienza lavorativa nel pronto soccorso. Trattasi, nello specifico, di posizioni

Lotta disoccupazione e precarietà: Regione Piemonte conferma impegno

 Assunzioni nella scuola, ed in particolare negli istituti piemontesi che si trovano sia nelle zone montane, sia in quelle realtà urbane che sono attualmente degradate; ma anche la sperimentazione della formazione professionale per i giovani nell’ambito dei contratti di apprendistato, meno burocrazia per venire incontro alle imprese sul territorio, ed il bonus bebè a sostegno delle famiglie. Sono queste alcune delle misure che in questi mesi ha messo in atto la Regione Piemonte che, in accordo con le dichiarazioni rilasciate dal Governatore Roberto Cota, ha confermato il proprio impegno nella lotta alla disoccupazione ed alla precarietà. Roberto Cota venerdì scorso, 17 giugno del 2011, nel corso della presentazione di una ricerca a cura dell’Ires ha posto l’accento sul fatto che l’Amministrazione regionale ha il dovere di dare sicurezze ai cittadini visto che proprio la precarietà e la disoccupazione sono i due fattori che, senza un passaggio alla continuità lavorativa, generano insicurezza.

Inail, incentiva la PEC con le imprese

La PEC, ovvero la posta elettronica certificata, è un sistema che consente di instaurare rapporti diretti e certificativi tra le istituzioni pubbliche e l’utenza.

In effetti, l’Inail ha deciso di promuovere l’uso di questo mezzo di comunicazione con le imprese che sono poi gli utenti del settore e lo fa con un protocollo d’intesa che vede il maggiore istituto di prevenzione italiano protagonista di questa nuova opportunità.